Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald / Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald
Nemmeno con un mantello dell’invisibilità passerebbe inosservata l’uscita di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald (Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald), la seconda puntata delle avventure di Newt Scamander (Eddie Redmayne), il collezionista di creature magiche che, suo malgrado, si è trovato ad incrociare a New York il cammino del criminale magico Geller Grindelwald (Johnny Depp), vecchia conoscenza nostra (e di Albus Dumbledore/Silente) dai tempi de La Pietra Filosofale (cattivo sì, ma non tanto da essere bandito dalle figurine delle Cioccorane).
Quando Albus (Jude Law), per motivi affettivi, non se la sente di andare alla ricerca di Geller in prima persona, incarica Newt di farlo al posto suo.
La sceneggiatrice J.K. Rowling ed il regista potteriano per eccellenza da ormai dodici anni, David Yates, sperano di ricatturare il pubblico con effetti speciali, una storia intrigante e rivelazioni sulla saga originale. Oltre a Redmayne, tornano sullo schermo le sorelle Goldstein – Tina (Katherine Waterston) e Queenie (Alison Sudol), il non più resettato babbano Joseph Kowalski (Dan Fogler), il vaporizzato Credence Barebone (Ezra Miller) e la spezzacuori Leta Lestrange (Zoë Kravitz). Senza contare il tema musicale di Harry Potter, rivoltato e cupo più che mai.
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Widows – Eredità Criminale
Atteso quasi quanto Animali Fantastici è Widows – Eredità Criminale, il nuovo film di Steve McQueen a cinque anni dal 12 Anni Schiavo che gli ha valso l’Oscar. Vedovo, in un certo senso, di Michael Fassbender, McQueen ha girato e co-sceneggiato (assieme a Gillian Flynn, l’autrice dei libri Gone Girl e Sharp Objects) una storia meno cupa dei suoi film precedenti. Protagoniste sono quattro donne (Viola Davis, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki e Cynthia Erivo), rimaste, ebbene sì, vedove quando il furto architettato dai loro mariti non è finito nel modo migliore. Stufe di vivere sommerse dai debiti e bersaglio di malviventi, le donne decidono di completare l’opera iniziata dai mariti. Il cast annovera anche Brian Tyree Henry, Daniel Kaluuya, Colin Farrell, Robert Duvall, Liam Neeson e Carrie Coon.
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Chesil Beach
Recensito in anteprima da Paolo:
Terzo film della settimana, terzo scrittore divenuto sceneggiatore: Ian McEwan, autore de Il Verdetto (il film con Emma Thompson uscito in sala qualche settimana fa) e di Espiazione (che portò alla ribalta l’allora tredicenne Saoirse Ronan) ha adattato il suo romanzo del 2007 Chesil Beach (in originale, On Chesil Beach). La storia racconta degli sposini Florence (Saoirse Ronan) ed Edward (Billy Howle) e della loro Luna di Miele a Chesil Beach, nel sud dell’Inghilterra. Le difficoltà della loro prima esperienza intima metteranno in luce le differenze tra i due e mineranno un matrimonio appena cominciato. La regia è di Dominic Cook, al suo primo film dopo una gloriosa carriera teatrale, che gli ha dato quattro Laurence Olivier Awards. Io fossi in voi non guarderei il trailer, che forse dice un po’ troppo.
Cosa fai a Capodanno?
Cosa fai a Capodanno?, la domanda che inizia a ricorrere in questo periodo, arriva anche al cinema con un film di Filippo Bologna, co-sceneggiatore di Perfetti Sconosciuti, al suo esordio alla regia. Mirko (Luca Argentero) e Iole (Ilenia Pastorelli) hanno deciso di organizzare, per la notte di Capodanno, una serata in uno chalet in montagna. Gli ospiti saranno coppie che non si conoscono, il cui unico punto in comune è la passione o l’interesse per gli scambi di coppia: Valerio (Riccardo Scamarcio) e Marina (Valentina Lodovini), alla loro prima esperienza del genere, l’uomo politico costretto su una sedia a rotelle Romano (Alessandro Haber) e Nancy (Vittoria Puccini), la signora altoborghese Domitilla (Isabella Ferrari) ed il suo giovanissimo accompagnatore (Ludovico Succio). Possiamo aspettarci che non tutto andrà come previsto.
