Euphoria 2 recensione finale di stagione serie TV Sky di Sam Levinson con Zendaya, Sydney Sweeney, Maude Apatow e Alexa Demie Episodio 2×08 All My Life, My Heart Has Yearned for a Thing I Cannot Name
Termina il viaggio di questa seconda stagione di Euphoria, con alcuni colpi di scena ma anche tante domande senza risposta.
L’ottavo e conclusivo episodio, il finale di stagione All My Life, My Heart Has Yearned for a Thing I Cannot Name chiude il ciclo narrativo di alcuni personaggi, ma ne apre anche di nuovi, lasciandoci anche un po’ di amaro in bocca.
Euphoria 2×08: la trama
Siamo ancora nel pieno della commedia di Lexi: la scorsa puntata era terminata con Nate che lasciava il teatro e poneva fine alla sua relazione con Cassie.
Quest’ultima ha un crollo nervoso e tenta di interrompere la commedia, incolpando Lexi della fine della sua relazione e di averla messa in ridicolo, di fronte a tutta la scuola, nonostante la madre cerchi di fermarla.
Nella disputa interviene anche Maddy, stanca delle scuse di Cassie, e inizia una rissa fra le due. Dopo l’interruzione, il pubblico incita Lexi a continuare col suo spettacolo, che termina col discorso di Rue alla veglia di suo padre. Rue, evidentemente colpita dallo spettacolo, si riavvicina a Lexi, ringraziandola per averle mostrato alcune cose del loro passato, con la speranza che saranno nuovamente amiche.
Nel mentre, abbiamo il vero shock: come avevamo visto, Fezco non era riuscito a presentarsi allo spettacolo di Lexi. Questo perché, prima di uscire, riceve la visita di Custer, il quale gli chiede di rivelare il suo ruolo nell’omicidio di Mouse.
Il piccolo Ash, dopo aver capito che Custer è un informatore della polizia, lo pugnala al collo, con grande sgomento di Fezco. Nonostante ciò, per non farsi scoprire, Fezco lo soffoca e getta il suo cellulare in un bicchiere d’acqua.
La polizia, intanto, cerca di entrare in casa e Fezco scongiura Ash di scappare, per potersi prendere la colpa della morte di Custer. Ma il ragazzino si barrica nel bagno con alcune armi e inizia uno scontro a fuoco con la polizia, che finisce col ferimento di Fezco e la stessa morte di Ash.
In alcuni flashback, vediamo sia l’intensificarsi del rapporto tra Lexi e Fezco, che parlano di progetti per il futuro e anche l’incontro tra Rue ed Elliott. Rue lo perdona per aver fatto la “spia” e lo ringrazia, perché, senza il suo aiuto, sarebbe probabilmente morta di overdose. Entrambi concordano sul fatto che la loro amicizia continua a ferire entrambi e lui le dedica una canzone.
Nel gran finale, vediamo Nate affrontare finalmente suo padre: lo trova nella sua azienda, in compagnia di alcuni ragazzi. Dopo un’intensa conversazione fra i due, nella quale Nate gli rivela di essere a conoscenza della sua doppia vita, fin da piccolo, lo fa arrestare, poiché aveva fatto una copia dei video che mostrava i suoi rapporti con minori.
Euphoria 2×08: si chiude il sipario
Lo spettacolo di Lexi giunge finalmente al termine: ha raccontato la sua verità, creandosi da sola il suo momento e ha scoperto che la vera lei piace agli altri, nonostante si sia nascosta per tutto questo tempo.
Il ricordare i momenti importanti della sua vita è stata una terapia per tutti, che hanno preso coscienza delle loro vite. Gli avvenimenti scatenati dalla commedia di Lexi permettono ai protagonisti di confrontarsi con loro stessi, soprattutto con le loro azioni.
Rue riesce a capire quanto sia stato difficile, per tutti quelli che la circondano, vivere la sua dipendenza. La sua fuga dal dolore per la morte del padre l’ha portata in situazioni difficili e adesso c’è solo da risalire.
Rue riesce anche a chiarire le situazioni con Elliott e Jules.
Con Elliott arrivano alla conclusione che il loro è un rapporto tossico, nel quale entrambi tirano fuori il peggio dall’altro: il loro è un finale straziante, accompagnato dalle note della canzone cantata da Dominic Fike.
Con Jules, invece, è un confronto rapido: solo nel finale, Rue s’interroga su quello che ha provato e ancora prova per Jules. È stato amore? Forse, ma Rue era continuamente sotto effetto di droghe quando era con lei, quindi il confine era piuttosto sfumato. Il finale sottintende che con Jules sia finita, ammettendo a tutti e a sé stessa, che Jules è stata una persona importante, ma non essenziale.
