I nostri cuori chimici – Chemical Hearts recensione film di Richard Tanne con Lili Reinhart, Austin Abrams, Sarah Jones, Adhir Kalyan, Kara Young e Coral Peña
T’amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l’ombra e l’anima. Così scriveva alla sua amata Pablo Neruda nel suo sonetto XVII che fa da cupido per i giovani liceali Henry Page e Grace Town, i protagonisti di I nostri cuori chimici – Chemical Hearts, dramma sentimentale scritto, diretto e prodotto da Richard Tanne, che già aveva dato prova nel 2016 delle sue abilità da cineasta in Ti amo Presidente – Southside with You, raccontando gli esordi amorosi di un giovane Barack Obama e della sua futura moglie Michelle Robinson.
Il romantico incontro tra i due protagonisti ha origine proprio grazie alla passione per la scrittura che entrambi hanno, che li porta ad essere coinvolti nella realizzazione del giornale della scuola. Accomunati dalla stesso progetto editoriale i due iniziano a frequentarsi anche fuori, a condividere esperienze ed emozioni.
Grace (Lili Reinhart) però si mostra da subito fredda e scettica nei confronti di questo nuovo incontro, trasmettendo all’emotività acerba di Henry (Austin Abrams) sentimenti contraddittori ed equivoci, mentre lo studente alle prime armi in amore si manifesta immediatamente molto coinvolto e disarmato di fronte alla problematica compagna di scuola. La misteriosa scrittrice di poesie nasconde infatti un dolore passato che traspare dall’handicap che ha ad una gamba. Con pazienza però Henry riesce a conquistare la fiducia della spigolosa Grace e i due si lasciano andare alla reazione biochimica più forte di sempre, l’innamoramento.
L’amore attiva una serie di meccanismi fisici e psicologici molto simili a quelli che scatena una qualsiasi dipendenza. Sostanze come dopamina, noradrenalina e l’ossitocina invadono il nostro cervello e attraggono il nostro corpo ad un altro. Questa è la spiegazione della sorella maggiore di Henry che cerca di aiutarlo quando Grace decide di allontanarsi da lui.
Romanticismo e tenerezza non mancano sicuramente a I nostri cuori chimici – Chemical Hearts, tratto dal romanzo omonimo del 2016 di Krystal Sutherland e disponibile su Amazon Prime Video. L’adattamento non lascia tuttavia pienamente soddisfatti a causa di una sceneggiatura melensa e priva degli slanci emotivi del romanzo della Sutherland, spiazzante e a tratti sconvolgente, affidandosi di fatto al fascino e alla presenza scenica della stellina emergente di Riverdale Lili Reinhart. Sconsigliato all’umore di chi sta affrontando un momento di crisi sentimentale.