Un’altra settimana ricca di film che sensibilizzano lo spettatore a tematiche importanti: dalla fibrosi cistica (con eventi speciali per A un metro da te) alla vita con la sindrome di Down (Dafne), dalle vittime della camorra (Ed è subito sera), alla vita in un ospedale psichiatrico (Il professore e il pazzo), dal diritto di voto (Peterloo, recensito dal nostro Sergio da Venezia) alla perdita della memoria (Un viaggio indimenticabile), dall’assunzione di stupefacenti (La mia seconda volta) al genocidio in Birmania (Il venerabile W.).
Ancora la memoria è protagonista del film italiano di più alto rilievo della settimana (Ricordi?, anch’esso visto da Sergio a Venezia), mentre un approccio molto meno sensibile alle vittime della criminalità organizzata viene dalla vendicativa Jennifer Garner in Peppermint.
Abbiamo inoltre il dramma La Conseguenza con Keira Knightley e la commedia Scappo a casa con Aldo Baglio.
A un metro da te / Five Feet Apart
di Justin Baldoni
scritto da Mikki Daughtry e Tobias Iaconis
con Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Moisés Arias, Kimberly Hebert Gregory, Parminder Nagra
Stella e Will, adolescenti, non potrebbero essere più diversi: vivace e organizzata lei, scontroso e disordinato lui. L’unica cosa che li accomuna è la malattia: entrambi affetti da fibrosi cistica, non possono stare più vicini di un metro e mezzo, per evitare il rischio di trasmettersi germi l’un l’altro.
Una serie di esperienze farà stringere loro amicizia, e farà nascere in loro il desiderio di qualcosa di più – ben sapendo che non possono correre il rischio.
In Italia, il film ha il sostegno della Lega Italiana Fibrosi Cistica. Due proiezioni speciali sono state organizzate da Notorious Pictures, per la sera del 21 marzo alle 21, a Roma e a Milano. L’incasso dei due eventi sarà devoluto al progetto Case LIFC. Se siete interessati a partecipare, potete prenotare il biglietto sul sito dello Space Cinema Parco dei Medici di RomaSpace Cinema Parco dei Medici di Roma (dove saranno presenti anche la presidente della LIFC e i testimonial Marco Bocci e Tommaso Ramenghi), o sul sito del Notorious Cinema di Sesto San Giovanni.
Il professore e il pazzo / The Professor and the Madman
di Farhad Safinia o P.B. Shemran
scritto da John Boorman, Todd Komarnicki e Farhad Safinia (o P.B. Shemran) da un romanzo di Simon Winchester
con Mel Gibson, Sean Penn, Natalie Dormer, Ioan Gruffudd, Jeremy Irvine, Steve Coogan
La storia della stesura dell’Oxford English Dictionary, guidata dal professor James Murray (Mel Gibson), il quale ebbe l’idea di un vero e proprio crowdsourcing ante-litteram quando chiese al popolo inglese di contribuire via posta alla redazione del tomo, spedendo definizioni da inserire nel dizionario. Molte delle missive arrivate, si scoprì, erano inviate da un ospite dell’ospedale psichiatrico di Broadmoor, W.C. Minor (Sean Penn). Come abbiamo raccontato in precedenza, il film è stato bloccato per parecchio tempo da una battaglia legale, a seguito della quale il regista Farhad Safinia non è accreditato né per la direzione né per la sceneggiatura del film, rimpiazzato da un fantomatico P.B. Shemran.
Ma alla sceneggiatura è anche accreditato John Boorman, sì, quello di Zardoz ed Excalibur.
Peterloo
scritto e diretto da Mike Leigh
con Rory Kinnear, Maxine Peake, Pearce Quigley, David Moorst, Rachel Finnegan
Con la firma di Mike Leigh, un dramma storico che racconta il massacro avvenuto a Manchester nel 1819, quando una manifestazione a supporto di una riforma parlamentare per l’estensione del diritto di voto venne stroncata da un’intervento della cavalleria, che caricò a spade sguainate, uccidendo almeno quindici persone e ferendone centinaia. L’evento si verificò sulla piazza di St. Peter, e venne ribattezzato Peterloo dal ricordo della battaglia di Waterloo, avvenuta quattro anni prima.
Ricordi?
scritto e diretto da Valerio Mieli
con Luca Marinelli, Linda Caridi, Giovanni Anzaldo, Camilla Diana
Ricordi? racconta una storia d’amore, così come potrebbero raccontarla i suoi protagonisti: impreziosita o prosciugata, ad ogni modo falsata dalla memoria soggettiva di chi, pur avendo vissuto i momenti che la compongono, inevitabilmente trasforma gli eventi e ne crea ricordi. Ricordi che cambiano, modificati dal trascorrere del tempo e dai mutamenti degli stati d’animo.
La conseguenza / The Aftermath
di James Kent
scritto da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse da un romanzo di Rhidian Brook
con Keira Knightley, Alexander Skarsgård, Jason Clarke, Alexander Scheer, Fionn O’Shea
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, Rachael (Keira Knightley) raggiunge il marito (Jason Clarke), colonnello dell’esercito britannico, incaricato della ricostruzione di Amburgo. I due abiteranno in una casa che è stata requisita al suo legittimo proprietario (Alexander Skarsgård), al quale è comunque fatta la concessione di poter continuare ad occupare parte dell’edificio assieme alla figlia. La donna è inizialmente contraria alla convivenza con un giovane e affascinante tedesco, ma i suoi sentimenti cambiano quando si trova ad affrontare le lunghe assenze del marito.
