Antonia recensione episodi 1-3 serie tv con Chiara Martegiani, Valerio Mastandrea, Emanuele Linfatti, Barbara Chicchiarelli e Leonardo Lidi [Amazon Prime Video]
di Romina De Simone
Antonia è una miniserie di 6 puntate di genere pienamente “pop”, che nasce da un’idea di Chiara Martegiani, coadiuvata dalle sceneggiatrici Elisa Casseri e Carlotta Corradi
Secondo quanto dichiarato dalla ideatrice e protagonista, in un momento di profonda riflessione sulla sua esistenza, ha avvertito la necessità di raccontare sullo schermo la storia di una donna in crisi. Durante il processo creativo le è stata diagnosticata l’endometriosi. Questa patologia invalidante – che colpisce circa tre milioni di donne e intorno alla quale aleggia ancora un certo stigma – assurge a tema centrale della nuova serie Prime Video.
La serie, estremamente fruibile e di genere moderno, riesce a toccare il cuore del pubblico grazie a personaggi “sgangherati” ma commoventi nella loro fragilità.
Antonia, interpretata da Chiara Martegiani, è un’attrice non particolarmente affermata, rappresentata dalla sua desueta agente Gertrud (Hildegard Lena Kuhlenderg) e legata a Manfredi, magistralmente interpretato da Valerio Mastrandea (compagno di vita, prima che di set), un uomo solido e buono.
Fin dall’adolescenza la protagonista ha avvertito misteriosi malesseri e proprio il giorno dopo il suo trentatreesimo compleanno, su un set televisivo dove lavora, si trova coinvolta in un imbarazzante imprevisto che la spinge a fuggire. Durante la sua fuga su un autobus fa la conoscenza di Michele (Emanuele Linfatti) che diventerà col tempo il suo migliore amico.
Il giorno in cui le viene ufficialmente diagnosticata l’endometriosi inizia il suo bizzarro percorso di cambiamento, che comprende sia sedute con una psicologa che incontri con una psicoterapeuta che pratica riti sciamanici.
La regista Chiara Malta durante l’intervista dichiara che è giunto il momento di narrare anche la storia di donne che non ce la fanno, come nel caso di Antonia: apparentemente fredda ma al contempo generosa, si trova in un vasto spazio attirando a sé altri personaggi fuori dagli schemi. La sua è una regia molto raffinata ed in alcuni casi sfiora lo stile cinematografico, supportata da un’ottima colonna sonora
Nella miniserie emerge un personaggio che funge da contraltare per Antonia: la sua migliore amica Radiosa (Barbara Chicchiarelli) che vive una vita tradizionale ed è da poco diventata mamma; una donna isterica che soffre a causa del mancato sostegno da parte del proprio compagno.
Antonia utilizza un linguaggio leggero con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema dell’endometriosi e, in generale, sulla necessità di denudare la propria autentica identità e di non temere il cambiamento.
Disponibile da marzo su Prime Video è una miniserie da non perdere, soprattutto per chi è alla ricerca di qualche suggerimento nuovo e originale.
Antonia è una serie dramedy che utilizza l’ironia per affrontare con delicatezza alcune tematiche spinose, ispirate alla vera vita di Chiara Martegiani.