Bridgerton

Bridgerton recensione serie TV con Phoebe Dynevor e Regé-Jean Page [Netflix]

Bridgerton: la recensione della serie tratta dai romanzi di Julia Quinn e prodotta dal team dietro Scandal e Grey's Anatomy, disponibile su Netflix.

Bridgerton recensione serie TV Netflix – Shondaland di Chris Van Dusen con Phoebe Dynevor, Regé-Jean Page, Golda Rosheuvel, Jonathan Bailey, Luke Newton, Luke Thompson e Claudia Jessie

Ingredienti

Prendete una ciotola di Downton Abbey
versate una manciata di Orgoglio e pregiudizio
aggiungete Gossip Girl q.b.
non dimenticate un po’ di Cinquanta sfumature
infornate in Shondaland
ed ecco la ricetta di Bridgerton

Bridgerton è la prima serie tv dell’accordo Shondaland – Netflix. Per intenderci, Shondaland è il team di produzione dietro a serie tv come Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto. Mica male come pedigree, no?

Lo sceneggiato si basa sui romanzi di Julia Quinn e racconta il percorso per diventare moglie di Daphne Bridgerton, interpretata da Phoebe Dynevor, nell’alta società inglese dell’Ottocento. La storia prende vita durante la “stagione” inglese, periodo in cui le debuttanti vengono presentate a corte per essere valutate dalla Regina e trovare successivamente marito.

Daphne Bridgerton vuole potersi sposare per amore, com’era stato per i suoi genitori, ma mal guidata dal fratello Anthony, interpretato da Jonathan Bailey, si ritrova a suo malgrado a stringere un accordo con il Duca di Hastings, Simon, portato sul piccolo schermo da Regé-Jean Page.

Phoebe Dynevor e Ruth Gemmell
Phoebe Dynevor e Ruth Gemmell (Credits: Liam Daniel/Netflix)
Phoebe Dynevor e Regé-Jean Page
Phoebe Dynevor e Regé-Jean Page (Credits: Liam Daniel/Netflix)

Quella finora descritta è la componente di Downton Abbey e Orgoglio e pregiudizio, ora aggiungiamo Gossip Girl.

Perché si trova a dover stringere l’accordo? Perché le malelingue e le fake news viaggiano dalla notte dei tempi.

Lady Whistledown, la cui voce in originale è di Julie Andrews, è l’autrice anonima di un pamphlet distribuito in città in cui vengono raccontati i pettegolezzi e gli scandali di tutti i partecipanti di balli, feste… insomma della vita mondana. In questo pamphlet vengono inseriti nomi e cognomi delle persone coinvolte, dopotutto i diretti interessati non sanno chi sia veramente Lady Whistledown.

Data la difficoltà di Daphne di trovare un marito in tempi brevi, viene subito criticata da Lady Whistledown. Lo stesso accade al Duca di Hastings, single incallitissimo che è ben deciso a non sposarsi o generare eredi, ma non di meno è lo scapolo più acclamato dalle madri delle debuttanti per le loro figlie.

Nessuno sfugge alla penna di Lady Whistledown, neanche la Regina.

Golda Rosheuvel è la Regina Charlotte in Bridgerton
Golda Rosheuvel è la Regina Charlotte in Bridgerton (Credits: Liam Daniel/Netflix)
Jonathan Bailey
Jonathan Bailey (Credits: Liam Daniel/Netflix)

La parte di Cinquanta sfumature, non ve la raccontiamo per evitare spoiler, ma sappiate che c’è in caso voleste guardare la serie tv con i vostri genitori accanto. Vi abbiamo evitato momenti imbarazzanti, non ringraziateci.

Bridgerton ha quindi tutto. L’unica cosa che manca è la certezza di una seconda stagione o comunque un prosieguo. I libri raccontano separatamente le vicende dei vari membri della famiglia Bridgerton e gli altri partecipanti al ballo, però ancora non vi è la certezza della conferma.

Daphne compie uno sviluppo durante tutta la serie, interessante. Cresce dall’essere una ragazza interessata solo al matrimonio, ad essere quasi una generale perfetta quando si tratta di salvare la reputazione del fratello. Simon, cresce e dopo aver scoperto di più sul suo passato, lo vediamo maturare con l’amore.

Phoebe Dynevor
Phoebe Dynevor (Credits: Liam Daniel/Netflix)
Phoebe Dynevor e Ruth Gemmell
Phoebe Dynevor e Ruth Gemmell (Credits: Liam Daniel/Netflix)

Ci sono molti personaggi degni di nota che andiamo a riportare di seguito:

Anthony Bridgerton, l’erede del Visconte Bridgerton, vittima del suo ruolo nella famiglia, che gli è capitato anticipatamente con la morte del padre.

Benedict Bridgerton, interpretato da Luke Thompson, è il secondogenito. Appassionato di arte, lo vedremo svelare le sfumature più peccaminose dell’alta società. Profondo e toccante il dialogo che avrà con l’artista che lo guida in queste sfumature… vi anticipiamo che si tratta di un dialogo su un amore proibito all’epoca e quanto sia coraggioso amare qualcuno nonostante la società voglia il contrario.

Colin Bridgerton, interpretato da Luke Newton, è il terzo figlio. Il bonaccione, quello che Daphne dovrà salvare dallo scandalo.

Eloise Bridgerton, interpretata da Claudia Jessie, è la seconda figlia femmina dei Bridgerton. Quella in cui è più facile riconoscersi. Non rientra nel canone della donna dell’800, vorrebbe di più per la sua vita e il suo dover essere la prossima a entrare in società la fa soffrire. Eloise vuole di più, vorrebbe poter studiare, realizzare qualcosa di concreto con la sua vita.

La famiglia Bridgerton porta con sé altri tre figli, ma questi hanno poca risonanza in questa prima stagione.

Bridgerton recensione serie TV Netflix - Shondaland con Phoebe Dynevor e Regé-Jean Page
Florence Hunt, Luke Newton, Ruth Gemmell, Phoebe Dynevor, Claudia Jessie, Jonathan Bailey, Will Tilston e Luke Thompson (Credits: Liam Daniel/Netflix)
Adjoa Andoh è Lady Danbury in Bridgerton
Adjoa Andoh è Lady Danbury in Bridgerton (Credits: Liam Daniel/Netflix)

Per quanto riguarda una delle altre nobili famiglie, ci teniamo a presentarvi solo Penelope Featherington, interpretata da Nicola Coughlan, in quanto incarna veramente l’amore non corrisposto. Innamorata persa di Colin Bridgerton, le prova tutte per cercare di conquistarlo, di far capire lui che vorrebbe sposarlo… ma si sa… gli uomini.

I personaggi presentati sono così diversi tra loro che sarà facile trovarne uno in cui ritrovare se stessi. Se non più personaggi in cui ritrovare un po’ di sé.

Qualcuno potrà sentirsi incastrato in ruolo come Anthony, oppure volere di più come Eloise, essere alla ricerca di se stessi e trovarla nell’amore come Daphne, oppure più tristemente, persi in un amore non corrisposto come Penelope.

Sintesi

Bridgerton crea dipendenza. Una miscela esplosiva per una serie tv da consumare con moderazione.

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