The Suicide Squad - Missione Suicida

The Suicide Squad – Missione Suicida recensione film di James Gunn con Margot Robbie e Idris Elba [Anteprima]

La DC è tornata e lo fa in grande stile con The Suicide Squad – Missione suicida. Ecco la recensione del film in anteprima.

The Suicide Squad – Missione Suicida recensione film di James Gunn con Margot Robbie, Idris Elba, John Cena, Joel KinnamanSylvester StalloneViola Davis

The Suicide Squad – Missione Suicida segna il ritorno del DC Extended Universe al cinema e lo fa in grande stile.
Dopo un primo film non propriamente incisivo, James Gunn prende le redini della Squadra Suicida per portarla in un’atmosfera molto più pop e irriverente.

Amanda Waller (Viola Davis) ci riprova e recluta di nuovo alcuni dei più cattivi tra i criminali detenuti nel penitenziario di Belle Reve. La nuova missione è sull’isola di Corto Maltese, funestata da un colpo di Stato, per poter distruggere un laboratorio di epoca nazista, in cui venivano condotti esperimenti scientifici.
Inizia così la loro folle missione, in una giungla impervia, in cui ogni passo falso potrebbe condurre a morte certa.

Daniela Melchior, Peter Capaldi, Idris Elba e David Dastmalchian
Daniela Melchior, Peter Capaldi, Idris Elba e David Dastmalchian (Credits: Warner Bros.)
Daniela Melchior
Daniela Melchior (Credits: Warner Bros.)

Nel cast ritroviamo alcuni vecchi volti, come ovviamente Harley Quinn (Margot Robbie), Capitan Boomerang (Jai Courtney), Amanda Waller (Viola Davis) e Rick Flag (Joel Kinnaman). A questi si aggiungono come new entry Idris Elba, John Cena, Sylvester Stallone (che presta la voce a King Shark, un ibrido uomo-pesce di cui vi innamorerete), Daniela Melchior, David Dastmalchian e Peter Capaldi.

Dietro la macchina da presa James Gunn, che porta il suo stile irriverente anche in DC Comics, dopo il successo con i due capitoli – a cui si aggiungerà presto un terzo – sui Guardiani della Galassia nel Marvel Cinematic Universe.

The Suicide Squad – Missione suicida prende una piega del tutto diversa dal film del 2016: innanzitutto, bisogna specificare che non è un sequel né un reboot del titolo di David Ayer, bensì “è quello che è”, come ha affermato lo stesso regista, ossia uno standalone con alcuni riferimenti al precedente e rispettoso del canone del DCEU.

Ma il paragone viene in automatico: in Suicide Squad avevamo un’atmosfera lugubre, caratteristica della DC, mentre in The Suicide Squad – Missione Suicida anche la fotografia cambia totalmente, abbandonando le tinte lugubri, per colori più accesi e pop.

L’atmosfera, infatti, ricorda la serie The Boys, anche per via della presenza di antieroi come protagonisti.

Margot Robbie
Margot Robbie (Credits: Warner Bros.)
Joel Kinnaman, Idris Elba e John Cena
Joel Kinnaman, Idris Elba e John Cena (Credits: Warner Bros.)

La nostra Suicide Squad è folle e anticonformista. La sceneggiatura, sempre di James Gunn, non solo strappa sorrisi, ma fa anche ridere di gusto in diverse sequenze. L’ironia non è mai forzata, ma molto spontanea e regna il politicamente scorretto, che rispecchia la natura dei protagonisti.

La storia si rifà ad un topos abbastanza classico: un gruppo di “eroi” deve sconfiggere il nemico e parte in missione per farlo, imparando nel corso della missione come essere una squadra. Ma, ad arricchire la pellicola sono proprio i dialoghi e la caratterizzazione dei protagonisti, molto più marcata e ricca rispetto al film precedente, nel quale questi aspetti apparivano piuttosto abbozzati.

In The Suicide Squad – Missione Suicida ogni personaggio ha il suo spazio, i suoi tempi e un ruolo ben preciso, anche se ovviamente spiccano maggiormente le performance di Margot Robbie, Idris Elba e Viola Davis (menzione speciale per John Cena, veramente eccellente nel ruolo di Peacemaker).

Se dovessimo trovare un difetto alla pellicola, lo possiamo cercare nella doppio registro che presenta nella prima e nella seconda parte. The Suicide Squad – Missione Suicida esordisce infatti con un’atmosfera scanzonata, politicamente scorretta e pop, ma questa tendenza si va ad assottigliare (forse un po’ troppo) nel secondo tempo, dove la pellicola riprende le sembianze del classico cinecomic con labili variazioni sul tema.

Sylvester Stallone è King Shark
Sylvester Stallone è King Shark (Credits: Warner Bros.)
Daniela Melchior e Idris Elba
Daniela Melchior e Idris Elba (Credits: Warner Bros.)

The Suicide Squad – Missione Suicida è una bella sorpresa da parte di DC Comics e Warner Bros., soprattutto dopo una serie di opere sottotono e dalla scarsa identità.
Ma in questo caso non possiamo non notare diversi punti di forza, che speriamo d’ora innanzi diventino parte integrante dell’universo cinematografico DC: un cast corale, un’ironia scanzonata e accattivante e la capacità di non prendersi troppo sul serio (per quello, ci sono già i vari progetti su Batman).

Menzione speciale va al prologo, che non possiamo descrivere troppo nei dettagli per non incorrere in eventuali spoiler. Ma, fidatevi sulla parola: si tratta di uno degli incipit più belli visti in un film supereroistico e, come il resto del lungometraggio, è completamente folle.

James Gunn dona una vera e propria nuova linfa vitale alla Squadra Suicida, confezionando un’opera quasi perfetta, folle, colorata ed estremamente pop, caratterizzata da un’ironia brillante e finora inedita nelle pellicole targate DC Comics.

The Suicide Squad – Missione Suicida diverte davvero, e a questo genere di cinema non si può chiedere niente di meglio.

The Suicide Squad - Missione Suicida recensione film di James Gunn con Margot Robbie
The Suicide Squad – Missione Suicida di James Gunn con Margot Robbie, Idris Elba e John Cena (Credits: Warner Bros.)
The Suicide Squad - Missione Suicida recensione film di James Gunn con Margot Robbie
The Suicide Squad – Missione Suicida di James Gunn con Margot Robbie, Idris Elba e John Cena (Credits: Warner Bros.)
Sylvester Stallone è King Shark
Sylvester Stallone è King Shark (Credits: Warner Bros.)

Sintesi

James Gunn approda nell'universo cinematografico DC Comics donando nuova linfa e un tocco di follia pop con The Suicide Squad - Missione Suicida, irriverente film supereroistico che vanta cast e performance attoriali di grande effetto, atmosfere scanzonate e momenti di insano divertimento. Il regista dei Guardiani della Galassia permette agli antieroi della Suicide Squad di avere finalmente lo spazio che meritano, confezionando un'opera quasi perfetta, coloratissima e caratterizzata da un’ironia brillante e finora inedita nel DC Extended Universe.

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