L’11 aprile al Royal Albert Hall di Londra torneranno di scena i British Academy of Film and Television Arts Awards. Alla loro 74a Edizione, i BAFTA Awards sono i premi britannici al cinema. Anche i BAFTA, come Critics Choice Awards e Golden Globes, si sono dovuti adattare all’attuale situazione e hanno posticipato da gennaio ad aprile la premiazione. A differenza di Globes e Critics, per i BAFTA, questo si tratta di un ritorno alle origini. Nel primo cinquantennio della manifestazione, infatti, i BAFTA Awards si tenevano tra aprile e maggio. Soltanto a partire dal 2001, l’Academy britannica, ha deciso che avrebbe premiato i film a gennaio, per anticipare gli Oscar americani.
La 74a Edizione dei BAFTA Awards
La sfida che vedremo andare in scena l’11 aprile è la stessa che abbiamo visto per Golden Globes e Critics Choice Awards. La vera delusione, già dalle nomination è Mank. Il film di David Fincher raccoglie 6 nomination, ma non quella per il Miglior Film come neanche quella per la Miglior Regia. Il processo ai Chicago 7, invece resiste e dovrà nuovamente vedersela con Una donna promettente per il premio alla Miglior Sceneggiatura Originale.
La presenza di The Mauritanian conferma la validità del film di Kevin Macdonald con Jodie Foster e Benedict Cumberbatch, ma ci aspettiamo che a dominare, anche questa volta, sia Chloé Zhao con il suo Nomadland.
La sfida per la Miglior Attrice, a nostro avviso, non ha storia. La performance di Frances McDormand in Nomadland è stata eccezionale. Più aperta, invece la sfida alla Miglior Attrice Non Protagonista. Potrebbe essere giunto il momento per Dominique Fishback, ma non possiamo sottovalutare Maria Bakalova, fresca di Critics Choice Award. Per quanto riguarda gli attori, invece, siamo convinti della vittoria per Chadwick Boseman e Daniel Kaluuya. I due stanno dominando tutte le manifestazioni fino ad oggi e ci aspettiamo che continuino così fino agli Oscar. Per Chadwick Boseman potrebbe essere il terzo premio postumo consecutivo.
BAFTA Awards 2021: tutte le nomination
BAFTA 2021 Miglior Film
- The Father di Philippe Carcassonne, Jean-Louis Livi, David Parfitt
- The Mauritanian di Adam Ackland, Leah Clarke, Beatriz Levin, Lloyd Levin
- Nomadland di Mollye Asher, Dan Janvey, Frances McDormand, Peter Spears, Chloé Zhao
- Una donna promettente di Ben Browning, Emerald Fennel, Ashley Fox, Josey McNamara
- Il processo ai Chicago 7 di Marc Plat, Stuart Besser
BAFTA 2021 Miglior Film Britannico
- L’ombra della violenza di Nick Rowland, Daniel Emmerson, Joe Murtagh
- La nave sepolta di Simon Stone, Gabrielle Tana, Moira Buffini
- The Father di Florian Zeller, Philippe Carcassone, Jean-Louis Livi, David Parfitt, Christopher Hampton
- His House di Remi Weekes, Martin Gentles, Edward King, Roy Lee
- Limbo di Ben Sharrock, Irune Gurtubai, Angus Lamont
- The Mauritanian di Kevin Macdonald, Adam Ackland, Leah Clarke, Beatriz Levin, Lloyd Levin, Rory Haines, Sohrab Noshirvani, M.B. Traven
- Mogul Mowgli di Bassam Tariq, Riz Ahmed, Thomas Benski, Bennett McGhee
- Una donna promettente di Emerald Fennell, Ben Browning, Ashley Fox, Josey McNamara
- Rocks di Sarah Gavron, Ameenah Ayub Allen, Faye Ward, Theresa Ikoko, Claire Wilson
- Saint Maud di Rose Glass, Andrea Cornwell, Oliver Kassman
BAFTA 2021 Miglior debutto di un regista, sceneggiatore o produttore britannico
- Remi Weekes (Sceneggiatore/Regista) per His House
- Ben Sharrock (Sceneggiatore/Regista), Irune Gurtubai (Produttrice) per Limbo
- Jack Sidey (Sceneggiatore/Produttore) per Moffie
- Theresa Ikoko, Claire Wilson (Sceneggiatrici) per Rocks
- Rose Glass (Sceneggiatore/Regista), Oliver Kassman (Produttore) per Saint Maude
BAFTA 2021 Miglior Film in lingua straniera
- Un altro giro di Thomas Vinterberg, Sisse Graum Jørgensen
- Cari compagni! di Andrei Konchalovsky, Alisher Usmanov
- I miserabili Ladj Ly
- Minari di Lee Isaac Chung, Christina Oh
- Quo vadis, Aida? di Jasmila Žbanić, Damir Ibrahimovich
BAFTA 2021 Miglior Documentario
- Collective di Alexander Nanau
- David Attenborough – Una vita sul nostro pianeta di Alastair Fothergill, Jonnie Hughes, Keith Scholey
- The Dissident di Bryan Fogel, Thor Halvorssen
- Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed, Craig Foster
- The Social Dilemma di Jeff Orlowski, Larissa Rhodes
BAFTA 2021 Miglior Film d’Animazione
- Onward di Dan Scanlon, Kori Rae
- Soul di Pete Docter, Dana Murray
- Wolfwalkers di Tomm Moore, Ross Stewart, Paul Young
BAFTA 2021 Miglior Regista
- Thomas Vinterberg per Un altro giro
- Shannon Murphy per Babyteeth
- Lee Isaac Chung per Minari
- Chloé Zhao per Nomadland
- Jasmila Žbanić per Quo vadis, Aida?
