Halloween: le migliori saghe horror che ci hanno terrorizzato [Throwback Thursday]

Halloween si avvicina e c’è qualcosa di meglio di una bella saga horror? Ricordiamo le cinque migliori saghe horror che ci hanno fatto rabbrividire

L’horror al cinema è presente in migliaia di forme: gli splatter, quelli che puntano sulla tensione, gli slasher, i comedy e le pellicole d’autore.
Ma nel corso degli anni alcuni capisaldi dell’horror si sono tramutati in saghe e ci hanno accompagnati con sequel, prequel e crossover.

Riscopriamo allora le cinque migliori saghe horror che ci hanno spaventato a morte.

Halloween: le migliori saghe horror che ci hanno terrorizzato

Venerdì 13
Venerdì 13

Venerdì 13

Partiamo da una delle saghe horror più famose e iconiche di sempre: Venerdì 13.
Il protagonista, nonché villain di questa serie slasher, è Jason Voorhees. La figura di Jason è inizialmente concepita come una vittima, essendo affetto da disturbi mentali e perseguitato dai bulli. Infatti, viene aggredito e gettato nel lago da alcuni bulli e dato per morto. Sua madre usa un vecchio libro per cercare di resuscitarlo; non è totalmente chiaro se Jason sia realmente un posseduto, ma ciò spiegherebbe le sue abilità sovrannaturali.
Il film originale è stato concepito da Sean S. Cunnningham, regista del primo capitolo della saga, Venerdì 13, del 1980.
La saga slasher, diventata uno dei franchise horror di maggior successo di sempre, è composta da dodici pellicole, tra cui nove sequel, un crossover e un remake/reboot.

Nightmare - Dal profondo della notte
Nightmare – Dal profondo della notte

Nightmare – Dal profondo della notte

Dopo Jason, non possiamo che parlare di Freddy Krueger, protagonista della saga horror Nightmare (i due si sono anche scontrati in un crossover fra i due franchise).
Anche qui parliamo di una delle saghe horror più iconiche di sempre, composta da nove film e altre versioni in diversi media, come fumetti, videogiochi e una miniserie televisiva.
Il primo film della saga è Nightmare – Dal profondo della notte, pellicola del 1984, diretta da Wes Craven.
Come scritto, al centro di questa saga horror troviamo Freddy Krueger (interpretato da Robert Englund), il quale fu ucciso per vendetta, a causa dei suoi omicidi e che, dopo la morte, è riuscito a manifestarsi nei sogni altrui. Le sue prime vittime, infatti, sono proprio i figli dei responsabili della sua morte.
Quello che vediamo rappresentato è un vero e proprio villain: a differenza di Jason, inizialmente una vittima, Freddy Krueger è stato, fin da subito, un assassino. Non ci sono eventi (esclusa l’infanzia difficile) che lo trascinano dalla parte sbagliata della moralità, ma incarna una sorta di male primordiale.
La sua capacità di materializzarsi nei sogni delle persone, uccidendole veramente, è uno dei tratti che lo contraddistingue, insieme alle ustioni che ne ricoprono il corpo (a causa della morte, poiché arso vivo) e il suo guanto arricchito di lame.

Scream
Scream

Scream

Wes Craven è anche il regista (fino al quarto film) di un’altra saga horror iconica: Scream.
Composta da cinque pellicole, è liberamente ispirata agli omicidi di Danny Rolling, nel 1990. La trama, infatti, è incentrata su un serial killer psicopatico, Ghostface, travestito con un costume di Halloween. Il suo obiettivo è quello di uccidere Sidney Prescott e le persone che fanno parte della sua vita.
Il primo capitolo è uscito nel 1996, mentre, per il 2022, è previsto il quinto capitolo.
La saga di Scream ha rilanciato il genere slasher al cinema (come fece Halloween negli anni Settanta). La sua particolarità è quella di mescolare scene horror ad elementi ironici, che parodiano il genere stesso, come con l’enunciazione delle regole per la sopravvivenza nei film del genere.
In ogni capitolo della saga vediamo riportati i capisaldi e i cliché del sottogenere horror slasher, dalla presenza di una sopravvissuta al killer che riappare periodicamente.
Scream rimane una delle migliori saghe horror mai fatte, proprio per la sua capacità di condensare il fattore paura all’ironia, regalandoci un’opera unica e inimitabile.

Halloween: le migliori saghe horror che ci hanno terrorizzato
Non aprite quella porta

Non aprite quella porta

Tra le saghe horror che ci hanno terrorizzato, non poteva mancare Non aprite quella porta, iniziata nel 1974 con The Texas Chain Saw Massacre, diretto da Tobe Hopper. Il film s’ispira alla vera storia del serial killer Ed Gein (lo stesso che ispirò Psycho). Un gruppo di ragazzi è in viaggio per visitare la tomba del nonno di due di loro, ma s’imbattono in una famiglia di assassini cannibali, tra cui spicca Leatherface (il quale diventerà uno dei più conosciuti assassini nel mondo cinematografico). Il villain, caratterizzato da una maschera di pelle umana, si differenzia dagli altri killer degli horror poiché non uccide perché sia crudele e sadico, ma perché affetto da disturbi mentali e quindi costretto dalla sua famiglia a commettere atti brutali, anche se le sue caratteristiche cambiano molto nel corso della saga.
La saga di Non aprite quella porta è composta da nove capitoli (l’ultimo distribuito da Netflix), tra remake, sequel e prequel e appartengono tutti al genere slasher e splatter.

Saw
Saw

Saw

Terminiamo la nostra lista di saghe horror con Saw, saga iniziata nel 2004, che si dipana per nove capitoli (l’ultimo uscito quest’anno).
La trama ruota intorno alla figura di John Kramer, ovvero Jigsaw, un uomo con un cancro al cervello in fase terminale. Jigsaw è un efferato maniaco omicida che obbliga le sue vittime a dover sopravvivere ad una serie di trappole mortali, dalle quali è possibile uscire solamente dopo mutilazioni e grandi sofferenze. Le sue vittime sono persone che, secondo lui, hanno disprezzato il dono della vita, come tossicodipendenti, alcolizzati e prostitute.
La saga mescola horror e tensione abilmente, non lesinando sulla violenza e sul dolore provato dalle vittime.
Jigsaw gioca con le sue vittime, come un gatto col topo, mostrando tutti i loro vizi e le loro ipocrisie, che rispecchiano la società in cui viviamo.

E voi quale di queste saghe horror preferite?

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