Stasera in TV: Tre uomini e una gamba recensione film di Massimo Venier, Aldo, Giovanni e Giacomo con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Marina Massironi, Luciana Littizzetto e Carlo Croccolo
La rubrica CheTVedi torna anche questa settimana con un consiglio cinematografico preso direttamente dal palinsesto televisivo italiano. La scelta è in questo caso un must watch della nostra cinematografia. Un film unico nella sua comicità che ha conquistato la maggior parte di coloro che lo hanno già visto. Si parla proprio della commedia Tre uomini e una gamba di Massimo Venier. Nel cast gli inimitabili Aldo, Giovanni e Giacomo affiancati da Marina Massironi, Carlo Croccolo, Luciana Littizzetto ed Eleonora Mazzoni. Il film andrà in onda stasera alle 21.25 su Italia 1.
Piena estate. Aldo, Giovanni e Giacomo sono in partenza verso la Puglia, pronti a passare le vacanze con le loro famiglie. Difatti Aldo e Giovanni sono sposati con due sorelle e Giacomo sta proprio per sposarsi con la terza. Il loro matrimonio sarà infatti proprio due giorni dopo. In viaggio con loro, Aldo, Giovanni e Giacomo caricano un oggetto assurdo e prezioso allo stesso tempo: la gamba di legno del celebre scultore americano Garpez, considerato indispensabile e da consegnare al suocero dispotico e ostile. Durante il viaggio però le disavventure e gli imprevisti saranno molti e cosparsi di incontri sorprendenti.
La forza più evidente della pellicola si trova chiaramente nel trio vincente di protagonisti. Aldo, Giovanni e Giacomo mantengono i loro ruoli caratteristici, puntano su quel loro essere “maschere” tanto apprezzate dal pubblico negli spettacoli teatrali e in TV. Ed è effettivamente la loro forza in quanto trio comico a trainare l’intera narrazione.
Il loro spirito comico, fatto di gag così come dell’aria leggera e a tratti immatura dei protagonisti, risulta funzionante e perfettamente credibile in una storia chiaramente ispirata alla tradizione seppur personalizzata dei road movie.
Da Milano alla Puglia il viaggio sembra infinito, cosparso di eventi che si incastrano continuamente creando un turbine di disavventure che in realtà non sono tali, o almeno non del tutto. Seppur ogni tanto estenuati, i protagonisti sembrano cavalcare l’onda che li investe e cerca di farli tribolare, riuscendoci grazie a quello spirito infantile e goliardico che li spinge continuamente al riso e alla presa in giro tra di loro. Lo stesso spirito che crea una sorta di “normalità” negli eventi e scatena nel pubblico una forte empatia.
Valentina