Cip e Ciop Agenti Speciali recensione film Disney+ di Akiva Schaffer con le voci italiane di Raoul Bova, Giampaolo Morelli, Francesca Chillemi e Jonis Bascir
L’effetto nostalgia è stato uno degli argomenti principali dei film degli ultimi anni. Franchise che, tra sequel e reboot, hanno fossilizzato la creatività in ciò che ha avuto successo per molto tempo in passato. Cip e Ciop sono tra i personaggi amati degli anni ’80 e ’90 e adesso tornano nuovamente in azione nel live action Disney+. Il film arriverà direttamente sulla piattaforma streaming questo venerdì 20 maggio.
Cip e Ciop Agenti Speciali ci riporta, con un piccolo salto nel passato, alle origini seriali che hanno consacrato i due roditori. Le loro vocine e il fatto che l’uno fosse la spalla dell’altro tanto da rendersi indistinguibili ripropongono una morsa molto stretta sul pubblico. Questa avventura ripercorre l’inizio dell’amicizia tra Cip e Ciop fino ad arrivare al loro allontanamento. Dai banchi di scuola alla loro vita d’attori in un mondo che ha lo stile di Chi ha incastrato Roger Rabbit. Un universo nel quale umani e cartoni, quindi, coesistono e abitano lo stesso ambiente lavorando, studiando e vivendo vite normalissime.
La carriera dei due decolla grazie alla serie animata Cip e Ciop Agenti Speciali, ma le cose si rompono quando Ciop va alla ricerca di nuove esperienze per potersi sganciare dal ruolo di spalla comica.
Quello che viene messo in scena è, dunque, un lavoro di ricostruzione del citato effetto nostalgia; il che è inserito proprio all’interno della diegesi attraverso il ricordo dei giorni di gloria dei due scoiattolini. Il ripercorrere la loro storia ci fa comprendere come gli anni siano passati e quanto, quindi, è possibile immedesimarsi nel punto di vista dei protagonisti. Allo stesso modo l’inserimento di determinati elementi, in tutto il film, non fa altro che giocare con la consapevolezza di chi sta guardando.
Questa pellicola, infatti, si interpone come un mezzo per poter raggiungere diverse fasce d’età: si dona un nuovo codice e un nuovo significato a qualcosa di noto, così che le nuove generazioni possano essere incuriosite da qualcosa di vecchio; ma si calca la mano sulla consapevolezza e sulla conoscenza che il pubblico adulto possiede. I vecchi personaggi Disney, Pixar, LEGO o persino le vecchie citazioni o le ipotesi di nuovi reboot o sequel premono sul riconoscimento connotando questa pellicola di un’ilarità sottile destinata ad una ampia comprensione.
Si ride con Cip e Ciop, ma lo si fa in maniera adulta e consapevole. Lo si fa ricordando il passato, schernendo il presente e sperando nel futuro. Si fa metacinema e si gioca con i problemi che nel corso del tempo hanno afflitto la sala cinematografica esattamente come il diritto d’autore home video.
Non vi abbiamo detto praticamente nulla sulla trama perché vorremmo che foste voi stessi a conoscere questa nuova avventura di Cip e Ciop e a non dormire più la notte a causa del reale nemico che i due scoiattoli dovranno affrontare in questo poliziesco e pazzo live action in uscita su Disney+.