Gli anni ’80 sono stati una decade importantissima per il cinema, soprattutto per alcuni generi. Rivediamo insieme i migliori cinque film di avventura degli anni Ottanta
Gli anni Ottanta sono ancora tra noi.
Già da alcuni anni, la decade di Madonna e Michael Jackson è tornata a far breccia nei nostri cuori.
Sarà forse merito del successo di Stranger Things ma, come abbiamo potuto vedere, anche nel cinema ci sono stati revival di grandi film di quel periodo, come con Ghostbusters o Top Gun. Si tratta di pellicole che non hanno segnato solo quella decade, ma anche la storia del cinema moderno.
Negli anni Ottanta, uno dei generi più fiorenti è stato sicuramente quello dei film di avventura, riuscendo a spaziare tra la fantascienza, l’azione e il paranormale.
Per questo, riscopriamo insieme cinque film di avventura degli anni Ottanta che abbiamo amato.
I migliori film di avventura degli anni Ottanta da vedere
Star Wars – L’Impero colpisce ancora (1980)
Apriamo la decade con uno dei film di avventura degli anni Ottanta più amati di sempre: Star Wars – L’Impero colpisce ancora, pellicola del 1980, diretta da Irvin Keshner. Si tratta come sapete del secondo capitolo della trilogia originale della saga di Star Wars, iniziata nel 1977, con Star Wars – Una nuova speranza.
Dopo la distruzione della Morte Nera, i ribelli si sono radunati sotto la guida della Principessa Leia. Darth Vader è ancora alla ricerca di Luke Skywalker, ma quest’ultimo deve allenarsi, sotto la guida del Maestro Yoda, per poter completare l’addestramento per diventare Jedi.
L’impero colpisce ancora è uno dei capitoli più amati dell’intera saga di Star Wars. Sicuramente quello con più colpi di scena, ad iniziare dalla rivelazione di Vader di essere il padre di Luke (e di Leia): uno dei colpi di scena più inaspettati della storia.
Se nel primo capitolo avevamo un’atmosfera più magica e fiabesca, che conduceva lo spettatore all’interno dell’universo di Star Wars, qui abbiamo un capitolo più cupo e introspettivo, che esplora dall’interno i vari protagonisti, in primis Darth Vader.
L’Impero colpisce ancora è uno dei capitoli più importanti di Star Wars, ci introduce maggiormente nel suo universo definendo la saga e portandola nell’Olimpo del cinema.
Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta (1981)
Un altro dei film di avventura degli anni Ottanta più amati è sicuramente Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, pellicola del 1981, diretta da Steven Spielberg e basata su una storia George Lucas e Philip Kaufman. Si tratta del primo capitolo della pentalogia cinematografica dedicata ad Indiana Jones.
L’archeologo Henry Jones Junior, detto Indiana, viene coinvolto in una missione dall’Intelligence. Lo scopo della missione è quello d’impedire ai nazisti di impossessarsi dell’Arca dell’Alleanza, contenente alcuni frammenti delle Leggi donate al popolo di Israele da Dio.
I predatori dell’arca perduta apre l’arco narrativo di Indiana Jones, una delle saghe più remunerative del cinema (il film fu anche il maggiore successo del 1981).
Il pregio principale del film e della saga in generale è proprio quella di riportare in auge il genere dell’avventura, come omaggio al cinema degli anni Trenta e Quaranta.
Grazie ad un ritmo incalzante, ad un’ironia calibrata (merito soprattutto di Harrison Ford) e ad una storia appassionante, Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta si staglia come esempio di cinema d’intrattenimento, adatto sia agli adulti che ai bambini, diventando presto un cult.
Ghostbusters (1984)
Tra i maggiori cult degli anni Ottanta, troviamo anche Ghostbusters, film del 1984, diretto da Ivan Reitman.
Tre ricercatori di parapsicologia studiano i fenomeni paranormali, pur con scarsi successi, finché non si trovano faccia a faccia col loro primo ectoplasma. Nonostante la grande scoperta, vengono cacciati dall’università. I tre allora decidono di diventare degli acchiappafantasmi su richiesta e a pagamento, ingaggiando un quarto componente per la loro squadra. I ghostbusters dovranno vedersela con una creatura potente, quanto pericolosa, che minaccia la città di New York.
Ghostbusters, fin dalla sua uscita, è diventato rapidamente un cult: fu acclamato dalla critica e dal pubblico, diventando col tempo un vero e proprio fenomeno culturale.
Uno dei suoi punti forti è sicuramente l’ironia, grazie all’idea del regista di lasciare i quattro protagonisti quasi a briglia sciolta. Le battute sono calibrate ad arte, senza momenti eccessivi (un trionfo, vedendo diverse uscite attuali) e, anche se gli effetti speciali potrebbero far storcere il naso a quasi quarant’anni di distanza, Ghostbusters rimane un vero e proprio cult degli anni Ottanta.
Ritorno al futuro (1985)
Potremmo forse parlare di film di avventura degli anni Ottanta, senza citare Ritorno al futuro?
Ritorno al futuro è un film del 1985, diretto da Robert Zemeckis, con protagonisti Michael J. Fox e Christopher Lloyd. È il primo capitolo della trilogia omonima e un simbolo per il cinema degli anni Ottanta.
L’adolescente Marty McFly e lo strambo scienziato Doc sono amici: i due sono alle prese con un nuovo esperimento Doc, che si rivela essere una macchina del tempo, costruita all’interno di una DeLorean modificata. Quando arrivano dei terroristi, i due si rifugiano all’interno della macchina e tornano indietro al 5 novembre del 1955. Qui, i due conoscono i genitori di Marty e Lorraine, sua madre, s’innamora di lui, innescando un pericoloso paradosso temporale.
Zemeckis usa l’espediente del viaggio nel tempo per regalare una storia nella quale avventura e fantascienza si mescolano.
Ma oltre ad essere un film d’intrattenimento, Ritorno al Futuro svela anche una componente nostalgica, mostrando gli anni Cinquanta come un rifugio nel quale andare a nascondersi dalla fiorente tecnologia del presente.
Stand by Me (1986)
Terminiamo la nostra lista di film di avventura degli anni Ottanta con un classico senza tempo: Stand by Me, pellicola del 1985, diretta da Rob Reiner. Il film è la trasposizione cinematografica del racconto The Body, contenuto nella raccolta Stagioni diverse di Stephen King.
Ci troviamo nell’estate del 1959, a Castle Rock, una cittadina fittizia dell’Oregon. Quattro dodicenni scoprono che, vicino al fiume, si trova il cadavere di un ragazzino che si era allontanato dalla cittadina tre giorni prima. Decidono quindi di andare alla ricerca del corpo, per potersi riscattare e diventare degli eroi.
Stand by Me è uno dei racconti più toccanti di Stephen King, che mette al centro della storia l’amicizia fra i quattro protagonisti, dalle vite travagliate e con la paura per il futuro incerto. Quando hai dodici anni, non sai cosa succederà in futuro e la cosa più importante sono i tuoi amici.
Proprio per questo, King plasma una storia d’avventura nella quale il tema principale è quel tipo di amicizia che, in futuro, non si avrà più.
E voi quale di questi film di avventura degli anni Ottanta preferite?