Una overdose di Forza ha ucciso Luke: Mark Hamill spiega la morte di Luke Skywalker in Star Wars: Gli Ultimi Jedi.
In un recente tweet, Mark Hamill ha rivelato un episodio chiave di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, la morte dell’ultimo Jedi Luke Skywalker, e forse ultimo membro della stirpe Skywalker, cardine dell’amatissima saga dal 1977.
Hamill ha mostrato una bellissima tavola dell’adattamento a fumetti de Gli Ultimi Jedi, ad opera di Gary Whitta, che raffigura gli ultimi momenti di Luke Skywalker ad Ahch-To, mondo inesplorato situato nelle regioni sconosciute della galassia dove è stato fondato l’Ordine Jedi, e la cui isola sacra è stata sede del primo Tempio Jedi.
Ahch-To è il mondo perduto a lungo ricercato da Luke, scelto come luogo di esilio, dal quale sferra una potente proiezione della Forza contro il Primo Ordine e Kylo Ren, a difesa di Leia, di Rey e della Resistenza.
THE FORCE KILLED LUKE. You have to acknowledge the irony in his fate.
Almost like an addict that kicked his habit cold-turkey, remained clean for decades, only to re-use just once & then, tragically, overdoses.#SadSkywalker #ForceFatality #JediJunkie pic.twitter.com/CmavbUUBJh— Mark Hamill (@HamillHimself) 22 ottobre 2018
In Star Wars: Gli Ultimi Jedi sembra che sia proprio l’immane sforzo ed utilizzo di energie dovuto alla proiezione della Forza a far spirare Luke Skywalker, mortalmente debilitato.
La rivelazione di Mark Hamill cambia radicalmente le ipotesi sulla morte di Luke, in quanto Luke non muore per debolezza fisica e carenza di energie, bensì a causa di una vera e propria overdose di Forza, dopo avervi rinunciato consapevolmente per tanti anni.
La disabitudine alla Forza e l’emergenza di salvare l’amata sorella gemella Leia hanno portato Luke a compiere l’estremo, consapevole gesto di sacrificarsi per il bene della Resistenza, pur sapendo di essere ormai incapace di gestire la Forza stessa.
Consumato dalla Forza dunque, come suo padre Anakin prima di lui, la tragica ironia del destino degli Skywalker.