Cocainorso recensione film di Elisabeth Banks con Ray Liotta, Keri Russell, Alden Ehrenreich, Margo Martindale e O’Shea Jackson Jr.
Nel primo weekend americano, Cocainorso ha incassato 20 milioni battendo Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Scopriamo di più sul nuovo film di Elisabeth Banks, attualmente nelle sale italiane.
La storia di partenza è tratta da eventi realmente accaduti: nel 1985 piovono dal cielo chili e chili di cocaina su una foresta della Georgia. Un orso nero di circa 230 chili ne ingerisce un’ingente quantità e si aggira tra gli alberi alla ricerca di una nuova dose. La storia reale finisce qui perché l’orso venne trovato a sei mesi di distanza privo di vita e senza aver causato vittime.
Il what if, però, ha solleticato la fantasia di Universal Pictures tanto da annunciare il progetto di questo film già nel 2021.
Gli effetti reali della droga su un orso di quella taglia sono realmente ancora ignoti, ma immaginarli ha dato vita a questa dark comedy dal sapore splatter. Nel nostro paese, per via di alcune scene cruenti, il target d’età è stato cambiato più volte, per poi scendere ad un +14.
Cocainorso vuole far divertire il pubblico e la Banks ci riesce con successo. Siamo, difatti, in un’epoca nella quale la maggior parte delle pellicole si suddivide in cinema impegnato o di fumetto: una disputa che vede pochissimi vincitori. La leggerezza con cui la regista connota il suo cinema è invece fonte di ilarità e divertimento. Con grande facilità riesce a far passare un’ora e mezza di intrattenimento al proprio pubblico in maniera originale.
La regista punta sulla totale follia degli eventi portati in scena, alzando con decisione l’attenzione del suo pubblico senza risparmiargli il suo lato gore. L’orso non assurge solo a grande predatore, ma diviene soprattutto punto nodale dell’arco narrativo. Il suo essere strafatto permette l’alternanza umorale sia nei protagonisti in scena che nello spettatore. L’intelligenza di questa pellicola risiede nel fatto di dar vita ad un genere ibrido, non puntando tutto sulla commedia ma dosandola con scene cruente.
Questo meccanismo riesce bene grazie anche ai suoi caratteristi: Keri Russell, Alden Ehrenreich, Margo Martindale, O’Shea Jackson Jr. e il compianto Ray Liotta. Attori che riescono perfettamente a destreggiarsi tra vicende assurde senza sfociare nel parodistico.
Cocainorso è puro e semplice cinema di intrattenimento; un film che gioca bene le sue carte lasciando un po’ d’amaro in bocca con l’impressione che qualcosa in più si sarebbe potuto fare.