28 anni fa usciva nelle sale italiane Forrest Gump, cult indiscusso di Robert Zemeckis, con Tom Hanks. Ricordiamo insieme il film nel suo anniversario
Il 6 ottobre del 1994 usciva nelle sale italiane Forrest Gump, il capolavoro diretto da Robert Zemeckis, con protagonista Tom Hanks.
Il film è liberamente ispirato dall’omonimo romanzo di Winston Groom del 1986 e racconta della vita intensa e travagliata di Forrest Gump, un uomo dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma, ma che ha una vita straordinaria.
L’opera si apre su una panchina, ad una fermata di Savannah, in Georgia, nel 1981: un uomo di circa quarant’anni, Forrest Gump, racconta la sua storia ad ascoltatori occasionali.
Fin dalla sua infanzia, Forrest non ha avuto una vita facile, per le protesi alle gambe (a causa di problemi di postura) e un lieve ritardo mentale. Ma sua madre lo ha sempre spronato a non sottovalutarsi e a non permettere ai bulli di prendersi il gioco di lui. Un giorno, sullo scuolabus, incontra Jenny, una ragazzina che diventerà sua amica e sua alleata contro i bulli.
Proprio “grazie” ai bulli, Forrest scopre il suo talento nella corsa, che gli permetterà di frequentare l’Università dell’Alabama come giocatore di football. Dopo la laurea, decide di arruolarsi e diventa un soldato eccellente, nonostante il suo carattere gli crei qualche problema con la ferrea disciplina militare. Durante l’addestramento, fa amicizia col soldato afroamericano Bubba, anche lui affetto da un leggero ritardo mentale, che sogna di possedere un peschereccio di gamberi col tenente Dan.
Nel corso degli anni, Forrest vive avventure incredibili, conoscendo personaggi che hanno fatto la storia degli Stati Uniti e del mondo. Ma soprattutto, incontrerà continuamente Jenny, amandola per tutta la vita, nonostante le svariate scelte sbagliate che prenderà la ragazza.
Se chiederete ai vostri amici qual è il loro film preferito, ci sarà sicuramente qualcuno che risponderà Forrest Gump. Ma perché tutto questo?
Zemeckis riesce a mescolare risate e lacrime in questo lungometraggio fantasioso, incentrato su un uomo incredibile. La storia di Forrest si mescola a quella americana, in modo strampalato e spesso divertente, riuscendo a concentrare molti eventi importanti della storia mondiale.
Nel corso della sua vita, Forrest incontrerà Elvis Presley, John F. Kennedy, John Lennon e Richard Nixon. Riuscirà a stabilire un clima di pace tra Stati Uniti e Cina, diventerà campione di ping pong, parteciperà alla guerra in Vietnam e riuscirà a provocare involontariamente lo scandalo del Watergate.
E tutto questo Forrest lo farà non riconoscendo la sua straordinarietà, ma curandosi solo della sua vita e delle persone a lui care.
Le riprese del film furono fatte tra il 27 agosto e il 9 dicembre 1993, in particolare a Savannah, ma anche in California, Carolina del Sud, Carolina del Nord, Utah e Arizona.
Sul finire degli anni Ottanta, la produttrice Wendy Finerman fu colpita dalla lettura del romanzo e pensò ad una trasposizione cinematografica.
Dopo che la scelta del regista ricadde su Robert Zemeckis, fu il momento di scegliere l’attore: in molti declinarono la proposta, finché non arrivò Tom Hanks, che accettò subito il ruolo.
Oltre alla meravigliosa performance di Hanks, occorre fare una menzione d’onore al resto del cast: Robin Wright (Jenny), Gary Sinise (Tenente Dan), Sally Field (signora Gump), Mykelti Williamson (Bubba) e Haley Joel Osment (Forrest Gump Jr.).
