Svaniti nella Notte recensione film di Renato De Maria con Riccardo Scamarcio, Annabelle Wallis e Massimiliano Gallo [Netflix]
Svaniti nella Notte, disponibile su Netflix, ha ottenuto un successo inaspettato fin dal suo lancio. Diretto da Renato De Maria, il film cerca di portare sullo schermo un thriller che, tuttavia, risulta poco convincente. Per gli spettatori più esperti, è facile intuire fin dall’inizio lo sviluppo della trama.
Pietro (Riccardo Scamarcio) ed Elena (Annabelle Wallis) sono una coppia in crisi. Il divorzio li sta consumando e i figli vengono costretti a prendere una decisione difficile: vivere con la madre o con il padre. Una sera, Pietro porta i bambini in una masseria, la casa in cui vive dopo la separazione. Mentre la televisione è a volume alto e le portefinestre sono spalancate, i figli scompaiono nel nulla. Chi può essere stato? Da questo momento, il film assume toni da thriller, seguendo da vicino ogni mossa di Pietro nella disperata ricerca dei bambini.
Svaniti nella Notte è un film che convince poco. Guardando il cast, lo spettatore si aspetta un thriller degno di questo nome, ma il risultato è deludente. Diverse sono le scelte cinematografiche sbagliate o mal eseguite.
Scamarcio riesce comunque a catturare l’attenzione del pubblico, rendendo Pietro il personaggio più sorprendente e audace. Nonostante non sia una delle sue interpretazioni migliori, entra pienamente nel ruolo. Dialoga in inglese nelle scene con Wallis, ma è penalizzato da un doppiaggio piuttosto scadente. Tuttavia, riesce a mantenere viva l’attenzione dello spettatore, incuriosito da come si risolverà la vicenda.
Annabelle Wallis interpreta Elena. Arricchisce il personaggio con tratti personali, come siamo stati abituati a vedere in Peaky Blinders nei panni di Grace. In entrambi i casi si tratta di donne manipolatrici che cercano di controllare i propri mariti. La Wallis nell’impresa.
Non è la sua interpretazione migliore, ma il suo sguardo incantatore e compassionevole, cattura l’attenzione del pubblico.
Una nota positiva possiamo individuarla nelle lunghe carrellate che mostrano il paesaggio dell’entroterra pugliese e delle coste. Il bianco di Otranto che si fonde con il blu del mare crea un contrasto s visivamente appagante, offrendo un paesaggio mozzafiato.
Renato De Maria, già creatore di un film con Scamarcio protagonista (Lo Spietato del 2019), porta sullo schermo un film mediocre con un finale abbastanza discutibile e privo di sorpresa.
Nonostante il successo su Netflix, il film non rispecchia la fama ottenuta. Gran parte dell’attenzione è dovuta probabilmente alla presenza di Annabelle Wallis, molto amata dal pubblico dopo il suo ruolo accanto a Cillian Murphy in “Peaky Blinders“. Anche la presenza di Riccardo Scamarcio non è da sottovalutare; un attore noto per la sua capacità di soddisfare le aspettative dei fan, grazie alle sue interpretazioni solide e convincenti.
Svaniti nella Notte risulta una pellicola di poco conto, da guardare per passare una serata tranquilla e senza pensieri perché di thriller e suspense c’è davvero molto poco.