Un viaggio indimenticabile / Head full of honey
di Til Schweiger
scritto da Til Schweiger, Hilly Martinek, Lo Malinke, Jojo Moyes
con Nick Nolte, Matt Dillon, Emily Mortimer, Sophie Lane Nolte, Jacqueline Bisset
Conosciamo Til Schweiger soprattutto per la sua interpretazione del sergente Hugo Stiglitz, l’Inglorious Basterd tedesco, ma in Germania Schweiger è un apprezzato regista. Del 2014 è il suo film Honig im Kopf (letteralmente, Miele nella testa), che raccontava dell’anziano Amandus, rimasto da poco vedovo e con evidenti problemi nel ricordare eventi, causati dal morbo di Alzheimer; andato a vivere con il figlio Niko, la nuora e la nipote Tilda, i suoi problemi sembrano complicare gli equilibri di un già fragile matrimonio: fortunatamente Tilda ha l’idea di portare il nonno a Venezia, sperando che rivisitare i luoghi dove l’uomo incontrò sua moglie possa portargli beneficio.
Mutatis mutandis, Un viaggio indimenticabile è la versione americana dello stesso film, con Schweiger ancora alla regia, e Matt Dillon nel ruolo di Niko/Nick. Il protagonista, che ora si chiama Amadeus, è Nick Nolte, accompagnato dalla figlia Sophie Lane Nolte nel ruolo di Tilda.
Peppermint – L’angelo della vendetta
di Pierre Morel
scritto da Chad St. John
con Jennifer Garner, John Gallagher Jr., John Ortiz, Juan Pablo Raba, Annie Ilonzeh
Jennifer Garner, ex-Sydney Bristow in Alias ed ex-Elektra nello sfortunato ‘Daredevil Cinematic Universe’, torna ad un ruolo d’azione con Peppermint, nel ruolo di una donna che, senza più nulla da perdere, decide di farsi giustizia contro i narcotrafficanti che hanno ucciso la sua famiglia. Diretto da Pierre Morel, responsabile del primo Taken.
Il Venerabile W. / Le Vénérable W.
scritto e diretto da Barbet Schroeder
con Bulle Ogier, Barbet Schroeder, Ashin Wirathu
Il regista iraniano Barbet Schroeder racconta la figura del Venerabile Ashin Wirathu, influente monaco buddista responsabile, al contrario di quanto ci si aspetterebbe dal suo ruolo, di propalare in Birmania odio e intolleranza nei confronti della minoranza Rohingia, di religione prevalentemente islamica. Il Venerabile W. conclude la trilogia del male di Schroeder, che precedentemente si è occupato del dittatore ugandese Idi Amin e dell’avvocato Jacques Vergès, controverso difensore di terroristi e criminali nazisti.
Scappo a casa
di Enrico Lando
scritto da Aldo Baglio, Valerio Bariletti e Morgan Bertacca
con Aldo Baglio, Jacky Ido, Fatou N’Diaye, Angela Finocchiaro, Hassani Shapi
Aldo Baglio, questa volta senza i colleghi Giovanni e Giacomo, è Michele, stereotipo dell’Italiano Medio per il quale l’apparenza è tutto: alla ricerca costante di auto lussuose, donne appariscenti e fisico abbronzato, è sempre in cerca di un mezzo per mettersi in mostra sui social network.
Un viaggio di lavoro a Budapest metterà in moto una serie di eventi che daranno a Michele modo di rivedere le sue scelte di vita e le sue convinzioni.
Dafne
di Federico Bondi
scritto da Federico Bondi e Simona Baldanzi
con Carolina Raspanti, Antonio Piovanelli e Stefania Casini
La trentacinquenne Dafne, affetta dalla sindrome di Down, è soddisfatta della sua vita: ha un lavoro che le piace e affetti attorno a sé, inclusi i genitori. Quando la madre muore all’improvviso, Dafne prende sulle sue spalle il compito di sostenere il padre, affranto e caduto in depressione. I due intraprendono un cammino di montagna, sperando che l’immersione nella natura aiuti entrambi a guardare avanti.
Ed è subito sera
di Claudio Insegno
con Franco Nero, Gianluca Di Gennaro
La storia di Dario Scherillo, ucciso per errore durante la faida di Scampia, il conflitto che ebbe luogo tra clan camorristi nel quartiere napoletano a partire dal 2003. Il film è stato fortemente voluto da Pasquale Scherillo, intenzionato a tramandare il ricordo del fratello Dario e quello di tutte le vittime innocenti delle organizzazioni criminali.
Franco Nero interpreta un magistrato.
La mia seconda volta
di Alberto Gelpi
scritto da Alberto Gelpi e Fabrizio Bozzetti
con Aurora Ruffino, Simone Riccioni, Mariachiara Di Mitri, Federico Russo, Ludovica Bizzaglia
La diciottenne Giorgia, stufa della vita di provincia, conosce tramite il fratello Davide la ventitreenne Ludovica, che ha scelto Macerata per la sua carriera universitaria. La mia seconda volta racconta come le vite di persone diverse possano influenzarsi, in maniera inaspettata e significativa.
Il film è ispirato alla storia di (spoiler, direi) Giorgia Benusiglio.
L’Eroe
scritto e diretto da Cristiano Anania
con Salvatore Esposito, Marta Gastini, Vincenzo Nemolato, Enrica Guidi, Cristina Donadio
Giorgio, giornalista, viene trasferito dal suo direttore in una cittadina di provincia. Appena adeguatosi al suo nuovo ambiente, un nuovo colpo: il licenziamento.
Quando però un ragazzino, nipote di un’imprenditrice, viene rapito, improvvisamente la stampa ha bisogno di un reporter.
Secondo voi come va a finire?