Deadpool & Wolverine recensione film di Shawn Levy con Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin e Leslie Uggams [Anteprima]
Irriverente, sfrontato, sfacciato.
Deadpool & Wolverine, diretto da Shawn Levy, è esattamente il film di Deadpool che ti aspetti ma che allo stesso tempo stupisce grazie ad una ricca dose di sorprese e easter eggs che alimentano il puro fan service, ma attenzione, il film non è solo questo!
La trama della pellicola è molto semplice: Wade Wilson (Ryan Reynolds) una volta abbandonate le vesti del mercenario Deadpool, conduce una vita da perfetto civile destreggiandosi tra giornate monotone e impegni ordinari quando viene contattato dalla TWA (n.d.r la Time Variance Authority: l’organizzazione che si occupa di monitorare le varie linee temporali, introdotta per la prima volta nella serie di Disney+ Loki) per salvare il proprio universo natale e tutti gli affetti a lui cari da una minaccia.
Unica condizione per riuscire nell’impresa: riportare in vita Wolverine (Hugh Jackman) l’amato antieroe del gruppo degli X-Men, per aiutarlo nella missione.
Ancora una volta l’MCU si misura con il concetto del multiverso, tema ormai ricorrente quanto contestato all’interno delle ultime produzioni seriali e cinematografiche Marvel. Risulta però evidente come i salti nel tempo che Deadpool compie in questo film siano solamente un mezzo per irrompere con forza e irriverenza nel silenzio produttivo e distributivo al quale i Marvel Studios hanno ormai abituato i loro fan, tornando con una grande produzione che colpisce e ne celebra il ritorno dopo mesi di assenza.
Deadpool & Wolverine parla una lingua profondamente radicata nella cultura pop e che impone allo spettatore una necessaria quanto doverosa conoscenza delle precedenti produzioni Marvel per poter essere apprezzato a pieno. La quarta parete viene nuovamente abbattuta e demolita da una serie di riferimenti metanarrativi che consentono allo spettatore di ridurre la distanza tra sé e i personaggi oltre lo schermo, calando il racconto in una realtà narrativa che diverte e stupisce.
La pellicola si offre al pubblico con sincerità per ciò che veramente è senza far finta di essere un prodotto diverso da ciò a cui siamo abituati. D’altronde, chiunque si rechi al cinema per vedere un capitolo di questa saga sa esattamente quale prodotto sta per fruire e cosa aspettarsi, in questo caso però la dose di sorprese e grandi ritorni risulta ancora più caratterizzante toccando vertici che sfiorano le stelle del fandom!
Non si tratta della prima collaborazione tra Levy e Reynolds: quest’ultimo ha infatti rivestito il ruolo di protagonista nelle ultime due pellicole dirette dal regista Free Guy – Eroe per gioco (2021) e The Adam Project (2022).
Ryan Reynolds è anche produttore esecutivo, fattore non trascurabile in quanto è percepibile agli occhi dello spettatore l’affinità registica che lega gli attori stessi e la produzione della pellicola. È infatti noto quanto lo stesso Reynolds abbia rincorso per anni Hugh Jackman nel tentativo di convincerlo a girare insieme questo film. Il risultato è esilarante e molto convincente, l’alchimia che lega i due protagonisti è infatti un fattore estremamente rilevante nella resa comica ed emotiva dei dialoghi.
La struttura narrativa è supportata da una colonna sonora potente e trascinante, arricchita da brani pop di artisti universalmente riconosciuti come Madonna e Avril Lavigne. Questi brani accompagnano una fotografia dinamica e incalzante a partire dai titoli di testa e sequenze di lotta ben studiate che utilizzano rallenti e piccoli ma efficaci piani sequenza, mantenendo lo spettatore incollato allo schermo per tutta la durata del lungometraggio
Deadpool & Wolverine si rivela inoltre come un film tributo che, grazie a una grande abilità registica, chiude il cerchio immaginario legato al mondo Fox consacrando il ritorno dei Marvel Studios come potenza produttiva dell’universo dei comics, con grande stile e capacità autoironiche che non smentiscono la credibilità editoriale legata a uno dei personaggi più insoliti e audaci di sempre.