- Sarah Gavron per Rocks
Miglior Sceneggiatura Originale
- Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg per Un altro giro
- Jack Fincher per Mank
- Emerald Fennell per Una donna promettente
- Theresa Ikoko, Claire Wilson per Rocks
- Aaron Sorkin per Il processo ai Chicago 7
Miglior Sceneggiatura Non Originale
- Moira Buffini per La nave sepolta
- Christopher Hampton, Florian Zeller per The Father
- Rory Haines, Sohrab Noshirvani, M.B. Traven per The Mauritanian
- Chloé Zhao per Nomadland
- Ramin Bahrani per La tigre bianca
Miglior Attrice Protagonista
- Bukky Bakery per Rocks
- Radha Blank per The Forty-Year-Old Version
- Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
- Frances McDormand per Nomadland
- Wunmi Mosaku per His House
- Alfre Woodward per Clemency
Miglior Attore Protagonista
- Riz Ahmed per Sound of Metal
- Chadwick Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom
- Adarsh Gourav per La tigre bianca
- Anthony Hopkins per The Father
- Mads Nikkelsen per Un altro giro
- Tahar Rahim per The Mauritanian
Miglior Attrice Non Protagonista
- Niamh Algar per L’ombra della violenza
- Kosar Ali per Rocks
- Maria Bakalova per Borat – Seguito di film cinema
- Dominique Fishback per Judas and the Black Messiah
- Ashley Madekwe per County Lines
- Yuh-Jeong Yoon per Minari
Miglior Attore Non Protagonista
- Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah
- Barry Keoghan per L’ombra della violenza
- Alan Kim per Minari
- Leslie Odom Jr per Quella notte a Miami…
- Clarke Peters per Da 5 Bloods – Come fratelli
- Paul Raci per Sound of Metal
Miglior Colonna Sonora
- Trent Reznor, Atticus Ross per Mank
- Emile Mosseri per Minari
- James Newton Howard per Notizie dal mondo
- Anthony Willis per Una donna promettente
- Jon Batiste, Trent Reznor, Atticus Ross per Soul
Miglior Cast
- Shaheen Baig per L’ombra della violenza
- Alexa L. Fogel per Judas and The Black Messiah
- Julia Kim per Minari
- Lindsay Graham Ahanonu, Mary Vernieu per Una donna promettente
- Lucy Pardee per Rocks
Miglior Fotografia
- Sean Bobbitt per Judas and The Black Messiah
- Erik Messerschmidt per Mank
- Alwin H. Küchler per The Mauritanian
- Dariusz Wolski per Notizie dal mondo
- Joshua James Richards per Nomadland
Miglior Montaggio
- Yorgos Lamprinos per The Father
- Chloé Zhao per Nomadland
- Frédéric Thoraval per Una donna promettente
- Mikkel E.G. Nielsen per Sound of Metal
- Alan Baumgarten per Il processo ai Chicago 7
Miglior Scenografia
- Maria Djurkovic, Tatiana Macdonald per La nave sepolta
- Peter Francis, Cathy Featherstone per The Father
- Donald Graham Burt, Jan Pascale per Mank
- David Crank, Elizabeth Keenan per Notizie dal mondo
- Sarah Greenwood, Katie Spencer per Rebecca
Migliori Costumi
- Michael O’Connor per Ammonite
- Alice Babidge per La nave sepolta
- Alexandra Byrne per Emma.
- Ann Roth per Ma Rainey’s Black Bottom
- Trish Summerville per Mank
Miglior Trucco
- Jenny Shircore per La nave sepolta
- Patricia Dehaney, Eryn Krueger Mekash, Matthew Mungle per Elegia americana
- Matiki Anoff, Larry M. Cherry, Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal per Ma Rainey’s Black Bottom
- Kimberley Spiteri, Gigi Williams per Mank
- Mark Coulier per Pinocchio
Miglior Sonoro
- Candidato da confermare per Greyhound – Il Nemico Invisibile
- Michael Fentum, William Miller, Mike Prestwood Smith, John Pritchett, Oliver Tarney per Notizie dal mondo
- Sergio Diaz, Zach Seivers, M. Wolf Snyder per Nomadland
- Coya Elliott, Ren Klyce, David Parker per Soul
- Jaime Baksht, Nicolas Becker, Phillip Bladh, Carlos Cortés, Michelle Couttolenc per Sound of Metal
Migliori Effetti Speciali
- Pete Bebb, Nathan McGuinness, Sebastian von Overheidt per Greyhound – Il Nemico Invisibile
- Matt Kasmir, Chris Lawrence, David Watkins per The Midnight Sky
- Sean Faden, Steve Ingram, Anders Langlands, Seth Maury per Mulan
- Santiago Colomo Martinez, Nick Davis, Greg Fisher, Ben Jones per L’unico e insuperabile Ivan
- Scott Fisher, Andrew Jackson, Andrew Lockley per Tenet
Miglior Cortometraggio Animato Britannico
- The Fire Next Time di Renaldho Pelle, Yanling Wang, Kerry Jade Kolbe
- The Owl and The Pussycat di Mole Hill, Laura Duncalf
- The Song of a Lost Boy di Daniel Quirke, Jamie MacDonald, Brid Arnstein
Miglior Cortometraggio Britannico
- Eyelash di Jesse Lewis Reece, Ike Newman
- Lizard di Akinola Davies, Rachel Dargavel, Wale Davies
- Lucky Break di John Addis, Rami Sarras Pantoja
- Miss Curvy di Ghada Eldemellawy
- The Present di Farah Nabulsi
Miglior Stella Emergente
- Bukky Bakray
- Conrad Khan
- Kingsley Ben-Adir
- Morfydd Clark
- Sope Dìrisù