Le fate ignoranti recensione serie TV di Ferzan Özpetek con Cristiana Capotondi, Luca Argentero, Eduardo Scarpetta, Serra Yilmaz, Ambra Angiolini, Anna Ferzetti, Paola Minaccioni e Lilith Primavera
Le fate ignoranti, vent’anni dopo. Era il 2001, quando uscì al cinema, in sole cinquanta copie, il film diretto da Ferzan Özpetek con Margherita Buy e Stefano Accorsi come protagonisti. Da quella famosa terrazza situata nel quartiere Ostiense, con vista Gazometro, ne è passata di acqua sotto i ponti e il film è diventato un vero e proprio cult, tanto da essere considerato uno dei migliori film diretti dal regista turco. All’epoca dell’uscita, il suo successo fece aumentare il numero di copie (da cinquanta a trecento), nelle sale cinematografiche, tanto da annoverarsi come uno dei più apprezzati film con tematica LGBT.
Lanciato in esclusiva streaming su Disney+, Le fate ignoranti – La serie, il reboot del celeberrimo film, anche questa volta diretto da Ferzan Özpetek. La serie, scritta dallo stesso Ozpetek insieme a Gianni Romoli, Carlotta Corradi e Massimo Bacchini, composta da otto episodi, prodotta dalla R&C Produzioni, vede un cast completamente nuovo, eccezion fatta per Serra Yilmaz, che continua a vestire i panni di Serra. A dare anima e corpo ad Antonia e Michele, troviamo Cristiana Capotondi (La mafia uccide solo d’estate, Soap opera, Attenti al gorilla) ed Eduardo Scarpetta (Qui rido io, L’amica geniale, Carosello Carosone).
La storia, come è ben nota a tutti, ruota attorno ad Antonia (Cristiana Capotondi) che, rimasta vedova di suo marito Massimo (Luca Argentero), scopre che l’uomo aveva un amante. Michele (Eduardo Scarpetta), l’uomo con cui Massimo aveva una relazione da un anno, è un pittore aitante, che vive in un condominio situato nel cuore della zona Ostiense, amministrato da Serra (Serra Yilmaz), una pittoresca donna turca. Nella vita di Michele ci sono parecchi amici, tra cui spiccano Annamaria (Ambra Angiolini) e Roberta (Anna Ferzetti), Luisella (Paola Minaccioni) e Vera (Lilith Primavera), Luciano (Filippo Scicchitano) e Riccardo (Edoardo Purgatori), Sandro (Samuel Garofalo) e Valter (Edoardo Siravo). Antonia farà la conoscenza del ragazzo e del suo gruppo di amici, entrando a far parte di un mondo lontano anni luce da lei e che la cambierà profondamente.
Gli otto episodi de Le fate ignoranti – La serie descrivono nei minimi dettagli numerose situazioni che nel film del 2001 non venivano viste, come il primo incontro tra Michele e Massimo, la loro relazione e la vita degli amici di Michele, soffermandosi su ogni aspetto caratteriale e la loro evoluzione. Infatti, viene mostrato, soprattutto, il rapporto di Vera (Lilith Primavera), una donna transessuale che ha fatto il percorso di riassegnazione sessuale, con i genitori, che non sono ancora riusciti ad accettare il suo percorso di transizione. Nel film del 2001 il personaggio era interpretato da Lucrezia Valia, attrice transessuale di origine calabrese.
L’idea di far diventare una serie un film di grande successo come Le fate ignoranti nasce da Tilde Corsi, produttrice di R&C Produzioni che, dopo aver parlato con Ozpetek, si è decisa finalmente a realizzarla. Quel che si teme, quando si cerca di riprendere un film che è stato amato da milioni di persone, è che non possa riscuotere il successo sperato. Non è il caso de Le fate ignoranti – La serie, che si rivela fin dai primi episodi un prodotto interessante, dove vengono messi in luce i risvolti di alcuni personaggi, concedendo loro degli spazi che in un film non sarebbero stato possibili, offrendoci, tra l’altro, un cast di grandissimo livello.
Cristiana Capotondi ed Eduardo Scarpetta interpretano Antonia e Michele, ereditando i ruoli che furono di Margherita Buy e Stefano Accorsi. I due attori riescono con grande bravura ad offrirci due meravigliose interpretazioni, immergendoci nella vita dei loro personaggi. Infatti, la casa di Michele, situata nel cuore dell’Ostiense, è frequentata da un gruppo eterogeno di amici, oltre alla già citata Vera, troviamo Annamaria e Roberta, una coppia di donne innamorate follemente che vivono nello stesso condominio, Luciano e Riccardo, un’altra coppia omossessuale e Sandro (Samuel Garofalo), un ragazzo da sempre innamorato di Michele. Luca Argentero veste i panni di Massimo, il marito di Antonia, che muore nel primo episodio, ma che vedremo in diversi flashback, mostrandoci il rapporto sentimentale che aveva con il giovane Michele.
Quel che si evince guardando la serie è come il tempo abbia cambiato il modo di pensare delle persone: se la famosa terrazza del celeberrimo film del 2001 mostrava una comitiva di gay, lesbiche, trans e la scoperta da parte di una moglie che il suo defunto marito la tradiva con un uomo, causando uno scandalo, ora si assiste all’unione civile tra persone dello stesso sesso e alla possibilità di rivendicare i propri diritti.
Le fate ignoranti – La serie ha il pregio di farci assistere ai cambiamenti che ci sono stati nel corso di questi vent’anni, offrendoci una galleria di meravigliosi personaggi, tra cui spicca il personaggio di Antonia che verrà introdotta a un mondo che ha sempre visto in maniera superficiale, ma che la sorprenderà e la cambierà profondamente.