Non accettate alcool dagli sconosciuti, neanche se gliel’avete chiesto voi per primi: potreste ritrovarvi legati a doppio filo (figurativamente e letteralmente) nel loro scantinato.
Ma è un nuovo thriller prodotto da Blumhouse, che riunisce Octavia Spencer con Tate Taylor, regista del discusso The Help (per il quale Spencer vinse l’Oscar come miglior attrice non protagonista): al centro del film è Sue Ann, donna adulta che attira a casa sua teenager in cerca di divertimento, in modo che possano ballare e sbronzarsi senza preoccuparsi di dover rientrare a casa in stato di ebbrezza. I novelli Hansel e Gretel dovranno però osservare alcune semplici regole: uno di loro deve comunque restare sobrio, tutti devono chiamare la padrona di casa ‘Ma’, e soprattutto, mai e poi mai – ma proprio mai – recarsi al piano di sopra. Quando le regole verranno inevitabilmente infrante, Sue Ann rivelerà i suoi poco ortodossi metodi educativi, forse per vendetta nei confronti dei genitori dei ragazzi – che potrebbero averla emarginata in gioventù.
Si tratta insomma di una storia piuttosto classica con un taglio moderno, la cui principale attrattiva è l’interpretazione di Octavia Spencer, molto lontana dai ruoli in cui l’abbiamo vista finora, e assolutamente terrificante.
Ma è sceneggiato dallo stesso Taylor assieme a Scotty Landers, fino ad oggi autore di commedie televisive, al suo primo film. Nei ruoli degli adulti con (probabilmente) qualcosa da nascondere troviamo Juliette Lewis e Luke Evans.
Andate a casa sani e salvi. Purché sia la casa di Ma.