Dear White People recensione serie TV Netflix di Justin Simien con Logan Browning, Brandon P. Bell, DeRon Horton e Ashley Blaine Featherson
Dear White People è la serie tv del 2017 creata da Justin Simien, dietro alla macchina da presa anche dell’omonimo film del 2014. Le prime tre stagioni della serie tv sono presenti su Netflix, la quarta è stata da poco annunciata.
Dear White People segue le vicende di un gruppo di studenti di uno dei college della Ivy League americana, tutti con una caratteristica in comune: sono afroamericani. Dear White People nella narrazione è il nome del programma radiofonico di Samantha White, studentessa di cinema e attivista per i diritti degli afroamericani. Nella serie tv è interpretata da Logan Browning, nel film da Tessa Thompson.
La prima stagione inizia raccontando un episodio del programma radiofonico e ad ogni episodio focalizza la propria attenzione su un personaggio alla volta. La serie ha questo tipo di narrazione per tutti gli episodi della prima stagione, mentre successivamente ritorna una narrazione più a 360°.
La prima stagione offre alcuni spunti veramente interessanti per quanto riguarda il razzismo e la differenza di trattamento delle persone di colore.
La seconda e la terza stagione si discostano leggermente dalla tematica razziale della prima e ampliano ad altre tematiche, come l’aborto, l’accettazione della propria sessualità e gli abusi: tematiche accennate nella prima stagione, ma che tornano dirompenti nella seconda. Tutte ovviamente amplificate dal fatto che le persone a cui capitano la maggior parte degli avvenimenti sono di colore.
La serie tv ha inoltre un narratore d’eccezione nelle prime due stagioni: Giancarlo Esposito, Gus Fring di Breaking Bad. Netflix ne ha ordinato una quarta e finale stagione.
Dear White People è uno show che vale davvero la pena vedere, almeno la prima stagione nel caso in cui poi non vi conquistasse. Gli spunti di riflessione che nascono sul razzismo sono davvero molteplici: cose che le persone caucasiche possono dare per scontate, per una persona di colore diventano quasi impossibili.
Non pensate però che i temi trattati siano affrontati in maniera pesante, anzi, proprio il contrario. Le giuste e bilanciate dosi di comedy e serietà vi faranno entrare in sintonia con i personaggi, riuscirete a capire e a simpatizzare per Sam White e la sua migliore amica Joelle, interpretata da Ashley Blaine Featherson.
Dear White People è un’opera interessante per entrare nell’ottica del movimento “Black Lives Matter”, per capire come essere un alleato, per realizzare quali sono effettivamente i nostri privilegi in quanto persone bianche. Non finisce qui ovviamente, c’è molto da imparare, ma se volete iniziare a comprendere questo è la serie tv che fa per voi.