Film in uscita al cinema nella settimana del 23 settembre: Drive My Car, Tre piani, Space Jam: New Legends, Il buco, Benvenuti in casa Esposito, Escape Room 2 – Gioco mortale, Parsifal, PAW Patrol: Il film
- Drive My Car
- Tre piani
- Space Jam: New Legends
- Benvenuti in casa Esposito
- Escape Room 2 – Gioco mortale
- Il buco
- Parsifal
- PAW Patrol: Il film
Drive My Car
di Ryusuke Hamaguchi
scritto da Ryusuke Hamaguchi e Takamasa Oe dal romanzo di Haruki Murakami
con Hidetoshi Nishijima, Tôko Miura, Reika Kirishima, Masaki Okada, Park Yurim
La recensione di Elisa:
Reazioni online: critica 🤩 – pubblico 😄
Yusuke Kafuku (Hidetoshi Nishijima) è un attore e regista teatrale, che da due anni non riesce a superare il lutto della scomparsa della moglie Oto. Quando accetta di allestire una produzione dello Zio Vanja di Cechov per un festival ad Hiroshima, fa la conoscenza dell’introversa Misaki (Tôko Miura), alla quale è stato assegnato il compito di scarrozzare il regista in una Saab rossa.
Tra un viaggio e l’altro, i due cominceranno a lasciarsi sfuggire i segreti del rispettivo passato.
Autore di Drive My Car (Doraibu mai kâ) è il regista Ryusuke Hamaguchi, fresco vincitore dell’Orso d’Argento per Il gioco del destino e della fantasia, che ha adattato assieme a Takamasa Oe il racconto omonimo di Haruki Murakami (sul quale, chiaramente, Rubber Soul ha lasciato un segno indelebile).
Trovate il trailer qui.
Tre piani
di Nanni Moretti
scritto da Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella, dal romanzo Shalosh Qomot di Eshkol Nevo
con Margherita Buy, Nanni Moretti, Alessandro Sperduti, Riccardo Scamarcio, Elena Lietti
La recensione di Elisa:
Reazioni online: critica 🤨
Nanni Moretti adatta il romanzo Tre piani dell’autore israeliano Eshkol Nevo. Protagoniste sono le famiglie che abitano ai tre livelli di una palazzina, ognuno dei quali nasconde una storia drammatica sulla difficoltà di essere genitori: al primo piano, Lucio (Riccardo Scamarcio) sospetta che la figlia Francesca sia stata vittima di abusi da parte dell’anziano vicino Renato (Paolo Graziosi), che assieme alla moglie le fa da baby-sitter, e il sospetto si trasforma a poco a poco in una vera ossessione.
Al secondo piano, Monica (Alba Rohrwacher), il cui marito (Adriano Giannini) è costantemente assente per lavoro, è oppressa dalla solitudine e dal timore che la maternità possa condurla ad un destino simile a quello della madre, ricoverata in una clinica per malattie mentali.
Un piano più su vive una coppia di giudici, Dora (Margherita Buy) e Vittorio (Nanni Moretti): quando il figlio Andrea (Alessandro Sperduti) investe e uccide una donna, la loro esperienza professionale non basterà a formulare un giudizio concorde su come affrontare la tragedia ed il tentativo di Andrea di sottrarsi alle sue responsabilità.
Per la sceneggiatura, Moretti è tornato a collaborare con Federica Pontremoli (co-autrice de Il Caimano e Habemus Papam) e Valia Santella (co-sceneggiatrice di Mia Madre).
Space Jam: New Legends
di Malcolm D. Lee
scritto da Juel Taylor, Tony Rettenmaier, Keenan Coogler, Terence Nance, Jesse Gordon e Celeste Ballard
con LeBron James, Don Cheadle, Cedric Joe
Reazioni online: critica ☹️ – audience 🤨
Venticinque anni dopo il primo Space Jam, nel quale Michael Jordan e i Looney Tunes difendevano la Terra da un’invasione aliena sul parquet di un campo da basket, è il turno della stella NBA del nuovo millennio, LeBron James, di confrontarsi e allearsi con Bugs Bunny, Daffy Duck e compagnia.
Space Jam: New Legends (Space Jam: A New Legacy) prende le mosse da un conflitto familiare: LeBron vorrebbe che suo figlio Dom (Cedric Joe) seguisse le orme paterne dedicandosi allo sport, ma il ragazzo è più interessato alla tecnologia; dopo un meeting presso gli studi Warner Bros. dove il cestista discute la propria partecipazione in un film, i due vengono intrappolati in un mondo virtuale dalla malvagia intelligenza artificiale Al-G Rhythm (sì, è quel tipo di film), interpretata da Don Cheadle: per poter tornare a casa, “King” James dovrà evidentemente affrontare una squadra di super atleti digitalizzati, potendo contare solamente sull’aiuto dei personaggi animati Warner Bros.
