Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film recensione del film d’animazione diretto da Richard Phelan e Will Becher
A distanza di tre anni, Aardman Animations e StudioCanal hanno nuovamente unito le forze per dar vita al sequel di Shaun, Vita da Pecora – Il Film, Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film. Questa volta la regia è stata affidata a Will Becher e Richard Phelan che hanno apportato un gran bel salto di qualità al lungometraggio.
Nella piccola fattoria Mossy Bottom, vicino alla cittadina di Mossingham, Shaun e i suoi amici conducono la vita di sempre. Tra un dispetto l’altro, arriva un piccolo alieno a sconvolgere la loro quotidianità e, da quel momento, la simpatica pecorella partirà all’avventura per aiutare il suo nuovo amico a tornare a casa dai suoi genitori, ma, ovviamente, non senza qualche intoppo: un’agenzia governativa segreta, infatti, è alla ricerca di prove di tracce extraterrestri sulla Terra e farà di tutto per mettere loro i bastoni fra le ruote.
È inutile nascondere che è inevitabile fare dei paragoni tra i due capitoli perché, di base, la trama è sempre la stessa: in un primo momento Shaun combina guai all’interno della fattoria, poi parte per un’avventura, viene inseguito da un cattivo e alla fine tutto è bene quel che finisce bene.
Sono i dettagli, però, che rendono fruibile questo sequel ad un pubblico più vasto: stavolta i genitori che accompagneranno i propri figli al cinema ad assistere alle avventure della simpatica pecorella non si annoieranno pensando mentre sbuffano “tutto per amore dei figli…”, verranno bensì coinvolti dalle peripezie di Shaun e rideranno di gusto insieme ai più piccoli.
Il ritmo del film è ben cadenzato: lo spettatore assiste a 87 minuti (2 in più del primo lungometraggio) di gag divertenti che coinvolgono Shaun, il simpatico gregge della fattoria Mossy Bottom, il nemico-amico delle pecore, il cane Bitzer, e LU-LA, il piccolo alieno, senza mai annoiarsi.
Non ci sono momenti morti e, anzi, il film è intriso di una comicità semplice, ma che non tramonta mai, adatta a grandi e piccini.
Un altro punto a favore di questo capitolo sulla vita di Shaun sono i piccoli messaggi ambientalisti che, ogni tanto, figurano nello svolgersi delle scene, probabilmente per sensibilizzare fin da subito i bambini senza risultare esageratamente pesanti; in una scena ad esempio Bitzer, dopo aver lanciato per aria il cassonetto dei rifiuti misti, li raccoglie mentre ricadono per terra mettendoli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata.
Inoltre, in occasione del lancio globale del film, la Aardman Animations e StudioCanal hanno collaborato con The Woolmark Company per creare un cortometraggio con lo scopo di far comprendere l’importanza delle fibre naturali e scoraggiare l’utilizzo della plastica, in cui si vede LU-LA che atterra nella fattoria Mossy Bottom e scopre subito i vantaggi della lana merino grazie ad un caldo e morbido abbraccio dato a Shaun.
Risate a non finire, educazione alla salvaguardia dell’ambiente, classico messaggio del “non arrendersi mai per aiutare un amico” che sarà anche tradizionale, ma che non fa mai male nella società odierna… Insomma, un gran bel mix che rende Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film un prodotto adatto e consigliato a tutti per passare poco più di un’ora con leggerezza.