Red Zone – 22 miglia di fuoco / Mile 22
La quarta collaborazione di Mark Wahlberg con il regista Peter Berg (dopo Lone Survivor, Deepwater: Inferno sull’oceano e Boston: Caccia all’uomo) è Red Zone – 22 miglia di fuoco (Mile 22), action thriller nel quale Wahlberg interpreta James Silva, un agente speciale dei servizi segreti incaricato di scortare un informatore dalla sua attuale posizione, in un non meglio precisato Stato del sud dell’Asia, ad una base militare, da dove potrà lasciare il paese: la distanza da coprire, 22 miglia in totale, risulterà irta di agguati e difficoltà. Iko Uwais (da The Raid), John Malkovich (da Being John Malkovich) e Ronda Rousey (da The Expendables 3) sono co-protagonisti. La sceneggiatura è della nuova recluta Lea Carpenter e di Graham Roland (già autore di episodi di Lost, Fringe e creatore della serie Amazon Jack Ryan). Se non vi piacerà, peccato, perché è già stato approvato un sequel (Mile 23?).
Non dimenticarmi / Don’t Forget Me
Non dimenticarmi (Don’t Forget Me) è una commedia, lungometraggio d’esordio del regista isrealiano Ram Nehari:
A Tom (Moon Shavit), ricoverata in clinica perché aveva smesso di mangiare, la notizia della sua prossima guarigione non fa piacere: il pensiero di accumulare peso torna già a tormentarla. Dal canto suo, Neil (Nitai Gvirtz, anche sceneggiatore), sogna di tenere concerti come suonatore di tuba in giro per l’Europa, ma al momento è confinato in una struttura psichiatrica. Nel corso di una giornata, i due si incontreranno, si riconosceranno come ‘emarginati’ e si innamoreranno. Non dimenticarmi è distribuito da Lab 80 film.
Styx
Styx, di Wolfgang Fischer (regista e sceneggiatore assieme ad Ika Künzel) racconta il metaforico passaggio del fiume Stige da parte del medico di primo soccorso Rike (Susanne Wolff), impegnata in una traversata in solitaria che la porterà da Gibilterra all’isola di Ascensione. Nel tragitto verso questo paradiso terrestre, Rike si imbatte in un battello di profughi. Pur sapendo di non poter accogliere a bordo molte persone, Rike cerca di convincere la guardia costiera ad intervenire. Styx è uno dei tre finalisti per il Premio Lux 2018. Il Lux Prize, conferito dal Parlamento Europeo, ha l’obiettivo di premiare i film europei che si distinguono nelle tematiche dell’integrazione. L’edizione 2018 si concluderà con la premiazione, mercoledì 14 novembre, presso la sede del Parlamento a Strasburgo.
Styx è distribuito da Cineclub Internazionale.
In guerra / En guerre
In guerra (En guerre) racconta la lotta dei 1100 lavoratori delle industrie Perrin di Agen, nel sud-est francese, per salvare la fabbrica da un’annunciata chiusura, portata avanti dall’azienda madre nonostante un accordo con il management per la riduzione dei salari. Vincent Lindon guida un cast di attori non professionisti. La regia di Stéphane Brizé, che ha anche scritto la sceneggiatura con Olivier Gorce.
In guerra è distribuito da Academy Two.
Summer / Leto
Summer (Leto), del regista russo Kirill Serebrennikov, racconta la nascita del rock russo nella Leningrado dei primi anni Ottanta. Nel corso di un’estate, Mike Naumenko (Roman Bilyk), fondatore della rock band Zoopark conosce Viktor Tsoi (Teo Yoo), frontmen dei Kino. L’incontro e gli eventi che lo seguono, fino al successo delle due band, viene raccontato con gli occhi di Natasha (Irina Starshenbaum), la moglie di Mike.
Summer è distribuito da I Wonder Pictures.