Box Office Cinema USA: La Forza di Star Wars: L’ascesa di Skywalker è potente al botteghino, chiudono i sequel di Jumanji e Frozen. Esordio da brividi per Cats
La Forza di Star Wars: L’ascesa di Skywalker è potente al Box Office USA: 175,5 milioni di dollari e una media per cinema di quasi 40k per l’ultimo capitolo della saga degli Skywalker, terzo miglior incasso di dicembre di sempre – proprio dietro Episodio VII ed Episodio VIII – i cui incassi tuttavia sono decisamente minori rispetto ai suoi predecessori, Il risveglio della Forza (247,9 milioni di dollari) e Gli ultimi Jedi (220 milioni di dollari), in un declino di interesse per la saga che dopo questi risultati non potrà, con un minimo di obiettività, essere più addossato a Rian Johnson e a Gli ultimi Jedi bensì ad altri fattori di cui abbiamo accennato qui.
L’ascesa di Skywalker è stato osteggiato dalla critica statunitense, ma a ben vedere anche i sondaggi d’opinione all’uscita dalle sale assegnano un rating decisamente superiore a Il risveglio della Forza e Gli ultimi Jedi, rendendo poco plausibile un exploit dell’ultimo episodio della saga al box office, sia domestico dove il settimo episodio ha totalizzato 936.6 milioni di dollari ed il secondo 620 milioni, sia globale con rispettivamente 2,068 miliardi per Il risveglio della Forza e 1,332 miliardi per Gli ultimi Jedi.
Dopo l’infografica sul Box Office USA continuiamo a parlare di Star Wars tra incassi domestici, internazionali, in Cina e raffronto con i precedenti episodi, promesso:
Box Office USA infografica
L’ascesa di Skywalker vs. Il risveglio della Forza e Gli ultimi Jedi
Attirando un pubblico prevalentemente maschile (59%) e sopra i 25 anni (64%), le prime previsioni prudenziali attestano L’ascesa di Skywalker tra i 550 e i 600 milioni di dollari di incassi finali in Nord America.
Nel mondo L’ascesa di Skywalker incassa 373,5 milioni di dollari, 17esimo miglior esordio di sempre, di molto inferiore tuttavia ad Episodio VII (528,9 milioni) ed Episodio VIII (450,8 milioni), uscito in 52 Paesi, anche in Cina dove tuttavia sottoperforma con soli 12,1 milioni di dollari, contro rispettivamente i 52,3 milioni e i 28,1 milioni dei precedenti capitoli della trilogia sequel.
Lungi dal voler fare critiche a posteriori, con gli indici di hype nei confronti della saga da mesi molto più bassi rispetto al passato, alla luce di questi risultati a nostro avviso il capro espiatorio Rian Johnson e Gli ultimi Jedi non regge e non rende onore nemmeno a Disney.
-56%, 26,1 milioni di dollari e 6,1k di media per Jumanji: The Next Level, alla seconda settimana di programmazione non regge la concorrenza de L’ascesa di Skywalker ma riesce comunque a superare i 101,9 milioni di dollari in patria e i 311,9 milioni nel mondo.
Chiude il podio Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, -36%, 3,3k di media per sala e 12,3 milioni di dollari alla quinta settimana di programmazione, con 386 milioni di dollari in Nord America e 1,103 miliardi di dollari nel mondo, sempre più vicino al primato di Frozen con 400 milioni di dollari in USA & Canada e 1,272 miliardi di dollari, quarto film d’animazione di sempre per incassi e sesto film Disney nel 2019 a superare il miliardo di dollari, primato assoluto per una Major nella storia del cinema.
Esordio soltanto al quarto posto per il musical Cats di Tom Hooper con Taylor Swift, Idris Elba, Judi Dench, Ian McKellen, Rebel Wilson, James Corden e Ray Winstone, 6,5 milioni di dollari e una media per sala addirittura sotto i 2k, a fronte di un budget di produzione di 100 milioni di dollari e critiche feroci da parte della critica e degli appassionati per gli effetti in CGI ed il make up complessivo dei protagonisti, segnando l’infausto ingresso nei venti peggiori esordi di tutti i tempi per pellicole in uscita in oltre 3000 sale.
Di certo in questi mesi è stato straniante e un po’ specioso vedere Taylor Swift nelle sue fattezze da gattina sexy. Il messaggio lanciato dai materiali promozionali e dai first look è stato abbastanza controverso, provocatorio e divisivo, ma Universal ha fondamentalmente ignorato la questione ed i risultati adesso sono inappellabili.
Sale al sesto posto dopo l’uscita limitata dello scorso weekend Bombshell, 5 milioni di dollari e una media per sala di 3,4k per il film con Charlize Theron, Margot Robbie e Nicole Kidman che ha attirato principalmente donne (62%) sopra i 25 anni (87%).
Alla prossima settimana con il Box Office USA… e che la Forza sia con voi!