Il cinema ha spesso dedicato pellicole di valore al mestiere del giornalismo. Riscopriamo insieme 5 film da vedere dedicate al giornalismo
Il cinema si è interessato spesso a storie, vere o inventate, dedicate al giornalismo, in particolare al giornalismo d’inchiesta. Abbiamo visto storie di indagini giornalistiche, storie di abusi di potere e storie di persone che hanno lottato per raggiungere e raccontare la verità.
5 film sul giornalismo da vedere assolutamente
Quarto Potere (1941)
Iniziamo da uno dei più classici film sul giornalismo, nonché pietra miliare del cinema: Quarto Potere, diretto da Orson Wells nel 1941.
Il film racconta la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane, incapace di amare, se non “alle sue condizioni” e, quindi, destinato a rimanere solo. Ricorrendo ad alcuni flashback, lo spettatore verrà guidato nel racconto della vita del magnate, mostrando la sua complessa personalità.
Il film non è interamente dedicato al giornalismo, ma ne racconta alcuni presupposti, in maniera interessante e precoce per l’epoca.
Quarto Potere mette in luce cosa si nasconde in un giornale, in quei luoghi in cui si cela il potere che orienta il giudizio dell’opinione pubblica. Si tratta, quindi, più di una pellicola che riguarda il giornalismo in quanto mezzo d’informazione e “inculcatore” di idee, piuttosto che del giornalismo in sé come mestiere.
Tutti gli uomini del Presidente (1976)
Tra i più classici film sul giornalismo, troviamo Tutti gli uomini del Presidente, pellicola del 1976, diretta da Alan J. Pakula e con Dustin Hoffman e Robert Redford come protagonisti.
Il film è basato sull’omonimo saggio scritto dai giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, protagonisti dell’inchiesta del Washington Post che portò allo scoperto lo scandalo Watergate del 1974, con le relative dimissioni di Richard Nixon dalla carica di Presidente degli Stati Uniti.
Il film ripercorre proprio la famosa inchiesta giornalistica che sconvolse l’America e tutto il mondo, iniziando dall’estate del 1972 fino alle dimissioni di Nixon.
La pellicola è l’esempio perfetto di film sul giornalismo e riesce a regalare allo spettatore la forza che può avere l’informazione, soprattutto contro i soprusi della politica.
Tutti gli uomini del Presidente ebbe un successo incredibile e ricevette otto candidature agli Oscar, vincendone quattro: migliore sceneggiatura non originale, migliore scenografia, miglior sonoro e miglior attore non protagonista a Jason Robards.
Good Night, and Good Luck (2005)
Questa pellicola sul giornalismo è anche la seconda prova da regista da parte di George Clooney.
Il film si basa sulla vera storia del giornalista Edward R. Murrow. Ci troviamo nel 1953 ed Ed Murrow viene a conoscenza di una lista di proscrizione, redatta dal senatore Joseph McCarthy, nella quale vengono inseriti tutti i nominativi di coloro che vengono sospettati di avere simpatie filo-comuniste. Molti di questi sospetti non hanno alcuna prova tangibile e sono sulla lista per motivi futili e trascurabili o totalmente inventati. Murrow, allora, decide di schierarsi pubblicamente contro la crociata di McCarthy, denunciando l’evidente violazione delle fondamentali libertà civili degli Stati Uniti.
La pellicola esplora uno dei momenti più bui dell’America moderna e Clooney riesce a creare un tributo al giornalismo impegnato, con un film interamente in bianco e nero e con un’atmosfera perfettamente in linea con gli anni Cinquanta.
Il caso Spotlight (2015)
Il caso Spotlight è sicuramente uno dei film moderni sul giornalismo più amati.
La pellicola narra l’indagine della squadra giornalistica Spotlight del Boston Globe che, nel 2001, raccontò una storia di abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti dell’Arcidiocesi di Boston. Gli abusi venivano mascherati dalle stesse autorità ecclesiastiche e le vittime erano costrette al silenzio.
Il film si basa su una storia vera: la squadra giornalistica Spotlight vinse il Premio Pulitzer di pubblico servizio al quotidiano nel 2003, aprendo numerose indagini sui casi di pedofilia nascosti dalla Chiesa cattolica.
Il film, diretto da Tom McCarthy ha vinto due Premi Oscar (migliore sceneggiatura originale e miglior film) a fronte di sei nomination.
Nel cast troviamo Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams e Stanley Tucci.
The Post (2017)
Chiudiamo la nostra lista con The Post, film del 2017, diretto da Steven Spielberg, che vede Tom Hanks e Meryl Streep come protagonisti.
La pellicola narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, i documenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, nei quali vi era uno studio approfondito sulle strategie e sui rapporti del governo federale col Vietnam.
Meryl Streep interpreta Katherine “Kay” Graham, proprietaria del Post, dopo la morte di suo padre e di suo marito. Il film s’incentra sul processo decisionale che ha portato Kay Graham a pubblicare sul Washington Post i Pentagon Papers, una scelta non facile a causa dei risvolti legali che avevano già interessato il New York Times.
The Post è un viaggio all’interno del giornalismo d’inchiesta, in cui viene mostrata la lotta per il diritto di cronaca e la libertà d’informazione.
E voi quale film sul giornalismo preferite?