David Cronenberg torna alla regia con il film horror noir Crimes of the Future con Viggo Mortensen, Kristen Stewart e Léa Seydoux nel cast
David Cronenberg torna ufficialmente al lavoro, sette anni dopo l’uscita di Maps to the Stars. Dirigerà infatti il film di fantascienza noir Crimes of the Future, progetto omonimo del lungometraggio del 1970, sebbene i temi trattati saranno molto diversi. Le riprese si svolgeranno nell’arco di 30 giorni dal 2 agosto al 10 settembre, principalmente nel cinema Iris e nel porto del Pireo della capitale greca, Atene. La società locale Argonauts Productions si occuperà della co-produzione.
Robert Lantos, il produttore del film, ha dichiarato: “Non vedo l’ora di tornare in Grecia per girare un altro film con Argonauts. Sono passati 14 anni da quando abbiamo girato Fugitive Pieces ad Atene, Hydra e Mitilini, un’esperienza di cui ho un ricordo affettuoso e positivo. Atene è l’ambientazione perfetta per Crimes of the Future, poiché è come se fosse un vestito su misura per la visione unica di David Cronenberg, di un futuro che si mescola con il passato.”
Crimes of the Future: cast e trama
Nel cast compariranno Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart. La storia sarà ambientata in un futuro non troppo lontano, che ruoterà attorno al concetto di transumanesimo, in cui l’umanità sarà costretta ad adattarsi ad un nuovo ecosistema completamente sintetico, arrivando anche ad alterare la propria natura in quella che viene definita Sindrome dell’Evoluzione Accelerata. Mortensen, in una sua intervista rilasciata a GQ, ha descritto il film come un noir che ritorna alle origini horror del regista. “È qualcosa che ha scritto molto tempo fa e non ha mai attuato” ha detto alla rivista. “Ora l’ha perfezionato e vuole girarlo. Se tutto andrà bene, gireremo questa estate. Direi che, senza rivelare la storia, forse sta tornando alle sue origini“.
David Cronenberg: il barone del sangue
David Cronenberg, noto anche come il re dell’orrore venereo o il barone del sangue, è nato a Toronto, Canada, nel 1943. Dopo aver lavorato a Videodrome (1983), La zona morta (1983) e La mosca (1986), il regista ottiene il plauso della critica internazionale nelle pellicole Inseparabili (1988) e Il pasto nudo (1991). Dichiarazioni profonde sull’umanità moderna e sulla società in continua evoluzione arrivano nel provocatorio Crash (1996) e nel saggio di realtà virtuale di eXistenZ (1999). Negli ultimi due progetti cinematografici Spider (2002), basato sul romanzo Spider di Patrick McGrath, e A History of Violence (2005), Cronenberg si focalizza invece maggiormente sull’esplorazione psicologica delle contraddizioni umane.