Con gli episodi trasmessi da Sky Atlantic nella serata di venerdì, si chiude la quarta stagione di Gomorra. In molti erano curiosi di vedere come gli ideatori della serie avrebbero portato avanti la storia dopo l’addio di Marco D’Amore, ormai colonna portante dello show insieme a Salvatore Esposito.
In fondo, ammettiamolo, quando Gomorra prese il via nel “lontano” 2014 poteva contare su un cast fitto di eccellenze e, stagione dopo stagione, ha dovuto invece fare i conti stravolgimenti molto discussi che hanno così fatto storcere il naso ai fan della primissima ora.
Come si sono comportati i tre protagonisti di Gomorra 4?
Patrizia
Chi esce totalmente sconfitta da questa quarta stagione è senza dubbio Patrizia. Dopo l’addio di Scianel (Cristina Donadio), il personaggio interpretato da Cristiana Dell’Anna è divenuta l’unica donna protagonista di Gomorra ed è come se questa responsabilità, anziché invigorirla, l’avesse rigettata nell’inadeguatezza più totale. Esce sconfitta poiché ben poco è durata la pace apparente che sembrava fosse stata raggiunta tra i clan di Secondigliano, ma soprattutto perché è bastato un barlume di felicità e serenità emotiva a stordirla, a farle abbassare la guardia e a permettere a troppe persone di fargliela sotto il naso.
La gioia della maternità è stata così “sporcata” dalla disillusione e dal rancore provato nel momento in cui Sangue Blu l’ha riportata alla realtà, informandola del tradimento di Michelangelo (Luciano Giugliano). Esce sconfitta perché anche la fiducia di Gennaro è andata scemando episodio dopo episodio (come abbiamo avuto modo di constatare nell’ultimo episodio): peccato, perché è stata sprecata l’occasione di dimostrare che anche una donna possa stare tranquillamente al comando, senza essere quindi relegata al solo ruolo di “mujera”.
Sangue Blu
Il buon Enzo esce invece piuttosto ammaccato da questa quarta stagione. Entrato nell’universo di Gomorra in punta di piedi, il protagonista interpretato da Arturo Muselli è riuscito pian piano a conquistare i fan della serie tv, i quali hanno avuto modo di conoscere le diverse sfaccettature del personaggio: non è stato facile perdonargli quanto accaduto nel precedente ciclo di episodi, eppure ad oggi possiamo dire che Sangue Blu ha pagato abbastanza per i suoi errori, perdendo tutte le persone più importanti della sua vita. Se non fosse stato per l’audace colpo di coda di Valerio (Loris De Luna), sarebbe stato fregato del tutto da chiunque si trovasse intorno a lui e questo lo ha sicuramente riportato con i piedi per terra e lo ha costretto a farsi un bagno di umiltà e a ridimensionare le proprie ambizioni.
Gennaro Savastano
Dopo un’opaca terza stagione, doveva essere proprio Gennaro Savastano a caricarsi sulle spalle il futuro della serie tv: ebbene, a poche ore dalla fine del quarto ciclo di episodi, possiamo dire che ci è riuscito alla grande. Pur comparendo con il contagocce nella prima parte della stagione, il personaggio interpretato da Salvatore Esposito è riuscito ancora una volta a riprendersi l’intera scena e ad arricchire l’intero show con un perfetto equilibrio tra il lato più umano che lo caratterizza e quella spietatezza a cui ci ha abituato nel corso degli anni. Sarebbe stato davvero troppo vederlo ancora a lungo alle prese con cartoni animati e feste per bambini: fortunatamente, l’ambizione e l’orgoglio sono tornati ad infuocare il suo animo, assopito ma mai del tutto sepolto. Ed ecco che, grazie alla sua voglia di rimanere fedele al mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost, negli episodi finali la serie tv ha ripreso il decollo, riuscendo così a riconquistare il suo esigentissimo pubblico.
Per chiudere, spostando l’attenzione dagli attori protagonisti, possiamo dire che chi ha sicuramente perso in questa quarta stagione è la lealtà: che tra i clan della malavita l’intesa fosse mera utopia, così come la fiducia reciproca, lo sapevamo ma in questa stagione di Gomorra ogni episodio è stato tempestato da voltafaccia e tradimenti. In pochi si sono salvati sotto questo aspetto: tra questi citiamo sicuramente Valerio che ha però dovuto pagare con la propria vita il desiderio di dimostrare a Sangue Blu tutta la sua lealtà.
Esce invece nettamente vincitrice la colonna sonora di Gomorra, davvero impeccabile anche in questa quarta stagione: dall’adrenalinica Capisce a me di Franco Ricciardi alla splendida reinterpretazione in chiave acustica di In The End dei Linkin Park che ha invece accompagnato l’inizio degli ultimi episodi.