Bolo Yeung è stato certamente uno dei maggiori esponenenti delle arti marziali cinematografiche, genere che ha spopolato tra la fine degli Anni ’60 e gli inizi degli Anni ’90 e che ha visto l’Ercole Cinese, l’Uomo del Tai Chi dare un enorme e duraturo contributo alla reputazione e diffusione del Kung Fu nel mondo con oltre cento film all’attivo.
Maestro di arti marziali, body builder ed attore, Bolo Yeung ha iniziato a recitare nel 1970, girando numerosi film per la scuderia Shaw Brothers che lo vedevano impersonare villain muscolosi e spietati, mai banali o meschini bensì legati ad un rigido codice d’onore, e caratterizzati dall’incofondibile sguardo gelido e distante.
Bolo ha così avuto la bravura di caratterizzare la natura del “suo” villain, accrescendo fama e statura cinematografica di film in film, dividendosi tra arti marziali e body building, suo anche il titolo di body builder Mr. Hong Kong nel 1970.
Nel 1973 ha attirato le attenzioni di sua maestà Bruce Lee, che lo ha fortemente voluto come interprete di “Bolo” in Enter the Dragon – I 3 dell’Operazione Drago.
La sua fama ha ben presto travalicato gli oceani: Jean Claude Van Damme, il mito indiscusso del full contact cinematografico alla fine degli Anni ’80 lo vuole negli USA per dare vita a quella che ben presto diventerà una grande amicizia piuttosto che una semplice collaborazione cinematografica: Bloodsport – Senza esclusione di colpi (1988) e Double Impact (1991) lanciano il mito internazionale di Bolo Yeung, che diventa così l’archetipo del villain per eccellenza.
Suo anche il ruolo da coprotagonista nella saga di tre episodi Tiger Claws, in Italia Copgirl – Artigli di tigre, al fianco della celeberrima attrice e artista marziale Cynthia Rothrock.
Chinese Hercules: The Bolo Yeung Story è il primo documentario a rendere un doveroso omaggio al mito di Bolo Yeung, realizzato dal produttore Robert Goldman, dal produttore, filmaker e sceneggiatore Pavel Nysiak e dal regista e sceneggiatore Azim Cem, questi ultimi entrambi artisti marziali.
La peculiarità di Chinese Hercules: The Bolo Yeung Story è che numerosi attori e artisti marziali prenderanno parte al documentario per rendere omaggio a Bolo e sottolinearne il suo importante contributo all’industria cinematografica e alla diffusione del Kung Fu.
Tra questi, la mitica Cynthia Rothrock, Paulo Tocha e Bernard Mariano (Senza esclusione di colpi), Peter Molota (Double Impact), Bob Wall (I 3 dell’Operazione Drago), il maestro Mo Chow e Ian Chow (Copgirl – Artigli di tigre), Tony De Leon (Trigger Reaction, Shootfighter 2), Richard Norton (Ironheart), Bill Shaw (Shootfighter 1 & 2), Bobbie Phillips (TC 2000), Matthias Hues (TC 2000), Guido Kessler, Frank Dux (Senza esclusione di colpi), Corinna Everson (Double Impact), il fighter UFC/MMA Cung Le, il regista Salamat Mukhammed Ali (Diamond Cartel), John Salvitti (Shootfighter 2), Karmen Krushke e Stanley Wong.
Molti nomi potrebbero non dirvi nulla, ma vi assicuriamo che, dietro all’anonimato, si celano molti visi familiari che in qualità di stuntman e comparse hanno letteralmente retto le produzioni action degli Anni ’80 e ’90.
Chinese Hercules: The Bolo Yeung Story sarà dunque un’ottima occasione sia per tributare il giusto omaggio a Bolo Yeung, sia per rivivere insieme vent’anni di mitico cinema action insieme a chi quel cinema l’ha vissuto quotidianamente sul set.