Cristina Rambaldi: abbiamo intervistato la bravissima attrice protagonista di Show me what you got, film vincitore al Taormina Film Fest 2019
Durante il nostro incontro le abbiamo augurato i nostri migliori auspici per il successo del suo film e della sua carriera… e MadMass.it le ha portato bene, con Show me what you got trionfatore alla 65esima edizione del Taormina Film Festival che abbiamo seguito in linea diretta con il Teatro Antico di Taormina e voi lettori.
Cristina ci ha raccontato con garbo e sensibilità il significato di Show me what you got – qui la nostra recensione in anteprima – una poesia visiva in bianco e nero dedicata a chi ancora oggi osa sognare di diventare una versione più coraggiosa (e migliore) di se stessi.
Prodotto dal maestro del thriller Phillip Noyce (Sotto il segno del pericolo, Giochi di potere, Il Santo, Il collezionista di ossa, Ore 10: calma piatta, Furia cieca, The quiet american, Salt), l’opera prima di Svetlana Cvetko ha il coraggio di rischiare ed uscire dagli schemi, frutto di un profondo lavoro creativo di gruppo nato sul set.
Un messaggio di speranza, una spinta a mettersi in gioco così come fanno i personaggi sul grande schermo, guardandosi allo specchio e chiedendosi se davvero siamo quello che vogliamo, se stiamo impiegando l’unica, preziosa, insostituibile vita che ci è stata donata essendo ciò che davvero vorremmo essere, facendo ciò che davvero ci dice il cuore, magari a lungo inascoltato, sovrastato dalla ragione o peggio dalle costrizioni familiari e sociali.
Da italiana negli Stati Uniti, Cristina Lippolis Rambaldi ha un’esperienza internazionale come attrice, scrittrice e produttrice. Avrete sicuramente riconosciuto il suo cognome: Cristina è nipote del maestro Carlo Rambaldi, il più grande genio degli effetti speciali e degli animatronics della storia del cinema insieme a Stan Winston, vincitore di tre premi Oscar per Alien, E.T. l’extra-terrestre e King Kong.
Buona intervista in compagnia di Cristina Rambaldi, protagonista di Show me what you got, trionfatore al Taormina Film Festival 2019.
