Blood Diamond – Diamanti di sangue recensione film di Edward Zwick con Leonardo DiCaprio, Djimon Hounsou, Jennifer Connelly e Michael Sheen
La proposta della rubrica CheTVedi di questa settimana è un film drammatico disponibile su Mediaset Play che fa parte del palinsesto di Iris, Blood Diamond – Diamanti di sangue di Edward Zwick con Leonardo DiCaprio (Danny), Jennifer Connelly (Maddy), Djimon Hounsou (Solomon), Michael Sheen (Simmons) e Arnold Vosloo (Il colonnello Coetzee).
Danny Archer è un ex mercenario dedito al contrabbando di diamanti, finito in carcere dopo l’arresto sul confine con la Liberia durante uno dei suoi lavori. È lì che fa un incontro che potrebbe cambiare la sua vita: conosce Solomon Vandy, un uomo diviso dalla sua famiglia dopo l’irruzione dei ribelli. Danny si interessa a Solomon poiché scopre che l’uomo ha nascosto un diamante dal valore inestimabile. Solomon, mosso dalla promessa di Danny di liberare la sua famiglia, decide di condurre l’ex mercenario al diamante. Si aggiungerà al duo Maddy Bowen, una giovane giornalista appassionata che segue i due nel loro viaggio.
Il regista Edward Zwick ci porta nella dimensione straziante e drammatica della Sierra Leone di fine anni Novanta. Dopo il grande successo del film L’ultimo samurai pochi anni prima, riesce nuovamente a portare sullo schermo una vicenda non solo avvincente ed emozionante ma anche incredibilmente attuale. DiCaprio, Connelly e Hounsou formano un trio eccezionale ma c’è anche da sottolineare che sono sostenuti da una sceneggiatura coinvolgente. Fondamentale l’uso della storia per sensibilizzare lo spettatore su tematiche non poi così distanti ma atroci e, soprattutto, ancora irrisolte. La pellicola, guidata egregiamente dalla regia elegante, assestata e maestosa di Zwick riesce ad assolvere due funzioni: intrattenere ed informare.
Blood Diamond affronta temi difficili e strazianti: famiglie dilaniate dai ribelli, bambini costretti alle armi, mercenari senza scrupoli. Il tutto unito ad una fotografia maestosa. La bellezza dei luoghi in cui si svolge la vicenda è sottolineata al meglio. Fondamentale è anche il legame tra i protagonisti, uniti l’uno all’altro solo ed unicamente dall’interesse. È proprio il loro interesse personale che li spinge ad agire fino alla fine… o forse non del tutto.
Incisivo, emozionante e carico di pathos da far battere a mille il cuore, il dramma di Edward Zwick è uno splendido lungometraggio capace di trasportare chiunque.