Nel 2013, Claudio Bisio, con Benvenuto Presidente! portò al cinema il ruolo di Giuseppe Garibaldi, un cittadino comune proiettato all’incarico di Presidente della Repubblica Italiana grazie alla litigiosità dei politici italiani e alla sua omonimia con l’Eroe dei Due Mondi.
L’attuale situazione politica ha ispirato Fabio Bonifacci e Nicola Giuliano, co-autori di quel film, a scrivere un seguito: Bentornato Presidente ‘immagina’ che i leader dei partiti politici vincitori delle elezioni, per superare lo stallo dei rispettivi veti, decidano di affidare l’incarico di Presidente del Consiglio ad una terza parte.
Da qui l’idea di richiamare in servizio Garibaldi, diciamo così, ‘il giovane’, visto come una figura di facciata, facilmente manipolabile da chi effettivamente detiene il potere. Va da sé che il fortunato prescelto avrà invece un’agenda di governo piuttosto personale.
A fianco di Claudio Bisio troviamo Sarah Felberbaum nel ruolo di Janis (nel primo film era interpretata da Kasia Smutniak), con Paolo Calabresi e Guglielmo Poggi nei panni dei leader dei due principali partiti di governo (che appariranno molto familiari).
Alla regia, Luca Miniero è sostituito da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi (G. starà per ‘Garibaldi’?), che hanno diretto l’anno scorso Metti la nonna in freezer.
Bentornato Presidente è prodotto da Indigo Films e Vision Distribution, e sarà nelle sale dal 28 Marzo.