Cassie e Maddy hanno finalmente il loro confronto, decisamente irruento: Cassie si dispera perché è finita con Nate, ma Maddy, conoscendo il ragazzo, le dice “che è solo l’inizio”, ammettendo finalmente la tossicità della sua relazione con Nate e ponendo un punto definitivo sul suo passato.
Nate decide di chiudere col suo passato e di punire il padre per le sue azioni. Inizialmente, pensiamo che sia lì per ucciderlo (mostrando anche la pistola), ma poi capiamo che vuole solo che non faccia più male a nessun altro, a lui stesso in primis. Lo denuncia, portando tutto il materiale che aveva alla polizia, facendo giustizia.
Di certo si tratta della fine di una storyline importante per la serie, che ci aveva accompagnato fin dall’inizio. Sarà interessante vedere cosa succederà al suo personaggio, quando tutta la scuola scoprirà che suo padre è un pedofilo.
Ma ovviamente, in questo finale di stagione, la questione più importante riguarda Fezco e Ash. Le azioni avventate del ragazzino li trascinano in uno scontro a fuoco con la polizia, che provocano la morte di Ash e il ferimento di Fezco.
Come sappiamo, Ash ha avuto una vita difficile (la sua storia viene esplorata proprio in questa seconda stagione), ma mai avremmo pensato ad una conclusione simile.
Fezco stava per avere il suo “lieto fine”, la sua storia d’amore con Lexi stava per sbocciare, ma la realtà lo riporta bruscamente all’inferno e perde suo “fratello”, il suo complice di una vita e negli affari.
Una perdita simile segnerà sicuramente la vita di Fez e anche questa sarà una questione interessante da esplorare nella prossima stagione della serie.
Inoltre, è interessante notare come questa stagione si sia aperta col racconto del passato di Fez e del suo incontro con Ash e sia terminata con la morte di quest’ultimo, come per chiudere un cerchio.
Un finale dolceamaro
La seconda stagione di Euphoria ha raggiunto livelli molto alti, sia in termini narrativi che tecnici, con performance degne di nota, prime fra tutti Zendaya e Sydney Sweeney.
Nonostante ciò, il finale di stagione lascia un po’ l’amaro in bocca.
Da una parte, molte storyline, sia della prima che della stagione, sono state chiuse nel migliore dei modi, come l’arresto del padre di Nate e la disputa tra Maddy e Cassie.
D’altra parte, invece, molte storie sono rimaste aperte. In primis, sicuramente ci chiediamo cosa succederà a Fez, dopo la morte di Ash e l’arresto. Ma soprattutto, nell’ultima puntata notiamo una certa confusione con le linee temporali.
In una scena, Rue si congratula con Lexi per la commedia e le due parlano apertamente del lutto per i rispettivi padri. Ma se questa scena si è svolta dopo la commedia, come mai Lexi non si è chiesta perché Fez non si è presentato allo spettacolo? Lei e Rue non sanno della morte di Ash e dell’arresto di Fez?
Tra le altre situazioni lasciate aperte, c’è sicuramente la questione di Laurie e del grosso debito che ha Rue nei suoi confronti. Ma ci domandiamo anche: è possibile che Maddy non abbia fatto nulla, dopo essere stata minacciata con una pistola da parte di Nate?
Il dubbio più grande è sicuramente sul destino di Rue: la puntata si chiude proprio sulla giovane che, grazie ad un voice over, ci racconta del destino della sua relazione con Jules e della sua condizione con la dipendenza. Sapevamo già che la madre di Rue non trovava una clinica per far disintossicare sua figlia, ma è possibile che Rue sia guarita dalla dipendenza, senza alcun aiuto medico?
Inoltre, sappiamo che nella serie originale (la versione israeliana), il personaggio di Rue è morto. È possibile che la storia verterà, anche in questa versione, sulla stessa strada?
L’ultimo episodio della seconda stagione di Euphoria delude un po’ le aspettative, nonostante faccia il suo dovere. Ma alcune scelte, come la canzone di Elliott che si dipana per ben quattro minuti, potevano essere tagliate, per dare più spazio ai quesiti irrisolti.
Come sappiamo, HBO ha già rinnovato Euphoria per una terza stagione, anche se probabilmente non arriverà così presto.
Si conclude così la Euphoria 2, una serie che riesce a raccontare uno stralcio di vita delle generazioni più giovani, sempre con molto realismo e violenza, sia nelle azioni raccontate che nel linguaggio. Euphoria è ormai un fenomeno mondiale e questa seconda stagione, nonostante un finale non proprio convincente, lo ha ampiamente dimostrato.