The Misfits recensione film di Renny Harlin con Pierce Brosnan, Tim Roth, Hermione Corfield, Pirat Nitipaisalkul, Jamie Chung e Nick Cannon
The Misfits (letteralmente “I disadattati”) è un film statunitense del 2021 diretto da Renny Harlin, con Pierce Brosnan e Tim Roth e alcuni attori emergenti come Hermione Corfield, Pirat Nitipaisalkul, Jamie Chung, Rami Haber e Nick Cannon.
Il ladro di fama internazionale Richard Pace (Pierce Brosnan) viene reclutato da una banda di insoliti rapinatori molto diversi fra loro per prelevare una notevole quantità di oro presente all’interno di un penitenziario in Medio Oriente. Il penitenziario è di proprietà dell’eccentrico Schulz (Tim Roth) che ha un conto in sospeso con Pace e al quale sta dando una caccia senza sosta. Con un piano folle quanto loro stessi, fra le comiche vicissitudini che incontreranno, la banda di “disadattati” Robin Hood proverà a realizzare un’impresa che appare impossibile.
The Misfits, pur impiegando molta buona volontà, non riesce a sfondare. E non solo al botteghino. La sceneggiatura sembra buttata giù senza una particolare tensione a far le cose per bene, la storia non cattura davvero l’attenzione di chi guarda e, anzi, appare come un insieme di scene già viste e riviste (i Robin Hood moderni). Il piano assurdo per prelevare l’oro, e il modo in cui viene attuato, supera ogni limite di fantasia. La pellicola poi assume poi i tratti della commedia, tuttavia non colpisce per la sua comicità.
Il cast degli attori protagonisti, ad eccezione di Pierce Brosnan, dal fascino e dal talento intramontabili, comprende nomi poco noti, come Jamie Chung (The Gifted) e l’eclettico Nick Cannon (cantante e conduttore televisivo, tra le altre cose) che non riesce a dare il giusto tono alle interpretazioni. E Tim Roth, attore icona nell’universo tarantiniano, appare un po’ ingessato in un ruolo che, forse, non gli appartiene granché. Peccato per Renny Harlin, regista apprezzato per film come 58 minuti per morire – Die Harder e Blu profondo, che firma stavolta una pellicola deludente. Uniche note positive: qualche inquadratura interessante – nelle sequenze dell’inseguimento – e l’ambientazione mediorientale, che non ha mancato, tuttavia, di scatenare polemiche, a causa di alcuni aspetti della trama riguardanti il terrorismo.
The Misfits si rivela infine un incrocio deludente fra action a tinte soft e commedia, che cerca di mediare tra ricerca dell’originalità e traiettorie collaudate senza tuttavia convincere in nessuno dei due casi.