Cinema News 21 dicembre
Addio a Peter Lamont
È venuto a mancare venerdì scorso il londinese Peter Lamont, production designer dei James Bond da Solo per i tuoi occhi a Casino Royale (saltando solo Il domani non muore mai, in quanto impegnato sul set di Titanic, che peraltro gli valse l’Oscar).
Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno ricordato che la sua collaborazione con EON Productions durava comunque, a vario titolo, fin da Goldfinger – con menzione particolare alla sua candidatura agli Oscar come Art Director per La spia che mi amava -, rendendo Lamont uno dei pochi artisti ad aver dato il proprio contributo a tutte le ere Bond.
Peter Lamont has died at the age of 91. Michael G. Wilson and Barbara Broccoli said: "Peter Lamont was a much beloved member of the Bond family and a giant in the industry. Inextricably linked with the design and aesthetic of James Bond since Goldfinger (1964). pic.twitter.com/vtWMmF7AUx
— James Bond (@007) December 18, 2020
Noomi Rapace sarà Amleto
Il regista Iraniano-Danese Ali Abbasi, che ha raggiunto la notorietà l’anno scorso grazie al suo Gräns/Border, ha deciso di ‘riappropriarsi’ a nome della Danimarca della storia di Hamlet, promettendo una ‘versione talmente folle e sanguinaria da far rivoltare Shakespeare nella tomba’, aggiungendo ‘Make Hamlet great again!’.
Primo passo in questa promessa iconoclastia è il casting di Noomi Rapace nel ruolo del principe di Danimarca. Una mossa forse non così rivoluzionaria come Abbasi vorrebbe, dal momento che diverse attrici hanno ricoperto il ruolo di Amleto su celluloide fin dal 1900 (è il caso della leggendaria Sarah Bernhardt), inclusa la Danese Asta Nielsen (The Guardian nel 2014 allestì una bella gallery di tutte le donne che hanno interpretato l’eroe shakespeariano, su film e sul palco).
La sceneggiatura sarà curata dall’islandese Sjón Sigurdsson, responsabile del prossimo The Northman di Robert Eggers. (Deadline)
The Trespassers
Anna Chazelle sarà invece davvero la prima donna a cimentarsi con un adattamento da Elmore Leonard: The Trespassers, uno dei racconti pubblicati postumi dell’autore di Jackie Brown, Out of Sight e Get Shorty, verrà adattato per lo schermo da Troy Blake, e sarà il lungometraggio d’esordio per Chazelle (sorella del – per il momento – più noto Damien, premio Oscar per La La Land).
The Trespassers racconta di una donna che, stufa dell’inettitudine del marito, decide di affrontare personalmente i bracconieri che continuano a cacciare sui suoi possedimenti. (Deadline)
Equinox
In tema di Danimarca, invece, arriva su Netflix il 30 dicembre la miniserie danese Equinox, che promette di soddisfare gli appassionati di vicende misteriose, grazie al suo trailer che ha scatenato numerosi paragoni con la serie tedesca Dark, mentre il suo incipit sembra allo stesso tempo prendere spunto dalla Francese Les Revenants: vent’anni dopo che alcuni studenti sono svaniti nel nulla, nuovi indizi e strani eventi cominciano a coinvolgere la sorella di una delle ragazze scomparse, svelando qualcosa di completamente inatteso.
Equinox è stata creata da Tea Lindeburg ed ha tra i suoi protagonisti Danica Curcic, Lars Brygmann e Karoline Hamm.
Tribes of Europa
Attirerà gli amanti di Dark anche Tribes of Europa, che conta tra i suoi tanti protagonisti anche Oliver Masucci (l’Urlich Nielsen ‘prime’ della serie tedesca). Tra young adult e Game of Thrones, Tribes of Europa parte dal discutibile presupposto (ma, hey, visto come stanno andando le cose, chissà) che entro il 2074 l’Europa si sarà disgregata in numerosi Stati tribali, in lotta per il dominio. Tre fratelli, Kiano (Emilio Sakraya), Liv (Henriette Confurius) ed Elja (David Ali Rashed) avranno un ruolo nella risoluzione del conflitto. Il cast include anche James Faulkner (Randyll Tarly ne Il trono di spade).
I sei episodi di questa nuova serie teutonica arrivano su Netflix il 19 febbraio.