Call My Agent – Italia recensione serie TV Sky NOW di Luca Ribuoli e Lisa Nur Sultan con Michele Di Mauro, Sara Drago, Maurizio Lastrico, Marzia Ubaldi, Sara Lazzaro, Francesco Russo e Paola Buratto
Era da tempo che si parlava del remake italiano di Chiami il mio agente! (il titolo originale è Dix pour cent), e ora Sky Studios e Palomar hanno deciso finalmente di realizzarlo. Call My Agent – Italia è una serie composta da sei episodi e diretta da Luca Ribuoli (L’allieva, La mafia uccide solo d’estate, Noi), che arriva in esclusiva su Sky e in streaming su NOW. L’adattamento italiano è stato affidato a Lisa Nur Sultan (Non mentire, Studio Battaglia, Beata te) che ha cercato di italianizzare il più possibile alcuni luoghi comuni tipicamente francesi.
La storia ruota attorno alla CMA (Claudio Maiorana Agency), un’importante agenzia per attori e registi di cinema, situata nel cuore pulsante di Roma, ovvero Piazza del Popolo. Vittorio Baronciani (Michele Di Mauro), Lea Martelli (Sara Drago), Gabriele Di Lillo (Maurizio Lastrico), Elvira Bo (Marzia Ubaldi) e i loro scalmanati assistenti si occupano di gestire la carriera dei loro clienti, tra cui spiccano nomi importanti come Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Matilda De Angelis, Paolo Sorrentino, Mario Martone e Corrado Guzzanti, solo per citarne alcuni. Ogni episodio avrà per protagonista uno di questi nomi e gli agenti si occuperanno di risolvere qualsiasi problema riguardo un nuovo progetto di lavoro, la chiusura di un importante contratto e la promozione di un film. Inoltre, assisteremo alle vicende che riguardano Camilla Zanon (Paola Buratto), la nuova assistente della CMA, che sembra avere un legame con Vittorio e che creerà sicuramente non pochi problemi con il suo arrivo.
Il favoloso mondo dello spettacolo e il dietro le quinte: questo è quello che viene raccontato in Call My Agent – Italia, che è fedele alla versione francese. Una commedia corale che si concentra sulle dinamiche professionali e private dei suoi protagonisti, che ha la capacità di catapultare lo spettatore nello star system italiano. Gli attori protagonisti, giovani e con delle precedenti esperienze alle spalle, non sfigurano davanti ai loro più celebri colleghi, ma quel che si nota è la capacità di saper far ridere con gusto. Inoltre, la scelta degli attori protagonisti è stata fatta tenendo conto che non sarebbero dovuti essere famosi quanto le guest star dei sei episodi. Ma il merito va soprattutto a un’ottima Sara Drago, la versione italiana di Andréa Martel, attrice teatrale lombarda, qui alla sua prima esperienza da protagonista, Maurizio Lastrico (Tutto può succedere, Don Matteo, America Latina), Marzia Ubaldi, Sara Lazzaro, Francesco Russo e Michele Di Mauro, tutti in parte e in grado di non farci rimpiangere gli attori della versione francese.
La regia calibrata di Luca Ribuoli si sofferma minuziosamente su ogni singolo dettaglio, senza mai tralasciare nulla. Call My Agent – Italia è soprattutto un omaggio alle grandi agenti italiane, basti citare le più note: Giovanna Cau e Carol Levi, che hanno rappresentato numerosi artisti nel corso della loro carriera e hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano. Fanno ridere con gusto i primi due episodi con protagonisti Paola Cortellesi e Paolo Sorrentino, quest’ultimo si prende gioco degli agenti della CMA proponendo un terzo capitolo di The Young Pope, ovvero Lady Pope con Ivana Spagna e Lino Banfi come protagonisti. Non è mai banale la comicità raccontata in questa serie, poiché le bizze delle star, le invadenze dei giornalisti, la nota rivalità fra gli stessi agenti sono cose reali che vengono messe in evidenza con una certa ironia, non risultando mai fuori le righe.
La Roma che viene mostrata è da mozzare il fiato, bella ed elegante, quasi a voler emulare La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Una sfida non facile quella di realizzare la versione italiana di Chiami il mio agente!: il rischio era di non saper rendere alla perfezione la realtà cinematografica italiana, ma a giudicare dalla visione degli episodi è stata decisamente vinta. E già si sta pensando alla seconda stagione, perché si sa, quando un prodotto funziona non si vede l’ora di continuare. Noi ce lo auguriamo e ci godiamo intanto la visione della prima stagione di Call My Agent – Italia.