LOL 2: Chi ride è fuori recensione del comedy show Amazon Original con Corrado Guzzanti, Virginia Raffaele, Maccio Capatonda, Mago Forest, Diana Del Bufalo, Maria Di Biase e Gianmarco Pozzoli
Tu! L’ho capito dal culx!
(Maria Di Biase a Virginia Raffaele in LOL 2: Chi ride è fuori)
Ritorna su Amazon Prime Video, prodotto da Endemol Shine Italy, lo show più visto di sempre sulla piattaforma streaming nella sua localizzazione italiana: tale e tanto è stato il successo della prima edizione del 2021 – di cui trovate sul magazine la nostra recensione -, diventato un autentico fenomeno mediatico soprattutto presso quella enorme fascia di pubblico non appassionata ai TV show unscripted o in seconda battuta non assidua nell’utilizzo del servizio SVOD di Jeff Bezos – ricordiamo che nel nostro Paese al momento Prime Video è incluso nell’ampio ventaglio di servizi e vantaggi offerti dal pacchetto Amazon Prime – che l’arrivo della seconda stagione del comedy show ha invaso trasversalmente sia lo streaming che la televisione generalista, sfociando addirittura nel mondo sportivo con il celebre conduttore Sandro Piccinini – quello delle “sciabolate” che ha segnato la storia delle trasmissioni sportive Mediaset – ad esortare fino a notte fonda il pubblico della Champions League, altra grande novità Amazon Prime Video, a seguire l’uscita di LOL 2 in tempo reale a partire dalla mezzanotte, in un’associazione senza soluzione di continuità tra calcio e commedia all’insegna dell’intrattenimento.
Un cast decisamente più ambizioso della prima stagione, con addirittura “il papa (scritto minuscolo) della comicità italiana” Corrado Guzzanti a guidare un manipolo di comici molto noti ma soprattutto amati, dagli over the top Maccio Capatonda, Mago Forest e Virginia Raffaele a Maria Di Biase, Gianmarco Pozzoli – il “Tim Roth italiano” – e Alice Mangione, passando per il volto noto tra TV e cinema Diana Del Bufalo, l’attrice Tess Masazza ed il comico Max Angioni nato da alcuni sketch fortunati ad Italia’s Got Talent dello scorso anno.
Non pensavo di durare così tanto, che poi è una frase che uso spesso.
(Mago Forest in LOL 2: Chi ride è fuori)
Se la prima sensazione è quella di chiedersi e voler chiedere a Corrado Guzzanti, come esclamato del resto da Mago Forest, “come mai hai accettato sta minxxxata?”, LOL 2: Chi ride è fuori riesce a mettere insieme “un bel gruppo WhatsApp da cui uscire volentieri“, divertendo ed intrattenendo grazie alle strepitose incursioni di Lillo come Posaman ed il coreografo Anni ’90, le freddure di Maccio Capatonda come Padre Maronno, e l’ascesa in cattedra di Corrado Guzzanti mentre riceve il premio “due di picche”, sciorinando grandi classici come Vulvia di Rieducational Channel, il critico d’arte, Quelo e l’imitazione dell’ex ministro dell’economia e delle finanze Giulio Tremonti.
Da contraltare a mancare non è tanto l’effetto novità, quanto il fatto che lo show non si sia saputo rinnovare nelle dinamiche mostrando di aver perso terreno sia nel campo dell’improvvisazione che della messa in gioco da parte degli interpreti.
Bravo! Fai cagxxe.
(Maccio Capatonda in LOL 2: Chi ride è fuori)
Non aiuta inoltre un montaggio schizofrenico che, a differenza della precedente edizione, tende direttamente a nascondere le risate “colpevoli” allo spettatore, con scarso esito aggiungiamo, consacrando Virginia Raffaele come la nuova Frank Matano libera di sorridere durante il gioco senza incorrere in alcuna penalità – lo stesso Maccio Capatonda ad inizio gioco ha molto sottilmente imitato il Matano della scorsa edizione – , ma anche Maria Di Biase e Tess Masazza. Matano, a proposito, al fianco di Fedez si presta ad una conduzione estremamente esile e orfana della verve arguta di Mara Maionchi.
Con l’avanzare del gioco LOL 2: Chi ride è fuori vede assottigliare ulteriormente la presenza scenica di alcuni concorrenti, come Tess Masazza, Max Angioni “buono per andare a comprare il gelato” e la seppur esperta coppia Gianmarco Pozzoli – Alice Mangione, mentre tocca al fuoriclasse senza freni Maccio Capatonda reggere lo show tra freddure, barzellette ed esilarante comicità nonsense. Insieme a Corrado Guzzanti e Virginia Raffaele il trio, affiatato anche nella costruzione di sketch condivisi, porta a casa il risultato, ma a questo giro LOL 2: Chi ride è fuori dirada decisamente le battute di spirito e perde soprattutto la capacità di improvvisazione, tra ansia da prestazione e timore nel mettersi in gioco fino in fondo.