Giffoni Film Festival Day 6: Il Re Leone ruggisce al Giffoni insieme ai doppiatori di Timon e Pumbaa Edoardo Leo e Stefano Fresi. Stefano Accorsi e Lucia Ocone in Masterclass
Ritorna al cinema dal 21 agosto il classico Disney Il Re Leone – che abbiamo visto e recensito qui in anteprima – l’intramontabile cult del 1994 che rinasce tra live action e CGI fotorealistica sfoggiando le più evolute tecnologie di storytelling di Hollywood.
Al Giffoni presenti i doppiatori di Timon e Pumbaa, Edoardo Leo e Stefano Fresi, che dichiarano il loro amore per il Giffoni considerandolo “il festival più bello”.
Edoardo Leo ammette di aver avuto, inizialmente, ansia per il confronto con il compianto Tonino Accolla, doppiatore della versione animata di Timon, ma anche che hanno cercato un modo proprio di dar voce a questi personaggi. “La cosa più importante” dice “è stata la sperimentazione, anche se non mi aspettavo di dover fare un tale lavoro di introspezione.”
Fresi commenta che Il Re Leone è un film che gli ricorda l’adolescenza. Per lui non è stata la prima esperienza di doppiaggio, infatti, aveva prestato la sua voce per la parte cantata del cartoon Looney Tunes, e stavolta insieme a Leo hanno affiancato Marco Mengoni, Simba adulto nella versione in italiano.
Presente anche Stefano Accorsi, che torna al Giffoni per tenere una Masterclass e ricevere il Giffoni Experience Award.
Accorsi smentisce la sua partecipazione alla seconda stagione di The New Pope, la serie televisiva targata HBO e Sky Atlantic, per la regia di Paolo Sorrentino.
Parla, invece, del nuovo film di Ferzan Özpetek, La dea fortuna, la cui uscita nelle sale è prevista per il 28 novembre 2019.
La pellicola racconta di una coppia omosessuale (Stefano Accorsi e Edoardo Leo) che attraversa un periodo di crisi, dopo una passione durata quindici anni. L’arrivo di due bambini nella loro vita, affidati loro per tre giorni da un’amica (Jasmine Trinca), a causa di un problema di salute, porterà grandi novità nella stanca routine quotidiana della coppia.
“È il terzo film che faccio con Ferzan. Özpetek ti propone un film, solo quando è veramente convinto che quello sia il ruolo per te” dichiara Accorsi. “Di lui mi piace il fatto che cerca di sorprendere il pubblico quando racconta una storia, in più ha la forza, per il film in questione, di conoscere il mondo omosessuale.”
“Parlando della sceneggiatura, prima delle riprese, mi ha detto di non darmi, da subito, troppe risposte, perché quello era il momento delle domande. I problemi sono utili per la creatività.” Poi aggiunge “Di questo film mi piace il fatto che non sia portatore di una tesi: è lo spettatore che deve farsi delle idee.”
Accorsi parla anche di 1994, terzo capito della serie originale Sky, da lui ideata, prodotta da Wildside, per la regia di Giuseppe Gagliardi e di Claudio Noce in arrivo a settembre.
“Volevo raccontare una storia vertiginosa, inizialmente sulla vita di Silvio Berlusconi, astenendomi da giudizi; poi, invece, è nata l’idea di raccontare la Seconda Repubblica.
È stato un lavoro molto faticoso e lungo, dalla prima mail alla realizzazione della prima serie 1992 sono passati cinque anni.
1994 è la stagione più matura, si racconta la discesa in campo di Berlusconi. Il mio personaggio, Leonardo Notte, non ha più bisogno di fingere e lavorare in segreto.”
La fortissima Lucia Ocone arriva al Giffoni per incontrare i giurati Elements +10.
Ci rivela che si sente leggermente agitata a confrontarsi con le domande dei ragazzi, ma che, al tempo stesso, non vede l’ora di essere in sala.
“Per me, dare allegria alle persone è un regalo della vita” rivela “Ho capito di avere un talento comico grazie ad Anna Marchesini. Conosco a memoria tutti i suoi personaggi e ho registrato tutti i suoi spettacoli.”
Ci parla, poi, della sua partecipazione alla nuova commedia di Fausto Brizzi, dal titolo Se mi vuoi bene, in uscita ad Ottobre, al fianco di Claudio Bisio.
Lucia ci dona un saluto speciale che vedrete a breve nella nostra video intervista.
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Gaetano Balzano, Michele Balzano