Finché notte non ci separi recensione film di Riccardo Antonaroli con Pilar Fogliati, Filippo Scicchitano, Valeria Bilello, Giorgio Tirabassi e Lucia Ocone
Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano sono i protagonisti del film di Riccardo Antonaroli, Finché notte non ci separi, presentato nella serata di chiusura della 70esima edizione del Taormina Film Festival. Il film è un remake della commedia romantica israeliana Honeymoon (2020) di Talya Lavie.
Eleonora e Valerio si sono appesa sposati e sono pronti a trascorrere la loro prima notte di nozze in un lussuoso albergo di Roma. Eppure, a poche ore dalla promessa di amore eterno, i due novelli sposi si ritrovano ad affrontare un problema dopo l’altro tra le strade della città eterna. Lo spettatore viene trascinato nelle vicissitudini dei due protagonisti nel corso di questa lunga notte, in cui tra litigi, dubbi e incontri inaspettati succede veramente di tutto.
I due giovani, già durante la prima notte di nozze, devono fare i conti con le incertezze e le incomprensioni della vita di coppia. Eleonora è un’aspirante osteopata, caotica e impulsiva; Valerio è un agente immobiliare con la passione per i romanzi gialli. Vorrebbe scriverne uno, ma è un po’ troppo impostato per inseguire il suo sogno.
Le insicurezze e le ambizioni dei due protagonisti riflettono quelle della loro generazione, segnata da precarietà e incertezza. Questo si manifesta anche nel rapporto tra Eleonora e Valerio. Sebbene il loro litigio inizi con una lettera e un anello, il film rappresenta la realtà della vita di coppia. Mostra le sfide e le dinamiche sia a poche ore dal matrimonio sia dopo anni di convivenza.
Finché notte non ci separi offre uno sguardo disincantato rispetto al solito vissero felici e contenti, in cui il momento dopo il matrimonio diventa il punto di partenza, mostrando i vari aspetti di una relazione tutt’altro che perfetta.
La città di Roma non è semplicemente lo sfondo della storia, ma diventa una coprotagonista insieme a Eleonora e Valerio. Tra le sue strade, luci e ombre, i due cercano di fare chiarezza sul loro rapporto. Durante questa lunga notte affronteranno questioni in sospeso e incontreranno sia persone del loro passato, come gli ex fidanzati, sia sconosciuti. Questi incontri saranno fondamentali per il ‘viaggio’ che i ragazzi compiranno nel corso della notte.
Pilar Fogliati (Romeo è Giulietta e Romantiche) e Filippo Scicchitano (Cattiva coscienza) interpretano con naturalezza i loro ruoli, una coppia (im)perfetta nella sua normalità.
Nel cast del film troviamo Valeria Bilello, Claudio Colica, Neva Leoni, Grazia Schiavo e Armando De Razza. Francesco Pannofino fa una comparsa nel ruolo di un peculiare tassista juventino, mentre Lucia Ocone e Giorgio Tirabassi interpretano i genitori di Valerio: la madre è fin troppo apprensiva e impicciona, mentre il padre cerca invano di fermarla dall’immischiarsi negli affari del figlio. Questi personaggi secondari regalano momenti di comicità, alleggerendo il tono del film e strappando una risata allo spettatore.
I protagonisti si allontanano, si rincorrono, si cercano e si perdono, ma alla fine si ritrovano. Riscoprono non solo il loro rapporto e ciò che lo rende unico, ma anche sé stessi. Nonostante la loro relazione non sia priva di difetti, è proprio questo a renderla autentica.