Bob Marley: One Love recensione film di Reinaldo Marcus Green con Kingsley Ben-Adir, Lashana Lynch, James Norton, Tosin Cole, Umi Myers e Anthony Welsh [Anteprima]
Il cantante giamaicano Bob Marley è per la prima volta protagonista di un biopic, Bob Marley: One Love, diretto da Reinaldo Marcus Green (Una famiglia vincente – King Richard).
Il leggendario musicista è interpretato da Kingsley Ben-Adir, recentemente visto in Barbie e nelle miniserie Marvel Secret Invasion. Nel cast anche Lashana Lynch (No Time to Die e Captain Marvel) nel ruolo della moglie Rita Marley e James Norton, che interpreta il produttore discografico Chris Blackwell.
Il film racconta e celebra la vita di un’icona musicale, portando sul grande schermo la sua straordinaria storia; artista rivoluzionario del reggae, che ancora oggi ispira intere generazioni attraverso il suo messaggio di amore e unità.
La famiglia Marley, composta dal figlio Ziggy, la moglie Rita e la figlia Cedella, ha sostenuto e partecipato attivamente alla realizzazione del lungometraggio, assumendo anche il ruolo di produttori del progetto.
Giamaica, 1976: la tensione politica tra le fazioni rivali è alle stelle. A seguito di un fallito tentativo di omicidio, Bob Marley decide di partire per Londra, dove registra insieme alla sua band, i Wailers, l’album Exodus. La storia si concentra sulla realizzazione di questo disco, che consacra il cantautore a livello mondiale e culmina con il concerto per la pace One Love, organizzato da Marley nella capitale giamaicana Kingston per placare le tensioni politiche nel paese.
Tema portante è la fede, sempre centrale nella vita del cantante, che ancora oggi è considerato simbolo del movimento rastafariano e della musica reggae giamaicana, da sempre veicolo di messaggi di armonia e libertà. Anche la politica, sempre presente, è un filo conduttore ed è strettamente legata alla sua produzione artistica e al suo impegno sociale.
Vengono approfonditi alcuni aspetti della vita privata di Marley, come il rapporto con la moglie, da sempre al suo fianco, ma anche la scoperta della malattia: un melanoma al piede che ne causerà la morte a soli 36 anni.
Bob Marley non è solo un nome, ma anche un simbolo, capace di unire una nazione intera.
La musica è il fulcro della storia, utilizzata per ripercorrere alcuni momenti salienti. Troviamo alcuni dei brani più conosciuti da Get Up, Stand Up, No Woman, No Cry, Jamming per arrivare a Redemption Song.
Kingsley Ben-Adir si trasforma in un Bob Marley a 360 gradi e dedica tutto sé stesso a questa interpretazione, anche nelle performance musicali, offrendone un ritratto autentico e convincente, ricco di intensità.
È sorprendente che solo oggi arrivi questo biopic, vista la tendenza a realizzare sempre più film biografici, che negli ultimi anni hanno visto come protagonisti grandi nomi della musica, da Freddie Mercury a Elton John.
Bob Marley: One Love intrattiene lo spettatore, le performance musicali sono coinvolgenti, ma soprattutto ripropone i messaggi di pace, libertà e speranza delle canzoni del cantante, ancora oggi attuali.