Haikyu!! The Dumpster Battle recensione film di Susumu Mitsunaka
Arriva in sala in Italia dopo il grande successo ottenuto in Giappone, HAIKYU!! The Dumpster Battle. Il lungometraggio è diretto da Susumu Mitsunaka, il quale ne scrive anche la sceneggiatura per lo studio Production I.G. in collaborazione con Sony Pictures Entertainment.
Il film si basa sul manga originale Haikyu!! di Haruichi Furudate, pubblicato nella rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha dal 2012 al 2020, per un totale di 45 volumi, che racconta la passione sportiva di Shoyo Hinata per la pallavolo e tutte le vicende che ruotano attorno alla rivalità tra i licei Karasuno e Nekoma.
Il film riprende là dove si era interrotta la serie animata concentrando la propria narrazione sulla partita decisiva che vede contrapposte le due squadre in una battaglia senza esclusione di colpi.
La sceneggiatura risulta, fin dai primi frame, estremamente attenta ai dettagli e a tutti quegli elementi distintivi dei vari personaggi; in effetti, il lungometraggio consente allo spettatore di entrare in empatia con la loro storia e le particolarità di ciascuno, sia dal punto di vista sportivo che umano.
Il racconto vede alternare momenti di puro sport, nei quali la macchina da presa segue i movimenti della palla e le mosse strategiche dei giocatori, ad attimi di flashback che fungono da collante con la serie animata fornendo al fruitore elementi sufficienti alla comprensione di tutte le dinamiche della storia.
Il gioco della rievocazione risulta ben amalgamato all’interno della trama poichè porta alla luce vicende e momenti decisivi che sono stati degli spartiacque all’interno della narrazione della serie ponendo l’attenzione soprattutto sulla storia di amicizia e poi rivalità tra Shoyo Hinata e l’ex giocatore del liceo Karasuno conosciuto come il “piccolo gigante”.
La pellicola riesce a restituire una visione fedele e ravvicinata dell’universo che si cela dietro una partita di pallavolo. Consente allo spettatore di godere di una prospettiva insolita che lo rende partecipe della scena. All’interno del lungometraggio, infatti, risulta evidente come la partita sia una metafora per veicolare tematiche importanti. Tematiche come l’amicizia, la sana rivalità e lo sport come mezzo per curare le proprie fragilità e lotte interiori. Il lungometraggio animato, grazie a un doppiaggio coinvolgente e una sceneggiatura che alterna momenti di alta tensione a scene puramente comiche, riesce a tenere alta l’attenzione sullo schermo per tutta la sua durata.
Come molti film che trattano di sport anche HAIKYU!! The Dumpster Battle non perde l’occasione per farci riflettere su quanto le nostre diversità, in realtà, siano delle grandi ricchezze: gli stili agli antipodi delle due squadre infatti, così come le peculiarità dei giocatori stessi, diventano un’arma inarrestabile nonché la loro più grande forza dandoci una prospettiva interessante su cui riflettere all’interno della nostra quotidianità.
