Un giovane sicario è sulle tracce di un collega più maturo, ma la missione si rivela molto più complicata del previsto: l’obiettivo sembra prevedere e neutralizzare tutte le mosse del ragazzo.
C’è una spiegazione: cacciatore e preda sono in effetti la stessa persona, o meglio, un originale e un suo clone venticinque anni più giovane. Al termine di questo incarico, uno solo dei due resterà in piedi: si tratterà del killer maturo, dotato di più esperienza ma anche più rimorsi, o di quello giovane, più istintivo e spericolato?
Gemini Man, il nuovo film di Ang Lee (regista di Hulk, I segreti di Brokeback Mountain e Vita di Pi) è stato in preparazione per più di vent’anni, nato come spunto di Darren Lemke (più tardi autore di Shrek e vissero felici e contenti, Il cacciatore di giganti e Piccoli brividi) e poi riscritto da numerosi sceneggiatori (inclusi Andrew Niccol di Gattaca e Truman Show, e il co-creatore de Il Trono di Spade David Benioff).
Nel frattempo, nel 2012, è uscito con buon successo il Looper di Rian Johnson, con Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis, la cui premessa è assai simile (seppur basata su un viaggio nel tempo anziché la clonazione): si può dire che sia passato abbastanza tempo da rendere il paragone meno immediato, ma innegabilmente un confronto sarà inevitabile.
Laddove Looper faceva uso di due diversi attori e make-up per rendere più Levitt più somigliante a Willis (con risultati discutibili e forse controproducenti), è chiaro che il ritardo nella produzione di Gemini Man è legato all’intenzione di far interpretare i due ruoli dallo stesso attore, e di ottenere questo risultato grazie alla tecnologia. Il de-aging digitale, diventato affidabile solo negli ultimi anni, ha finalmente reso possibile ringiovanire il protagonista Will Smith per consentirgli di mettere l’attore navigato di oggi di fronte al suo alter-ego degli esordi cinematografici (per esempio, quello di Sei gradi di separazione).
La strada per questo film sembra però ancora in salita: il trailer non è del tutto convincente, che sia per il montaggio che rende le cose più confuse o perché il giovane killer ha un aspetto ancora piuttosto artificiale, o ancora per via di una terribile versione creepy di Forever Young di Alphaville. Ma c’è ancora tempo: l’uscita è prevista per il prossimo autunno.
Gemini Man vede anche la partecipazione di Clive Owen, Mary Elizabeth Winstead e Benedict Wong.