Il 5 dicembre 1994 usciva in Italia il capolavoro di Tim Burton in stop-motion Nightmare before Christmas
Era il 1993 quando uscì al cinema il film in stop-motion Nightmare before Christmas, ma arrivò in Italia solo l’anno successivo, il 5 dicembre 1994, ed oggi ricorre il venticinquesimo anniversario del capolavoro ideato da Tim Burton.
Il film a tinte dark natalizie racconta la storia di Jack Skeletron (Jack Skellington nella versione originale), il re delle zucche del Paese di Halloween, un mondo immaginario nel quale vivono tutti i mostri della festività, la cui vita ruota intorno al 31 ottobre, incentrata proprio sulla spaventosa festività che preparano durante il corso dell’anno.
Jack, dopo l’ennesimo terrificante Halloween, è piuttosto depresso ed inizia a vagabondare col suo cane Zero (il fantasma di un cane). Arriva nel bosco e si imbatte in una serie di alberi che riportano ciascuno una porta dalla forma diversa: Jack entra in quella con raffigurato un albero natalizio e si ritrova proprio nel magico Regno del Natale.
Rimasto estasiato da tutta quella gioia e felicità, decide di tornare indietro nel Paese di Halloween e di organizzare il Natale, ma rimane un concetto molto difficile per i suoi concittadini. Quindi, decide di parlargli di Babbo Natale e di organizzare il suo rapimento, per potersi sostituire a lui.
La favola dark non è nata subito come film: il creatore Tim Burton ebbe l’ispirazione vedendo un negoziante che sostituiva le decorazioni di Halloween con quelle di Natale e realizzò un componimento poetico al riguardo. Ai tempi Burton lavorava per Disney e decise di proporre la sua idea per un film, tuttavia Disney rifiutò il progetto, reputandolo troppo dark ed inadatto per i bambini.
Tra il 1990 ed il 1993 Burton era impegnato sul set di Edward mani di forbice e Batman – Il ritorno, perciò affidò il progetto al regista Henry Selick, con l’obiettivo di girare un classico film natalizio. Disney, non ancora convinta sul film, decise di produrlo comunque sotto il marchio Touchstone Pictures. Ne produrrà anche la riedizione del film in 3D nel 2006. uscito in Italia nel 2007.
La produzione del film non è stata facile: grande importanza hanno ricoperto gli storyboard che raccontavano gli avvenimenti del film, costituiti da cinquanta tavole con settanta illustrazioni ciascuna.
L’animazione è stata realizzata tramite stop-motion: gli animatori erano responsabili dei movimenti dei personaggi ed ognuno di loro lavorava su un pupazzo. Nonostante gli sforzi, ogni animatore riusciva a produrre solamente 17 secondi di girato in una settimana.
Ritornando al film, nella pellicola troviamo diversi personaggi interessanti: Jack, lo scheletro leader del Paese di Halloween, ispirato alle storie del Dr. Seuss, sotto forma di un Grinch al contrario; Sally, la bambola di pezza innamorata di Jack ed assistente del Dott. Finkelstein, suo creatore; il Bau Bau (che ha terrorizzato i piccoli spettatori, ma anche i grandi), un sacco di juta riempito di insetti ed un serpente, nemesi di Jack; il Sindaco della città, che ha una doppia personalità simboleggiata dalle sue due facce.
Nella storia a tinte dark di Tim Burton troviamo un messaggio forte, ovvero quello di accettare le culture e le tradizioni differenti.
Menzione speciale per le musiche, create dal compositore Danny Elfman: oltre alle canzoni, anche la colonna sonora esprime alla perfezione l’idea di questa storia a metà tra le tinte cupe di Halloween e la gioia di un film natalizio.
Nightmare before Christmas: curiosità sul film
- Sono state cento in tutto le persone che hanno lavorato ininterrottamente per tre anni e mezzo alla realizzazione dell’opera.
- La prima apparizione di Jack Skeletron è nel film Beetlejuice (1988): la sua testa, infatti, è posta alla cima del cappello del protagonista.
- Il soggetto inizialmente era stato pensato come speciale per la TV, così da andare in onda ogni anno nel periodo natalizio.
- Uno dei maggiori dubbi di Disney era proprio la mancanza di occhi del protagonista, ma Selick e Burton si opposero fortemente e la loro idea fu mantenuta.
- Il set aveva dei passaggi segreti e delle botole per gli animatori, così da potersi spostare da una parte all’altra delle ambientazioni in modo facile e veloce.
- La scena più difficile da girare è stata quella nella quale Jack apre la porta del Regno del Natale, poiché si vede il suo riflesso nel pomello della porta.
A 25 anni dalla sua uscita in Italia, possiamo affermare che Nightmare before Christmas ha segnato l’immaginario collettivo, ma anche la storia dell’animazione. Non è solo il capolavoro di Tim Burton, ma anche l’inizio di una nuova animazione, che è riuscita ad entrare nel cuore degli spettatori. Così come la storia, che ci insegna accettazione e valorizzazione della diversità.
L’unico dubbio che ci attanaglia ancora oggi è: Jack e Sally vanno visti ad Halloween o a Natale? Buon 25° compleanno, Nightmare before Christmas.