Fast & Furious – Hobbs & Shaw recensione del film di David Leitch con Dwayne Johnson, Jason Statham, Idris Elba, Vanessa Kirby, Eiza González, Helen Mirren, Cliff Curtis e Roman Reigns
Cosa c’è di più adrenalinico della saga di Fast & Furious? Basata su una miscela ben dosata di tuning e poliziesco, con le corse automobilistiche che sfociano talvolta in vere e proprie battaglie, il franchise campione d’incassi conta finora ben 8 pellicole.
Nelle sale arriva adesso il primo spin-off della saga tutta azione e motori: Fast & Furious – Hobbs & Shaw, con protagonisti Dwayne Johnson (alias The Rock) e Jason Statham.
I due riprendono i panni di Luke Hobbs e Deckard Shaw, visti insieme già nel settimo capitolo della saga.
Hobbs è un veterano del dipartimento di polizia statunitense Diplomatic Security Service; Shaw è un fuorilegge, ex agente scelto dell’esercito inglese. Fra i due non è mai corso buon sangue, ma quando Brixton (il villain di questo film, interpretato da Idris Elba) irrompe sulla scena in possesso di una minaccia biologica che potrebbe alterare il genere umano per sempre, i due mettono da parte l’ascia di guerra e uniscono le forze per combattere contro il Superman nero, l’uomo geneticamente potenziato in procinto di compiere una strage. Brixton tiene in pugno la sorella di Shaw, Hattie (interpretata da Vanessa Kirby), che si è iniettata il siero ed ha 72 ore, prima che il virus si propaghi dentro il suo corpo.
Fast & Furious – Hobbs & Shaw miscela azione e commedia, non manca inoltre una sana dose di cliché, dai quali il regista David Leitch non intende allontanarsi.
C’è di tutto: scazzottate in bagno, voli in paracadute, esplosioni, corse sulle vetrate di un grattacielo ed inseguimenti all’ultimo fiato.
Leitch si allontana dalle tematiche della saga di Fast & Furious, regalandoci una pellicola ricca di adrenalina, ma di poca sostanza.
La commedia viene instaurata dagli incessanti battibecchi tra i due protagonisti, in un continuo sfidarsi sul “chi è più macho e forte”, tra scene d’azione e leggi fisiche che vengono messe a dura prova, regalando agli spettatori 133 minuti di follia ed adrenalina.
Fast & Furious – Hobbs & Shaw non si cura del realismo della narrazione nè si dilunga sulla trama, piuttosto scontata, puntando tutto sull’azione e su dialoghi da commedia demenziale che fanno sorridere il pubblico che sceglie questo genere di intrattenimento.
In quanto spin-off Hobbs & Shaw si allontana in parte dalla natura della saga di Fast & Furious, regalando comunque agli amanti della serie l’esagerazione, la spettacolarità e le situazioni esilaranti del franchise. Pensando comunque alle aspettative generate dal cast a disposizione e dal background del regista David Leitch, che ha firmato il già cult John Wick ed Atomica Bionda, Hobbs & Shaw perde il confronto.
Gli interpreti sono tutti in parte, sugli scudi la new entry Vanessa Kirby, e assai apprezzabili sono i camei di Ryan Reynolds e Kevin Hart. Le scene post-credits fanno pensare ad un prosieguo di questo spin-off, parallelamente alla saga Fast & Furious.