Antebellum Blu-ray recensione dell’edizione home video del film di Gerard Bush e Christopher Renz con Janelle Monáe, Eric Lange e Jena Malone
Il passato non muore mai. Non è neanche passato.
(Janelle Monáe e Lily Cowles in Antebellum)
Antebellum: la liberazione va oltre l’integrazione
Antebellum: la recensione del Blu-ray
Antebellum: i contenuti speciali del Blu-ray
È appena uscito in Blu-ray il lungometraggio d’esordio di Gerard Bush e Christopher Renz, il fortemente discusso thriller Antebellum – trovate la recensione del film sul nostro magazine – che, all’insegna del rifiorire del cinema verso una rinnovata diversità e inclusività nelle sue rappresentazioni, si scaglia contro il patriarcato e l’egemonia del maschio bianco in una nazione, gli Stati Uniti, che non riesce a liberarsi dai fantasmi della propria storia legata alla schiavitù e a superare la questione della discriminazione razziale nei confronti delle popolazioni di colore, che rimane immutata nel tempo da ieri a oggi.
Antebellum: la liberazione va oltre l’integrazione
Prodotto da Lionsgate grazie all’intuizione dei produttori di Scappa – Get Out, Noi e BlacKkKlansman Raymond Mansfield, Sean McKittrick e Edward H. Hamm Jr., che hanno immediatamente intercettato le potenzialità della storia, Antebellum è un inno lanciato alle donne e agli uomini di colore di lottare per la liberazione che va ben oltre l’integrazione, rivendicato attraverso una vicenda turpe che immagina tra sogno e realtà parallela il ritorno della schiavitù in un presente tormentato dai peccati degli avi, che nascondevano la paura e l’incapacità dell’accettazione della diversità attraverso la rabbia.
Sull’onda del Black Lives Matter, la splendida protagonista Janelle Monáe sottolinea l’importanza, attraverso l’autenticità, l’indole mite ed il potere della ragione, di costruire un futuro a favore delle persone di colore, in un sistema nordamericano in cui è ancora profondamente radicata la supremazia della razza bianca e le sue politiche discriminatorie.
Antebellum: la recensione del Blu-ray
La sola cosa che abbiamo da perdere sono le nostre catene.
(Janelle Monáe in Antebellum)
Dalla sorprendente resa cromatica dei paesaggi ai colori vividi delle ambientazioni, dalle tonalità aranciate della muratura al verde della natura, le immagini girate in digitale in formato 2.39:1 di Antebellum mostrano in Blu-ray una resa strepitosa e una grande dinamicità, esaltate anche dalle perfette tonalità scure delle numerose sequenze in notturna, pregevoli anche in condizioni di scarsa luminosità con il potere di avvolgere e coinvolgere ulteriormente lo spettatore con il crescere della tensione, accompagnate da una sempre nitida e dettagliata rappresentazione degli elementi e dei movimenti sullo schermo.
Il potente e magnetico prologo musicato da Nate Wonder e Roman GianArthur viene amplificato dall’efficace traccia audio DTS-HD Master audio 5.1 a 24 bit, presente sia in italiano che in inglese, dalle prestazioni aggressive e che rende dialoghi, effetti e musiche naturali e coinvolgenti, incrementando la tensione e l’eccitazione dell’esperienza visiva.
Antebellum: i contenuti speciali del Blu-ray
La pregevole edizione home video di Antebellum distribuita da Eagle Pictures è impreziosita dagli abbondanti contenuti extra presenti nel disco Blu-ray:
- Piano sequenza iniziale (4 minuti)
- Making Of – Di fronte alla storia (64 minuti)
- Scene eliminate (8 minuti)
- Un accenno di horror (6 minuti)
Dall’analisi delle riprese del potentissimo ed ambizioso piano sequenza del prologo supportato dalla fotografia di Pedro Luque, al Making Of che ci racconta il sogno, in senso letterale, di Gerard Bush che diventa il giorno seguente racconto breve insieme a Christopher Renz, fino alla genesi di un film difeso strenuamente dai due autori emergenti che riescono ad imporsi sia come sceneggiatori che produttori esecutivi, oltre che registi, passando per le scene eleminate e per l’importanza del mistero tradotta nelle componenti horror presenti nell’opera guidata dalla straordinaria interpretazione della cantante, attrice e modella Janelle Monáe, che dopo l’exploit del 2016 con Moonlight e Il diritto di contare ci regala un’altra intensa prova, commentandone motivazioni ed ispirazioni oltre lo schermo insieme alle colleghe sul set Gabourey Sidibe e Jena Malone.