Cina: oltre 70mila cinema chiusi a causa dell’epidemia coronavirus. Perdite da 1 miliardi di dollari al Box Office
In appendice al nostro Box Office USA & Globale, ci sembra doveroso riportare le allarmanti notizie che ci giungono dal mercato cinematografico sui cinema chiusi in Cina: Studios e Distribuzioni hanno volontariamente posticipato l’uscita dei blockbuster previsti durante le festività per il capodanno lunare cinese iniziate il 25 gennaio, tra i quali Detective Chinatown III, Leap, The Rescue, Legend of Deification, Boonie Bears: The Wild Life, ed in seguito alla mancanza di nuove uscite le principali catene cinematografiche in Cina hanno chiuso oltre 70mila cinema in tutta la nazione sino a data da destinarsi, nella speranza che si riesca nel frattempo a contenere e debellare l’epidemia da coronavirus che ha già mietuto 106 vittime su oltre 4000 persone contagiate.
La chiusura dei cinema in Cina, che sembra perdurerà quantomeno sino alla fine di febbraio 2020, impatterà anche blockbuster americani come Piccole donne, Storia di un matrimonio ed il già sofferente Dolittle, mentre Mulan è atteso per la fine di marzo 2020.
Ad oggi si prevedono già 1 miliardo di dollari di perdite al Box Office mondiale, cifre da non sottovalutare se si pensa che nel 2002 l’epidemia SARS comportò per la Cina 25 miliardi di perdite in PIL, senza voler considerare le perdite finanziare in Borsa.
Da parte nostra il più sentito augurio che la popolazione cinese accolga regolarmente la sua eroina Mulan nelle sale, così come che il Disneyland di Hong Kong chiuso per il timore della diffusione dell’epidemia riapra in tempi brevi, e che l’industria dell’intrattenimento si risollevi in tutto il Paese.