Il Cavaliere Oscuro: Christopher Nolan omaggia Batman di Tim Burton in alcune scene del suo capolavoro giunto al dodicesimo anniversario
Il 23 luglio 2008, in Italia, venne distribuita l’attesissima pellicola di Christopher Nolan Il Cavaliere Oscuro: sono passati dodici anni da quel giorno, e ormai si è detto di tutto e di più su questo film, eppure c’è ancora qualcosa che pare essere sfuggito a tutti coloro che hanno apprezzato il secondo capitolo della trilogia di Nolan.
Torniamo indietro nel tempo, a quel 23 luglio di dodici anni fa: il fandom di Batman era in trepida attesa perché Nolan aveva messo in piazza un villan amatissimo, il Joker, facendo crescere un interesse esponenziale per la pellicola, soprattutto perché da diciannove anni il Clown Principe del Crimine non appariva sul grande schermo. Dopotutto era davvero difficile eguagliare la pellicola di Tim Burton, Batman, ed il suo Joker interpretato dal sempre magistrale Jack Nicholson.
La sorpresa più grossa durante la proiezione de Il Cavaliere Oscuro fu proprio quella di trovarsi davanti ad un film completamente diverso rispetto al Batman del 1989. Nolan ha sempre messo le cose in chiaro, questa trilogia dedicata all’uomo pipistrello sarebbe stata solo sua e non avrebbe preso spunto dai film precedenti di genere.
È stato davvero così? Si, in parte lo è stato, tuttavia guardandolo più volte abbiamo notato alcune similitudini e diversi riferimenti alla pellicola di Burton che non sono di certo passati inosservati. Cominciamo ad elencarli di seguito:
1. L’approccio del Joker con i cittadini di Gotham
In entrambi i film il Joker usa come mezzo di comunicazione la TV con videomesaggi destinati alla popolazione, tra questi anche quello dove sfida apertamente Batman, presente nel finale del film di Burton, costante in quello di Nolan.
2. Harvey Dent
Nei rispettivi film è presente la figura di Harvey Dent, ma con una netta differenza, nel caso di Batman (interpretato da Billy Dee Williams) è un personaggio di contorno senza alcun tipo di sviluppo, mentre ne Il Cavaliere Oscuro (interpretato da Aaron Eckhart) verrà sviluppato in modo più articolato e ne diventerà un personaggio chiave per la storia.
3. Joker si presenta ai mafiosi di Gotham
Altra similitudine che non sfugge è la riunione che il Joker fa con le varie organizzazioni malavitose della città. In entrambi i film il Malefico Clown mette le cose in chiaro cercando di imporsi o farsi conoscere alla mafia di Gotham ormai terrorizzata da Batman. Chiaramente anche in questa scena le differenze di approccio tra le pellicole sono evidenti, ma il contesto rievoca facilmente quello visto nel Batman del 1989.
4. Batman vs Joker
C’è da rimanere sorpresi da quanto sia diventata famosa la battuta “Prendimi” che il Joker dice a un Batman che sfreccia sulla sua moto ad altissima velocità con la prima intenzione di investire in pieno la sua nemesi, cosa che ovviamente non fa, e questo succede ne Il Cavaliere Oscuro. Eppure questa scena rievoca ancora il film di Burton, difatti dopo la parata per il duecentesimo anniversario della città, Batman accetta la sfida del Joker e si presenta volando sul cielo di Gotham con il suo aereo, in quel momento il Clown avanza verso di lui con sicurezza, e lo incita ad affrontarlo “Vieni qui, vieni da me gran figlio di puttana”. Entrambi i Joker armati con una arma da fuoco di grosso calibro, pronti a ingaggiare un duello con la propria nemesi in mezzo ad una strada fra miriadi di persone.
5. Scena conclusiva: il grattacielo e la chiesa
Inutile dire che l’ultimo scontro tra Batman e Joker è sempre stato epico, e questo vale per entrambe le pellicole. Anche in questo caso ci sono delle similitudini non trascurabili, edifici con grandi altezze, dialoghi da botta e risposta, scontro a mani nude e infine un Clown che precipita, ma proprio in questo ultimo caso i rispettivi registi cambiano il finale.
Queste sono le scene e i personaggi che ci hanno ricordato il film di Tim Burton: è ovvio che quando si parla de Il Cavaliere Oscuro si intende un film originale e rivoluzionario, tant’è che era davvero difficile pescare queste similitudini. A nostro avviso sembrano essere superflui omaggi, quasi nascosti perché si tratta pur sempre di due film meravigliosamente diversi l’uno dall’altro, ma non dimentichiamoci mai da dove tutto è iniziato cioè da Burton, e crediamo che Nolan abbia rivisitato a suo modo, ovviamente adattandole alla sua sceneggiatura, alcune scene cardine del Batman di Burton, come saluto rispettoso a un maestro di cui la nostra generazione e anche quella di Nolan è in qualche modo figlia.
E voi cosa ne pensate? Solo coincidenze o omaggi veri e propri? Diteci la vostra nei commenti e sui nostri canali social.