Chris Meledandri, il boss della casa di produzione di film di animazione Illumination Enterainment, responsabile per i film della serie Cattivissimo Me e Minions, sta vivendo un momento d’oro. Il prossimo film, Il Grinch, tratto dal racconto di Dr. Seuss reso popolare da noi per il film del 2000 con Jim Carrey, è atteso nelle nostre sale a fine mese, ma ovviamente il produttore guarda al futuro. Un futuro che nel breve periodo presenterà sequel dei recenti successi Illumination (Minions 2, Sing 2, Pets – Vita da animali 2/The Secret Life of Pets 2), ma che per gli anni successivi ha in produzione due progetti prestigiosi.
Del primo abbiamo già parlato a Febbraio: un film animato basato sulla serie di videogiochi Super Mario Bros, che da trentacinque anni allieta il tempo libero di mezzo mondo grazie a Nintendo. L’adattamento di un videogame non è mai stato impresa semplice, ed il film del 1993 con Bob Hoskins e John Leguizamo è a tutt’oggi additato come esempio di come non portare eroi di pixel sul grande schermo. Chris Meledandri non è scoraggiato da quell’insuccesso (altrui), e ritiene di aver trovato la chiave per il successo del suo film: “Il fatto che la prima volta non sia stato fatto bene è molto più intrigante e degno di nota che semplicemente creare un’altra versione di un film già realizzato molto bene la prima volta. Stiamo tenendo Shigeru Miyamoto [il creatore di Super Mario] al centro della creazione del film. Raramente ho visto problemi con un adattamento quando la ‘voce’ creativa originale è stata coinvolta come noi stiamo coinvolgendo Miyamoto. C’è una tradizione, ad Hollywood, di gente convinta di saperne di più di coloro che hanno effettivamente creato i personaggi. Anch’io ho fatto quell’errore, in passato”. E ancora: “È un compito ambizioso: la sfida è partire da qualcosa che è così sottile nella sua forma originale, e trovare uno spessore che non comprometta ciò che tre generazioni di fan adorano di Mario”. Attualmente si pensa che il film su Super Mario possa essere pubblicato nel 2022.
Il secondo progetto deriva dal fatto che Illumination è di proprietà di Universal Pictures, che a sua volta appartiene a Comcast. Nel 2017 Comcast ha rilevato DreamWorks, che detiene i diritti su How to Train Your Dragon, Madagascar e Shrek. Meledandri ha declinato l’offerta di guidare sia Illumination che DreamWorks, ma ha accettato un’altra proposta: riportare l’Orco verde e il Gatto con gli Stivali sul grande schermo, dopo che una serie di film sempre meno ispirati ha reso i personaggi un po’ stantii. Il produttore sta ancora pensando a come innovare le avventure di Shrek, con l’intenzione di creare qualcosa che sia davvero differente da ciò che è stato fatto, non semplicemente “un altro film in una serie di sequel”. Ma un’idea è ben chiara: “Ripensando a quelle performance vocali [Mike Myers, Eddie Murphy, Antonio Banderas], sono fantastiche, e se da una parte è comprensibile spingere per una totale ri-creazione dei personaggi, io stesso sono nostalgico e vorrei ritornare a quelle interpretazioni”.
Per approfondire, potete trovare un lungo ritratto di Chris Meledandri su Variety, che ne ripercorre la carriera dagli esordi da produttore con Cool Runnings (il famoso film sul team di bob giamaicano), al disastro di Titan A.E., fino agli attuali successi.
Il Grinch sarà nei cinema a partire dal 29 novembre.