Stasera in TV: Troy recensione film di Wolfgang Petersen con Brad Pitt, Eric Bana, Orlando Bloom, Diane Kruger, Sean Bean, Peter O’Toole e Brian Cox
Il film della settimana consigliato dalla nostra rubrica CheTVedi, scelto direttamente dal palinsesto televisvo, è un cult assoluto dei primi anni Duemila. Molti di voi probabilmente lo avranno già visto almeno una o due volte, ma con Troy le visioni non sono mai abbastanza.
La pellicola, diretta da Wolfgang Petersen, andrà in onda stasera alle 21.25 su Rete 4. Il cast è sicuramente di per sé un ottimo motivo per scegliere di vedere o rivedere Troy, pieno di star già affermate nel 2004: Brad Pitt (Achille), Eric Bana (Ettore), Orlando Bloom (Paride), Diane Kruger (Elena), Sean Bean (Ulisse), Brian Cox (Agamennone) e Peter O’Toole (Priamo).
Liberamente ispirato alle vicende narrate dall’Illiade, Troy mostra il re Agamennone a capo di tutte le città-stato della Grecia. Solo Troia, sotto il comando del saggio Priamo, si oppone alla forza bruta degli achei. Ettore e Paride, figli di Priamo, decidono di andare a stipulare un patto con il fratello del re Agamannone, Menelao. Ma, durante il trattato, Paride comincerà una relazione clandestina con la giovane moglie di Agamennone, la bella Elena. Accecato dalla passione Paride decide di tornare a Troia portando con sé anche Elena, di nascosto. Una volta scoperto il tradimento da parte del giovane troiano e della sua giovane compagna, Agamennone decide di dichiarare guerra a Troia. Ma non sa che il più temibile e leggendario dei suoi guerrieri, Achille, sta per abbandonarlo nella sua folle corsa al potere.
Troy è definibile in un’unica parola: intrattenimento. L’utilizzo delle gesta di re e guerrieri è un pretesto per una messa in scena volta alla più totale spettacolarizzazione. La pellicola non vuole in alcun modo assumere toni cupi o drammatici. Si tiene ben lontano da scelte che possano risultare poco digeribili per un pubblico che vuole fruire di un film che scorra all’insegna del puro intrattenimento. Tra scene di piena azione e scene melodrammatiche, volte al sensazionalismo, Troy sa benissimo come tenere il pubblico sull’attenti.
Lungi dall’essere drammatico nei toni, impegnativo nel ritmo o carico di signficati intrinsechi, da fiera opera cinematografica della cultura pop Troy punta molto sui propri attori in grado di attrarre il pubblico e dare risalto alla storia, attraverso scelte di casting più che funzionanti. Gli eroi opposti, Achille ed Ettore interpretati rispettivamente da Brad Pitt ed Eric Bana, sanno sicuramente essere memorabili, nonostante la pellicola di per sè non abbia alcuna particolare accezione artistica.
Preparate i pop corn e lasciatevi attirare dalla visione di Troy che sa sicuramente come tenervi compagnia nel suo essere semplicemente “attraente”.
Valentina