Cobra Kai 4 recensione serie TV Netflix con Ralph Macchio, William Zabka, Courtney Henggeler, Martin Kove, Xolo Maridueña, Mary Mouser, Thomas Ian Griffith e Tanner Buchanan
Battaglia per il cuore della All Valley
La premessa della quarta stagione di Cobra Kai era stata chiaramente sancita dal finale della terza: il destino dei dojo sarà deciso dalla vittoria della competizione di karate della All Valley.
Daniel Larusso (Ralph Macchio) e Johnny Lawrence (William Zabka) uniti loro malgrado per affrontare una minaccia comune, il Cobra Kai. I sensei hanno messo da parte le loro divergenze per unire le forze (Miyagi-Do Karate e Eagle Fang) e per scacciare una volta per tutte il Cobra Kai dalla Valley.
John Kreese (Martin Kove) non rimarrà però a guardare e chiamerà in soccorso una vecchia conoscenza. Un alleato che tutti noi, fan dei film, conosciamo bene. Altri non è che Terry Silver (Thomas Ian Griffith), il diabolico e malvagio sensei di Karate Kid III, colui che riuscì a instillare una crepa tra Daniel e il maestro Miyagi.
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Un nuovo personaggio che non è rimasto bloccato nel passato ma si è evoluto negli anni. Silver è diventato ricco ed egocentrico. Kreese però non potrà intuire quali possano essere le conseguenze riportandolo nel mondo competitivo del karate. Il sensei che aveva condotto Daniel-San al lato oscuro è molto più viscerale e manipolatore di Kreese, semina il seme dell’odio e lancia un motto che perseguiterà il resto dei personaggi fino alla fine: “Ognuno ha un punto debole“.
Questa nuova stagione porta all’estremo le relazioni già travagliate dei protagonisti, creando un’intensità elettrizzante, dentro e fuori il dojo. La relazione tra sensei e allievo diventa sempre più forte. Daniel e Johnny iniziano ad unire i loro metodi tra lo stupore degli studenti. Un giorno la musica classica, l’altro il rock. La mattina allenamento in uno stagno, il pomeriggio saltando dai tetti. Sebbene i protagonisti si rendano conto che l’alleanza non può funzionare, la comparsa di un nuovo nemico comune li costringerà a prolungare la loro coalizione.
Gli ultimi episodi riacquistano lo spirito più puro di The Karate Kid. Aumentano le coreografie ed i combattimenti. Più violento ed organizzato, ogni personaggio ha il suo momento per brillare nel torneo. Senza procedere verso l’aggressività eccessiva, la serie sottolinea che la competizione tra i dojo è appena iniziata. Cobra Kai 4 si avventura nell’esplorazione di punti di vista stimolanti, nostalgici e divertenti. Non ha perso né il ritmo né la magia.
La rivalità tra Daniel LaRusso e Johnny Lawrence è finita? No, continua come nucleo centrale della serie, solo che questa volta è stato dedicato “meno spazio” ai loro contrasti per concentrarsi maggiormente sui loro allievi. Due dojo uniti da una minaccia comune, il ritorno di un vecchio nemico ed un torneo sullo sfondo sono il filo conduttore di questa nuova stagione.