Benvenuti in casa Esposito
di Gianluca Ansanelli
scritto da Gianluca Ansanelli dal romanzo di Pino Imperatore
con Giovanni Esposito, Antonia Truppo, Francesco Di Leva, Nunzia Schiano, Gennaro Guazzo
Gianluca Ansanelli, co-sceneggiatore di Un figlio di nome Erasmus e 7 ore per farti innamorare, torna alla regia (dopo L’ultima spiaggia del 2012 e Troppo napoletano del 2016) adattando Benvenuti in casa Esposito, bestseller del 2012 di Pino Imperatore, già portato in teatro da Alessandro Siani: protagonista è Tonino Esposito (Giovanni Esposito), figlio di un potente boss della Camorra, che alla morte del padre cerca di tenere alto il nome della famiglia all’interno dell’organizzazione. Essendo però fondamentalmente innocuo e poco portato per la vita malavitosa, viene presto relegato ad un ruolo di secondo piano. Al colmo della sventura, la figlia Tina si fidanza con il figlio del magistrato che indaga sulle attività criminose del Rione Sanità.
Escape Room 2 – Gioco mortale / Escape Room: Tournament of Champions
di Adam Robitel
scritto da Oren Uziel, Fritz Böhm, Will Honley, Maria Melnik, Christine Lavaf e Daniel Tuch
con Taylor Russell, Logan Miller, Indya Moore, Holland Roden, Thomas Cocquerel
Reazioni online: critica 🤨 – audience 🤨
Il regista bostoniano Adam Robitel aveva concluso il suo (ampiamente migliorabile) Escape Room con una preview di una possibile continuazione della storia, che adesso arriva puntuale con Escape Room 2 – Gioco Mortale. Come esplicita il titolo originale Escape Room: Tournament of Champions, questo nuovo episodio ruba uno spunto a Hunger Games: Il canto della vittoria/Mockingjay creando un ‘torneo dei campioni’, nel quale i ‘vincitori’ del primo film si troveranno in una nuova serie di stanze ad alto tasso di pericolo assieme ad altri quattro personaggi, a loro volta scampati a precedenti edizioni del ‘gioco mortale’.
Robitel ha lasciato questa volta la stesura della sceneggiatura alla co-autrice del film precedente, Maria Melnik, affiancata da Will Honley, l’esordiente Daniel Tuch e il più esperto Oren Uziel (co-autore di The Cloverfield Paradox, 22 Jump Street e Mortal Kombat), a partire da una storia di Christine Lafav e Fritz Böhm.
Il buco
di Michelangelo Frammartino
scritto da Michelangelo Frammartino e Giovanna Giuliani
con Nicola Lanza, Antonio Lanza, Leonardo Larocca, Claudia Candusso, Mila Costi
La recensione di Andrea:
Reazioni online: critica 😄
Terzo lungometraggio di Michelangelo Frammartino (a undici anni da Le quattro volte), Il buco ci riporta ad una spedizione che nell’agosto 1961, in contrasto con il boom della costruzione di grattacieli, vide un gruppo di speleologi affrontare l’Abisso del Bifurto, voragine che si inabissa per 683 metri nelle profondità del Parco Nazionale del Pollino.
A fare da contraltare all’attività dei dodici avventurosi, lo sguardo apparentemente immobile di un vecchio pastore locale.
Parsifal
scritto e diretto da Marco Filiberti
con Matteo Munari, Diletta Masetti, Giovanni De Giorgi, Luca Tanganelli, Elena Crucianelli
È invece al suo quarto lungometraggio Marco Filiberti (a sette anni da Cain e a diciotto dal suo debutto con Poco più di un anno fa – Diario di un pornodivo), riscrive la storia del Cavaliere della Tavola Rotonda Parsifal, in un’ ‘opera cinematografica’ interpretata dagli attori della Compagnia degli Eterni Stranieri, oltre che dallo stesso Filiberti.
PAW Patrol: Il film
di Cal Brunker
scritto da Cal Brunker, Bob Barlen e Billy Frolick
Reazioni online: critica 🙂 – audience 🙂
Tornano per una nuova avventura cinematografica i cuccioli di PAW Patrol, la serie animata canadese che racconta le gesta di una pattuglia di abilissimi cuccioli, coordinati dal giovane umano Ryder.
In PAW Patrol: Il film (PAW Patrol: The Movie), la squadra deve fronteggiare la minaccia del perfido Humdinger, diventato sindaco di Adventure City, e della sua squadra di gattini guastatori.
Il film è diretto da Cal Brunker, che ha già realizzato Fuga dal pianeta Terra e Nut Job 2.
Reazioni online
Il punteggio ‘Reazioni online’ è calcolato sulla base dei punteggi assegnati al film e pubblicati online (quando disponibili) da pubblico e critica, secondo la seguente scala:
☹️ – tremendo
🤨 – non convincente
🙂 – okay
😄 – consigliato
🤩 – da non perdere
Il punteggio è presentato come ulteriore spunto informativo per i lettori e non riflette necessariamente l’opinione della redazione di MadMass.it. L’assenza del punteggio ‘Reazioni online’ non è un giudizio sulla qualità del film, ma semplicemente rispecchia la mancanza di un numero sufficiente di valutazioni al momento della preparazione del post.