La pellicola, oltre ad una sceneggiatura brillante, vanta anche un notevole comparto tecnico. Qui la tecnologia fa un notevole passo in avanti con le tecniche della CGI, che hanno permesso al personaggio di Forrest d’incontrare “fisicamente” numerosi personaggi famosi a cui stringerà la mano. Per queste scene (come l’incontro con John F. Kennedy e John Lennon) sono stati usati filmati di repertorio, nei quali Forrest “entra”, per poter creare un maggiore coinvolgimento col pubblico.
Notevole anche la colonna sonora, che utilizza artisti famosi dell’epoca di Forrest, come Elvis Presley, Aretha Franklin, Jimi Hendrix, The Doors, Simon & Garfunkel e i Fleetwood Mac.
Il tema principale, così come gli altri pezzi strumentali che accompagnano il film, invece, sono composti da Alan Silvestri.
Ma perché ci piace tanto Forrest Gump?
Zemeckis riesce a delineare la storia di Forrest Gump con una narrazione solida e che riesce ad andare avanti quasi autonomamente, nonostante il protagonista viva eventi fantastici, ai limiti dell’assurdo. Se volessimo fare un paragone, potremmo dire che la vita di Forrest è come l’Odissea di Ulisse.
L’alternanza dei toni, con abili passaggi tra commedia e dramma, riesce a far mantenere sempre molto alta l’attenzione dello spettatore, che si ritrova incantato dalle gesta e dalla vita di un uomo, seppur irreale, inserito in un contesto realistico e che riprende a piene mani dalla storia americana e mondiale.
Ma il vero motivo del successo di un film come Forrest Gump sta tutto in Forrest Gump: un ultimo, un perdente, che riesce a prendersi la sua rivincita, contro i bulli, in Vietnam e incontrando i personaggi più importanti della storia americana, intrecciandosi alle loro vicende.
Il protagonista è imperfetto, un uomo con un ritardo cognitivo, “non molto intelligente”, come dirà una volta a Jenny, ma estremamente buono e generoso. Forrest vive con semplicità la sua vita: gioca a ping pong perché gli va, sale sul palco di un festival hippy perché gli va e corre per chilometri e chilometri, solo perché gli va.
Nonostante le difficoltà, Forrest vive una vita meravigliosa, ma non se ne vanta, vive le sue avventure in modo genuino. L’incontro con le persone più importanti della sua vita (Jenny, Bubba e il tenente Dan) cambieranno la sua rotta e lo faranno scontrare con eventi straordinari della sua vita.
Questo piccolo espediente narrativo apre ad una tematica essenziale: l’importanza dei piccoli momenti inaspettati che incontriamo nella vita.
La vita di Forrest non sarà sempre rose e fiori, ma ci ricorda che la bellezza della vita stessa la incontriamo nei momenti più inaspettati. Guardare Forrest Gump è ogni volta un balsamo per l’anima, un’opera completa e articolata che riesce a farci prendere la vita con più leggerezza, “come una piuma”.
Alcune curiosità su Forrest Gump
- Tom Hanks non percepì un vero e proprio compenso per la sua prova, ma chiese una percentuale sugli incassi. Il risultato? Riuscì a portarsi a casa 40 milioni di dollari;
- Sono tantissime le citazioni diventate cult, come “Mamma diceva sempre: la vita è uguale ad una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. La citazione è stata inserita al 40° posto tra le 100 migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi, dall’American Film Institute;
- Tutte le scene di corsa non sono state girate da Tom Hanks, bensì da suo fratello Jim;
- Come detto, Tom Hanks non è stata la prima scelta per il ruolo di Forrest Gump. Il ruolo fu proposto anche a John Travolta, Bill Murray e Chevy Chase, ma tutti e tre rifiutarono;
- Forrest Gump è stato candidato a ben 13 Oscar, vincendo 6 statuette: Miglior film, Migliore regia, Miglior attore protagonista per Tom Hanks, Migliore sceneggiatura non originale, Miglior montaggio e Migliori effetti speciali.