In attesa del 26 agosto, data di uscita di Tenet, ripercorriamo i migliori film di Christopher Nolan, il regista che gioca con il tempo e lo spazio
È questione di pochi giorni e nelle sale italiane arriverà Tenet, l’ultima fatica di Nolan che sarà come una nuova alba per il cinema, le cui attività sono state sospese a causa del COVID-19; Tenet sarà la prima uscita importante da quando è iniziata la pandemia.
Non sappiamo molto: il trailer è stato piuttosto criptico e persino gli attori protagonisti, primo fra tutti Robert Pattinson, non hanno le idee chiare sulla trama.
Ma i film di Nolan sono un po’ tutti così: il regista britannico ha da sempre esplorato la moralità umana, ma anche la costruzione del tempo e dello spazio. Le sue sono tra le pellicole più amate degli anni Duemila, Nolan è stato capace di dare nuova linfa ad un certo genere cinematografico che ha avvicinato anche i più restii al cinema.
I migliori film di Christopher Nolan
Memento (2000)
Secondo film di Nolan uscito nel 2000, basato su un racconto del fratello Jonathan, Memento vede protagonista Guy Pearce nei panni di Lenny, ex investigatore di una compagnia assicurativa che soffre di perdita di memoria a breve termine e non riesce a ricordare alcuna informazione per più di 15 minuti. Per questo, decide di scattare delle polaroid e di annotare le informazioni più importanti su dei post-it e sul suo corpo, mediante dei tatuaggi. In questo modo riesce a ricordarsi dei due uomini che hanno violentato e ucciso sua moglie e che gli hanno provocato il trauma mnemonico. Lenny cercherà per tutto il tempo di ricostruire gli eventi che lo hanno portato a quel punto, fino ad un finale inaspettato.
Memento, oltre ad essere un thriller ben studiato e ad alta tensione, colpisce per il suo montaggio. Ogni scena del film viene interrotta dopo 15 minuti, per poi ripartire con un’altra scena della stessa durata, cronologicamente opposta a quella precedente. Lo spettatore, che inizialmente sarà confuso da questa struttura cinematografica, cerca di stare al passo del protagonista per ricostruire gli eventi in maniera lineare (il montaggio ha fatto ottenere a Nolan una candidatura agli Oscar).
The Prestige (2006)
Film del 2006, tratto dall’omonimo romanzo di Christopher Priest, con un cast stellare composto da Hugh Jackman, Christian Bale, Michael Caine (suo attore feticcio) e Scarlett Johansson.
Ci troviamo nella Londra di fine Ottocento e i due protagonisti sono Alfred e Robert, due illusionisti, amici e colleghi. Dopo la morte di Julia, la moglie di Robert, durante un numero, l’uomo incolpa Alfred e da questo momento nasce la loro rivalità. Il conflitto fra i due illusionisti li porta a continui sabotaggi l’uno all’altro, finché Alfred non arriva al successo col suo numero de “Il Trasporto Umano”, nel quale l’illusionista scompare e riappare in un’altra parte del palco. Robert diventa ossessionato da quel numero e inizia a cercare la verità, scoprendo anche il coinvolgimento dello scienziato Nikola Tesla (David Bowie).
Quella che sembra una semplice storia di rivalità fra due illusionisti, si sposta ad un livello superiore, con continui salti temporali e un finale a sorpresa, che fa ancora molto discutere.
Qui Nolan gioca proprio col tema principale del film, l’illusione, portando lo spettatore in una spirale di confusione e di inganno, che difficilmente il pubblico riuscirà a scoprire prima della rivelazione finale.
Trilogia Il cavaliere oscuro
Nolan ha firmato la celeberrima trilogia con protagonista Batman, tratta dalla raccolta omonima scritta e disegnata da Frank Miller e pubblicata nel 1986 dalla DC Comics.
Batman è impersonato da Christian Bale (altro attore feticcio di Nolan), ma raccoglie un cast stellare, che annovera anche Michael Caine, Gary Oldman, Morgan Freeman, Cillian Murphy, Heath Ledger, Anne Hathaway e Tom Hardy.
Nella trilogia troviamo Batman Begins, Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno, rispettivamente usciti nel 2005, nel 2008 e nel 2012.
La trilogia ha avuto un successo mondiale, amata anche da chi non conosceva il supereroe DC. Nolan è stato lodato soprattutto per avere mostrato i motivi che hanno spinto Bruce a diventare Batman, elemento mancante nei precedenti film dedicati al supereroe.
Si sa che la DC, a differenza della Marvel e con qualche eccezione, ha sempre preferito dare una versione più drammatica e cupa e meno pop ai suoi eroi (un esempio è proprio nel Joker con Joaquin Phoenix) e Nolan riesce a dare il suo taglio anche a quest’opera.
Una menzione speciale va fatta ad Heath Ledger: la sua interpretazione del Joker ha fatto storia. Una performance così importante che l’ha portato alla vittoria del premio Oscar, seppur postumo data la prematura scomparsa del divo.
Inception (2014)
Arriviamo ad uno dei capisaldi della filmografia di Nolan: Inception, film del 2010, con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Joseph Gordon Lewitt, Marion Cotillard, Cillian Murphy e Ken Watanabe.
Una squadra di professionisti, specializzata nell’estrazione dei segreti dalla mente delle persone mentre esse dormono, viene assoldata per innestare ad un magnate l’idea di distruggere il suo stesso impero economico.
Considerata da molti un’opera complicata, Inception si muove su diversi livelli di narrazione, coi protagonisti che scendono nella psiche umana per innestare un’idea, definita “il parassita più resistente”.
Una pellicola con un finale che ha fatto discutere per anni (anche lo stesso Nolan è dovuto intervenire sull’insoluta questione) con quella trottola che viene lasciata sospesa, senza sapere se si fermerà o meno, per quello che è considerato uno dei film più importanti degli ultimi anni e di cui si discuterà ancora a lungo.
Interstellar (2014)
Film del 2014 con protagonisti Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Jessica Chastain, è ambientato in un disastroso XXI secolo nel quale l’umanità è continuamente flagellata dalle carestie e dalle tempeste di sabbia. Joseph, ex ingegnere, viene arruolato dalla NASA per una missione che potrebbe salvare l’umanità dall’estinzione: l’equipaggio dovrà riportare a casa l’unico sopravvissuto di una missione che ha permesso a diversi astronauti di studiare altri pianeti simili alla Terra, alla ricerca della salvezza per la razza umana.
Dopo uno straziante addio tra Joseph e sua figlia, inizia la missione (il lancio è scandito da un meraviglioso tema musicale di Hans Zimmer). La problematica principale di questa missione è la relatività del tempo: quelli che sembrano secondi su certi pianeti, sono anni sulla Terra e quindi ecco Joseph tormentato dal fatto che sua figlia Murph ormai abbia la sua età, mentre lui è lì, su quell’astronave, senza alcuna apparente speranza.
Interstellar non è un semplice film di fantascienza, poiché ovviamente Nolan ci mette del suo ed ecco quindi intrecciarsi nella trama anche teorie fisiche come l’attraversamento degli wormhole, attingendo a diverse correnti cinematografiche fantascientifiche, mescolando l’azione e l’adrenalina alla Spielberg e l’introspezione di Kubrick.
Il finale può lasciare l’amaro in bocca, ma Interstellar è un’opera maestosa sotto diversi punti di vista, come quello visivo, ma com’è tipico della filmografia di Nolan, tutto si concentra su un elemento specifico: il tempo.
In attesa spasmodica di Tenet, diteci quali sono i vostri film preferiti di Christopher Nolan.