Dopo il buon Molly’s Game, ad Aaron Sorkin, sceneggiatore di The Social Network e di Steve Jobs, non è passata la voglia di fare il regista. Il suo prossimo lavoro sarà The Trial of the Chicago 7, ossia il Processo ai 7 di Chicago, un famoso procedimento giudiziario che ha avuto luogo nella città dell’Illinois nel 1969.
I Chicago Seven erano un gruppo di giovani attivisti che parteciparono, nell’agosto del ’68, ad una serie di proteste avvenute in concomitanza con la Convention Nazionale del Partito Democratico. La Convention aveva l’obiettivo di nominare il candidato alla presidenza degli Stati Uniti che avrebbe cercato di sostituire il Presidente uscente Lyndon B. Johnson, dello stesso partito. Johnson si era reso colpevole di decisioni molto impopolari a proposito della perdurante Guerra nel Vietnam, e comprensibilmente i movimenti di protesta studenteschi avevano preso di mira questa occasione. La città di Chicago però negò quasi completamente le autorizzazioni alla manifestazioni, dando il via libera ad una sola marcia di protesta. Quando quella marcia si estese più del dovuto – temporalmente e geograficamente -, la polizia fece di tutto per far rispettare il coprifuoco serale, e la situazione degenerò.
Tra i molti arrestati, i Chicago Seven (in origine erano otto, e non di Chicago) furono accusati di cospirazione mirata a sconfinare da uno Stato all’altro allo scopo di incitare una sommossa. Il processo durò mesi, e tra appelli e controappelli non si può dire che l’esito sia proprio chiaro, perciò si può capire che lo sceneggiatore di Codice d’Onore sia affascinato dall’intera storia.
Sorkin ha lavorato sulla sceneggiatura fin dal 2007, quando il film era destinato ad avere Steven Spielberg come regista. Spielberg ha lasciato da parte l’idea di dirigere (la produzione resta Amblin), ed il progetto si è arenato per parecchio tempo, ma Aaron Sorkin evidentemente non l’ha dimenticato.
Fin dall’inizio, si è parlato di Sacha Baron Cohen nel ruolo di uno dei sette (Abbie Hoffman), e sembra che le trattative siano ancora aperte. L’unica certezza è l’appena annunciata partecipazione di Eddie Redmayne (prestissimo di ritorno sui nostri schermi nel cappotto di Newt Scamander) per interpretare un altro degli attivisti, Tom Hayden.
Non c’è ancora una data precisa per l’uscita del film. Nell’attesa, vi lasciamo con la canzone Chicago di Graham Nash, dedicata agli eventi di quell’anno.