Etna Comics Day 3: abbiamo incontrato Jean-Luc Cano, sceneggiatore, cinematic director e motion capture director di Life is Strange.
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Terza giornata ad Etna Comics, il festival del fumetto e della cultura pop che si sta svolgendo a Catania dal 6 al 9 giugno, tra leggende del fumetto come Neal Adams e Peter Milligan, star del piccolo schermo come Johnny Galecki e il suo alter ego icona nerd Leonard di The Big Bang Theory, giochi da tavolo – presenti tra gli altri gli editori Asmodee, Cranio Creations e dV Giochi – e animazione, con Giorgio Vanni notissimo cantautore di sigle di cartoni animati.
Il grande caldo siciliano non ha scoraggiato il pubblico che durante il weekend riempie come da tradizione il centro fieristico Le Ciminiere di Catania.
Mondi diversi della cultura pop confluiscono in convention come Etna Comics che, seppur incentrata sul mondo del fumetto e dei suoi artisti e sulle infinite declinazioni dello stesso, abbraccia anche il mondo dell’intrattenimento in genere.
Oggi ci siamo dunque dedicati ai videogiochi, approfittando della presenza di Jean-Luc Cano, sceneggiatore, motion capture director e cinematic director di Life is Strange, sceneggiatore di Le fantastiche avventure di Captain Spirit e Life is Strange 2 per DONTNOD Entertainment.
Jean-Luc Cano ha iniziato parlando delle tematiche scelte per il videogame pubblicato da Square Enix: l’adolescenza, l’identità sessuale e il bullismo, argomenti trattati con grande sensibilità. L’artista francese è stato ben lieto di rispondere alle domande dei numerosi fan accorsi alla conferenza.
Dal pubblico sono stati portati alla luce i ricordi dei primi progetti dello sceneggiatore – il film francese The Snail e le graphic novel Zak Blackhole e 42 Agents intergalactiques, oltre al videogioco Remember me, per il quale è stato sceneggiatore e motion capture director – che hanno piacevolmente colpito l’artista.
La discussione si è quindi spostata sui due capitoli di Life is Strange che hanno permesso a Jean-Luc di raggiungere il successo.
“Il primo Life is Strange“, racconta Jean-Luc Cano, “potrebbe essere visto come un gioco diviso in cinque episodi che ripercorre l’amicizia e l’amore tra Max e Chloe e il destino della cittadina Arcadia Bay; Life is Strange 2, invece, è composto da cinque veri e propri videogiochi il cui nucleo centrale è il ruolo dell’insegnamento nel rapporto tra i fratelli Sean e Daniel, dove il primo è costretto a crescere rapidamente ed assumere le vesti di educatore nei confronti del fratello minore.”
Volto sorridente e approccio sempre attento e trasparente, Jean-Luc Cano si è infine prestato ad un caloroso a tu per tu con i fan, scattando con loro selfie e regalando autografi – durante una convention non è affatto scontato! – disponibile inoltre a rispondere alle curiosità dell’ultimo minuto.
A domani per la giornata conclusiva di Etna Comics e… stay tuned nei giorni a seguire, con alcune interviste davvero esplosive.